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Alan Roura sulla linea di partenza della Route du Rhum

L’obiettivo di Alan Roura? Il Vendée Globe la regata in solitario che scatterà nel 2024. Nel frattempo, è iniziata la marcia di avvicinamento che ha visto Alan Roura partire con il suo Imoca 60 Hublot al via delle più importanti regate oceaniche in calendario.

Alan Roura
Alan Roura

Regaterà con i colori di Hublot

 Un rodaggio che comprende anche la mitica Route du Rhum Destination Guadeloupe. Il via è fissato alle 13.02 del 6 novembre quando le 138 barche iscritte alla regata in solitario partiranno da Saint-Malo per fare rotta sull’isola caraibica e più nel dettaglio a Point-à-Pitre linea del traguardo. 

Alan Roura
Hublot CEO Ricardo Guadalupe and Alan Roura

Tra le tante chiavi di lettura che offre questa dodicesima edizione della Route du Rhum il record di partecipanti e la presenza del velista elvetico che correrà con i colori di Hublot, al suo esordio in un evento di questa portata, in quella che è considerata la classe più competitiva e all’avanguardia della vela oceanica ovvero l’Imoca 60.  (Qui tutti i nostri post su Hublot)

Alan Roura
Journée presse Hublot , Lorient 30/5/2022 Photo Vincent Curutchet / Hublot Sailing Team

E poi la presenza di Roura sfata un luogo comune ovvero che la Svizzera pur non avendo il mare è una nazione che sforna sempre più velisti. Perché è vero, non hanno il mare. Ma ormai non ci si deve più meravigliare. Anche perché non ha mai rappresentato un limite. Lo hanno dimostrato in più di un’occasione. Basti pensare alla Coppa America. È stata la prima nazione europea, nella storia di questa competizione, a mettere le mani sul sacro Graal della vela. Ricordate Alinghi? Oggi la Svizzera da nazione consacrata allo sci, e agli sport invernali in generale, sta rivelando un’anima sempre più velica e ultimamente sta sfornando nuovi talenti in tutte le specialità e Alan Roura è uno di loro. 

Alan Roura

Tutto su Alan Roura

Classe 1993 il velista elvetico si può dire abbia bruciato le tappe. Nel vero senso della parola. È salito in barca per la prima volta nella sua vita a due anni. E, da quel momento, non è più sceso. A otto anni è salpato insieme alla sua famiglia per un viaggio in barca a vela dal quale ha fatto ritorno quando era poco più che maggiorenne. Poi è arrivato il mondo delle competizioni veliche.  

Alan Roura
Saint-Malo, ville départ de la Route Du Rhum Destination Guadeloupe 2018. Départ pontons et passage des écluses.

All’edizione 2016-17 della Vendée Globe ha stabilito un nuovo primato risultando il concorrente più giovane al via nella storia di questa regata. Oggi, alla soglia dei 30 anni, Roura si sta preparando di nuovo all’assalto del giro del mondo a vela in solitario la cui partenza è prevista nell’autunno del 2024. Questa volta con un partner d’eccezione: Hublot. 

Alan Roura
Les bateaux de la Route du Rhum-Destination Guadeloupe 2018 – Saint Malo le 02/11/2018

La casa di Nyon svela così la sua anima velica e parte alla conquista degli oceani. Lo abbiamo intervistato pochi giorni prima della partenza della Route du Rhum.

Alan Roura
Passage des ecluses pour les concurrents de la Route du Rhum-Destination Guadeloupe 2018 – Saint Malo le 03/11/2018

Quando ha scoperto la vela?
Ho vissuto in barca dall’età di due anni. A sei anni ho impugnato per la prima volta il timone di una barca, all’epoca era un Optimist. In quel periodo ho navigato sul lago di Ginevra, che era un po’ come il mio giardino e la vela era diventata la mia attività di fine giornata! Poi, all’età di otto anni, sono partito con la mia famiglia per un lungo viaggio, sempre in barca a vela, dal quale sono tornato quando avevo l’età di 19 anni. Fu quello il momento in cui maturai la decisione di dare vita al mio primo progetto di regata. 

