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Azimut Magellano 66: la libertà di navigare a lungo raggio

Azimut nel 2008 ha inventato un nuovo modo di andar per mare concependo, con il Magellano, il primo dei “modern trawler”: doti da grande navigatore, ampi spazi interni per soggiorni prolungati e lo stile chic e senza tempo che ancora una volta sta facendo scuola nella nautica mondiale.

Azimut Magellano 66

L’Azimut Magellano 66 completa la gamma affiancandosi agli altri yacht Azimut: 43HT, 43 Fly, 53 e 76. Il primo esemplare sarà disponibile a partire dall’estate 2015, ma il progetto del Magellano 66 parte da lontano, dalle stesse solide basi che hanno reso ineguagliabili tutti i modelli della Collezione Magellano, la carena “Dual Mode”. L’obiettivo è di offrire una barca versatile che risulti più confortevole in navigazione anche con mare formato. Sull’Azimut Magellano 66 questa filosofia viene declinata al suo meglio. I volumi interni di questo yacht sono infatti sorprendenti per uno scafo di 20 metri di lunghezza per 5,4 di larghezza. Il main deck si sviluppa ininterrotto su un unico livello, dalla grande porta scorrevole che affaccia sul pozzetto fino a prua, dove sono collocate timoneria e zona cucina. Oltre alla versione standard del Magellano 66 esiste anche la versione Navetta nella quale la zona salone/pranzo è separata dalla zona timoneria e dalla cucina, garantendo un livello di privacy senza precedenti anche in barche di maggiori dimensioni.

Azimut Magellano 66
Azimut Magellano 66

Azimut Magellano 66 – Generazione carbon-tech

Questo yacht di Azimut introduce a bordo anche un elemento che unisce forma e funzione in un mix vincente. La fibra di carbonio. L’uso di questo materiale è una scelta fatta dal cantiere Azimut per un motivo semplice. Aumentare i volumi e le superfici senza avere un malus dal punto di vista del peso. La fibra di carbonio a bordo di questa barca Azimut è fatta principalmente sul flybridge, sull’hard-top e sulla piattaforma di poppa. In questo modo è possibile avere un’imbarcazione in cui il barcicentro rimane basso, a vantaggio della stabilità dell’imbarcazione.

 

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