Palm Beach Motor Yachts ha presentato a Fort Lauderdale l’ultimo nato della gamma: il Palm Beach 70.
Costruito sulla base del Palm Beach 65, il 70 diventa così la nuova ammiraglia del cantiere.
«Il Palm Beach 70 è nato su diretta richiesta degli armatori che desideravano un Palm Beach più grande», spiega Mark Richards, CEO e fondatore del cantiere. “Naturalmente questo scafo rispecchia le caratteristiche di performance, standard qualitativi e design di tutti i modelli più piccoli», conclude.
Il Palm Beach 70 è un open flybridge con carena semidislocante che consente di planare sull’onda con maggior facilita. Il sue disegno è infatti progettato per offrire la minor resistenza e la maggior efficienza possibili.
Non solo: a differenza di molte altre imbarcazioni, quella del PB70 è una carena pensata per tagliare l’acqua, invece che sprecare energia cercando si starci sopra.
Accoppiata con due Volvo Penta IPS 1350s, questa carena permette di raggiungere una velocità massima di 38 nodi e di navigare a una media di crociera di 32.
Il layout di questo flying bridge dispone di una grande salone con timonieri a prua e galley di fronte.
Il salone dispone di due grande divani a L e di un tavolo da pranzo per sette. Tutto il main deck è illuminato da grandi finestrate e dai toni caldi del teak usato per i pavimenti.
Per quel che riguarda invece comfort e layout, il PB70 dispone di un grande salone con timoneria a prua e cucina di fronte. La cucina è stata realizzata a forma di U per consentire di cucinare anche in navigazione.
Il salone è organizzato con due comodi divani a L suo due lati di poppa e con un grande tavolo a pranzo. Il tutto è inondato di luce naturale grazie alle ampie finestrature e al calore del teak ambrato.
Il ponte inferiore ospita invece tre cabine doppie così suddivise: una mastersuit a centro nave; una vip a prua e una a letti gemelli a poppa.