Alan Roura
Off Groix, FRANCE – September 8 2022, Skipper Alan Roura, Imoca Hublot, Training prior for the route du rhum, on September 8, 2022 off Groix, France. © Pierre Bouras

La Svizzera primeggia soprattutto negli sport di montagna. È vero, ha tanti laghi ma non ha sbocchi sul mare. Cosa l’ha spinta a far diventare la vela così centrale nella sua vita?

Si resta sempre piuttosto sorprese di vedere così tanti velisti provenienti da un Paese senza sbocco sul mare. Ma gli svizzeri sono grandi velisti. Sui nostri laghi si disputano regate che hanno conquistato l’attenzione anche a livello internazionale. Inoltre, quando sono partito in barca con i miei ho avuto occasione d’incontrare molti connazionali lungo la rotta. Gli svizzeri sono esploratori per natura. Dopo aver trascorso undici anni in giro per il mondo su una barca a vela, non potrei fare altro nella mia vita! L’aspetto della competizione è un valore aggiunto.

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Off Groix, FRANCE – September 8 2022, Skipper Alan Roura, Imoca Hublot, Training prior for the route du rhum, on September 8, 2022 off Groix, France. © Pierre Bouras

Tra tutte le regate alle quali ha partecipato ce n’è una il cui ricordo è ancora forte o alla quale si sente maggiormente legato?
La Mini Transat, la mia prima gara importante e la mia prima traversata in solitaria dell’Oceano Atlantico. Rimarrà uno dei miei ricordi più belli. Perché è stata la prima. Ma nulla può essere paragonato alla Vendée Globe: è la regata più bella del mondo.

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Journée presse Hublot , Lorient 30/5/2022 Photo Vincent Curutchet / Hublot Sailing Team

A proposito di Vendée Globe dalla prima edizione cui ha partecipato nel 2016 a quella che partirà nel 2024 molto è cambiato, comprese le barche. In che modo queste novità cambieranno il tipo di approccio?

Sono cambiate molte cose, ma sempre con in modo graduale. Nel 2020 ho corso la mia seconda Vendée Globe a bordo di una barca di generazione intermedia, alla quale abbiamo aggiunto i foil. Una soluzione “ibrida” che mi ha permesso di imparare a volare senza perdere il passo. 

Alan Roura
Les bateaux de la Route du Rhum-Destination Guadeloupe 2018 – Saint Malo le 02/11/2018

La nuova barca Hublot mi costringe a ripensare molte cose in termini di navigazione, ma fa parte del gioco e dell’evoluzione tecnologica. Mi sento pronto a passare al livello successivo. Oggi posso contare sul supporto di un team più forte e strutturato che mi permette di concentrarmi esclusivamente sulla preparazione senza avere preoccupazioni relative alla gestione del progetto, o su altre eventuali questioni di natura tecnica. E questo è un gran lusso.

Alan Roura
Les bateaux de la Route du Rhum-Destination Guadeloupe 2018 – Saint Malo le 02/11/2018

Nel 2024 sarà al via della Vendée Globe vestendo i colori di Hublot. Quali sono i valori che l’accomunano e più l’affascinano di questo marchio?

Sono sempre stato affascinato dall’aura che circonda l’orologeria svizzera. È un motivo di vanto per noi. I tratti in comune sono tanti. Oltre alla ricerca dell’eccellenza e al desiderio di innovazione che anima entrambi, con Hublot condivido anche altri valori quali l’autenticità, lo spirito di squadra. È un’oppurtunità incredibile per me rappresentare un marchio che mi assomiglia così tanto. 

Alan Roura
Hublot Big Bang Steel

In una regata in solitario il fattore tempo gioca un ruolo centrale. Come sarà scandita la vita a bordo nella Vendée Globe? 

Una giornata di 24 ore ruoterà attorno a tre aspetti: gestire al meglio la barca, la strategia e l’organizzazione delle attività. Dedicherò dalle 10 alle 12 ore al giorno all’ispezione, alla regolazione e alla manutenzione o riparazione. Dedicherò 4 ore alla raccolta e all’analisi dei bollettini meteo per definire la rotta migliore da seguire in base alle condizioni di vento, mare e corrente e alle prestazioni della barca. Il resto del tempo sarà dedicato ai pasti, all’igiene, all’invio di contenuti al mio team di comunicazione (testi, foto, video, audio) e al riposo (dormirò dalle 4 alle 6 ore nell’arco delle 24 ore, con incrementi di 20-40 minuti).

Matteo Zaccagnino

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