Skip links

America’s Cup: a Barcellona nel segno della velocità

Tra F1 e America’s Cup il denominatore comune che sia su una pista o in mare è la velocità. E così a Barcellona la  settimana appena conclusa con la disputa del Gran Premio di Spagna di Formula 1 vinto da Max Verstappen del Red Bull Racing è stata l’occasione per una serie di incontri tra grandi campioni e grandi team. Da una parte quelli che il 22 agosto saranno impegnati nella Barcelona Preliminary Regatta, prima occasione per vedere tutti assieme (defender compreso) i nuovi AC75 protagonisti della 37a America’s Cup e dall’altro piloti e team che erano impegnati nella decima tappa del Mondiale di F1. Ma anche altri.

America's Cup
Daniel Ricciardo pilota del Visa Cash App RB di F1, al timone dell’AC40 di Alinghi Red Bull Racing. Photo © Samo Vidic/Alinghi Red Bull Racing

America’s Cup: F1 VS MotoGP da Alinghi Red Bull Racing

Infatti, Alinghi Red Bull Racing, che l’anno scorso, aveva fatto conoscere la propria base a Max Verstappen, questa volta non si è limitato a mostrare il suo AC75 ma ha organizzato una vera e propria regata di AC40 tra campioni come Daniel Ricciardo, otto volte vincitore di un Gran Premio in Formula 1 e Marc Márques, sei volte dominatore di MotoGP.  Due campioni della grande famiglia sportiva Red Bull che comprende anche Alinghi Red Bull Racing che ha lavorato a stretto contatto con Red Bull Advanced Technologies, la divisione di ingegneria dei veicoli ad alte prestazioni di Red Bull Racing. Sotto la guida dello skipper Arnaud Psarofaghis, Ricciardo e Márques hanno prima preso confidenza con gli AC40, poi la regata che ha visto una partenza alla pari ma poi la vittoria del pilota australiano. Márques, battuto sulle acque di casa, ha così commentato l’esperienza: “La velocità è completamente diversa. Forse in termini assoluti è minore, ma la sensazione di velocità che si prova è molto alta. Quando sei a bordo, non ti sembra di volare. Ma poi ho visto la barca di Daniel volare al nostro fianco e mi sono reso conto che lo stavo facendo anch’io e in modo molto fluido”.

Daniel Ricciardo pilota del Visa Cash App RB di F1, al timone dell’AC40 di Alinghi Red Bull Racing. Photo © Samo Vidic/Alinghi Red Bull Racing

E da INEOS Britannia i big di Mercedes-AMG PETRONAS

Altro team che ha strette collaborazioni con il mondo della F1, Ineos Britannia che nella sua sfida alla Auld Mug può contare sul Mercedes-AMG Petronas F1 Team Applied Science Division. Quindi non poteva mancare la visita alla base del team inglese dei piloti Lewis Hamilton e George Russell con il team principal e CEO di Mercedes-AMG Petronas F1 Team Toto Wolff. A fare gli onori di casa il fondatore di Ineos, sir Jim Ratcliffe assieme al team principal e skipper sir Ben Ainslie. Per Amilton, Russel e Wolff, dopo la visita alla base una uscita in mare a bordo di Ineos Britannia. Con Russell che ha sperimentato le emozioni di stare al timone, e Toto Wolff che si è unito alla squadra dei cyclor. “Che esperienza incredibile! Avere l’opportunità di navigare con Sir Ben e avere un’idea reale della velocità e della manovrabilità dell’AC75 è stato fantastico!” il commento di George Hamilton.

Da sinistra, Lewis Hamilton, Ben Ainslie, Toto Wolff e George Russell pronti per l’uscita in mare con INEOS Britannia. Photo © Ineos Britannia

America’s Cup: la sfida di Coppa piace a tanti campioni

Sempre in concomitanza con il Gran Premio di Spagna di Formula 1 i piloti dell’Alpine BWT F1 Team (la squadra tutta-francese alla sua seconda stagione in F1) Pierre Gasly ed Esteban Ocon hanno visitato la base di Orient Express e hanno seguito una sessione di prove in mare dell’AC75. “Un’esperienza pazzesca”, ha detto Esteban Ocon.  “Ho un po’ di esperienza in barca a vela essendo stato con François Gabart. Quando ho visto la barca volare davanti a me, mi sono sentito come se fossimo appena atterrati in un episodio di Star Wars! Non riuscivi a tenere il passo, era andare così veloce! È stato magnifico”.

Pierre Gasly ed Esteban Ocon con (al centro) Quentin Delapierre, skipper di Orient Express. Photo ©Alexander Champy-Mclean/Orient Express Racing Team

La sfida di Coppa piace a Bagnaia…

To the parade of champions who took the opportunity of the Spanish GP to visit the teams competing in the America’s Cup, many others who wanted to get to know the world and the boats of the oldest sporting trophy in the world must be added. Like Francesco “Pecco” Bagnania, twice winner of the MotoGP world title with the Ducati Lenovo Team, who after visiting Luna Rossa Prada Pirelli at its base in Cagliari last year sailed with the AC40, Te Kākahi of Emirates Team New Zealand.  Or, leaving the engines, Gianmarco Tamberi, reconfirmed European high jump champion at the European Championships in Rome 2024, who on the eve of the preliminary regattas in Vilanova i la Geltrú took the helm of the Luna Rossa Prada Pirelli AC40. “He appeared to be driving his car. Fantastic” was the comment of those who were on board with him.

Francesco “Pecco” Bagnaia su Te Kākahi (a sinistra) e Gianmarco Tamberi sull’AC40 di Luna Rossa Prada Pirelli.

America’s Cup: ed è arrivato anche Taihoro 

On Wednesday 19 June, after 12 days of crossing the Atlantic, the Baltic Spring freighter carrying Taihoro, the AC75 of Emirates Team New Zealand, arrived in Spain, docking in the port of Tarragona after a 28-day journey and a journey of over 13,000 miles from the New Zealand port of Tauranga. Taihoro, his mast, the hydrogen-powered chase boat and all the other equipment were disembarked and loaded onto articulated trucks that traveled the 100 kilometers that separate Tarragona from Barcelona. The convoy arrived at the Emirates Team New Zealand base in the early hours of Friday 21 June.

Taihoro’s arrival at the Emirates Team New Zealand base in Barcelona. Photo © Emirates Team New Zealand

Now all six AC75s that will participate in the Barcelona Preliminary Regatta on August 22 are in Barcelona. 

Emilio Martinelli

Leave a comment