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America’s Cup: American Magic svela il suo AC75 e gli altri provano

Dopo Alinghi Red Bull Racing, Emirates Team New Zealand, Luna Rossa Prada Pirelli e INEOS Britannia anche American Magic ha mostrato il suo nuovo AC75. Giovedì 25 aprile le porte della base del team del New York Yacht Club si sono infatti aperte ed il nuovo, e terzo AC75 statunitense, si è mostrato per la prima volta in pubblico. Per costruirlo il team con Britt Ward e Pete Melvin, leader del team di progettazione dello scafo, ha impiegato oltre 108.000 ore di lavoro mentre per la costruzione sono state necessarie ben 60.000 ore. (Qui tutti i nostri post sull’America’s Cup)

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Il nuovo AC75 di American Magic davanti alla base del team a Barcellona ©Job Vermeulen/ America’s Cup

Un viaggio di 3500 miglia

Il viaggio di B3, questo il nome del nuovo AC75 di American Magic, è cominciato nel novembre 2022 quando il team di costruzione guidato da Brandon Linton, aveva dato il via al lavoro nel cantiere di  Portsmouth, nel New Hampshire. Terminata la costruzione B3 era stato trasportato a Providence, Rhode Island, caricato su un Antonov AN124 e portato a Barcellona dove era giunto lo  scorso 29 marzo. 

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La zona di prua di B3 e il profilo del ponte di coperta. ©Job Vermeulen/ America’s Cup

America’s Cup: linee diverse per B3

Forme piene, chiglia dai volumi importanti e un profilo di coperta molto lineare. Il profilo di B3 si discosta da quello degli altri AC75 fin qui visti ma contrariamente a quanto fatto dagli altri team la barca di American Magic è stata presentata senza foil e timone. Mancava anche il timone, e la zona di poppa è quella che solleva più interesse con una sorta di struttura di attacco del timone più piccola di quelle degli altri AC75.

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L’attacco del foil di sinistra e la zona di poppa di B3. ©Job Vermeulen/ America’s Cup

E intanto gli altri provano

Il giorno dopo l’unveiling di B3 da segnalare la prima navigazione dell’AC75 di INEOS Britannia che ha effettuato il test di traino. Ma prima di essere varato c’è stata la possibilità di vedere i foil con la telecamera e il tubo di Pitot che serve a misurare le velocità.

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Il foil di dritta di INEOS Britannia. © Alex Carabi/America’s Cup

E mentre Ineos Britannia effettuava il suo primo test di traino approfittando delle perfette condizioni meteo anche Alinghi Red Bull Racing ha proseguito nelle sue uscite di prova così come ha continuato a fare Cagliari anche Luna Rossa Prada Pirelli navigando con mare quasi piatto dopo alcuni giorni di maestrale e vento tra 9 e 14 nodi.

A questo punto occhi puntati sulla base di Orient Express, ultimo team che deve ancora svelare il suo AC75 che, assieme agli altri cinque, sarà alla Preliminary Regattas del 22 agosto a Barcellona.

Emilio Martinelli

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