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Anteprime dal Monaco Yacht Show 2021

Torna, dopo un anno di sosta dovuto alla pandemia, il Monaco Yacht Show. Dal 22 al 25 settembre il più importante salone nautico dedicato ai megayacht (e ai supertender) metterà in acqua quasi 100 scafi, molti dei quali sono anteprime mondiali. La lunghezza media si attesta sui 54 metri.
Ecco dunque una panoramica, seppur parziale, dei cantieri che a Monaco espongono scafi varati nel 2021. 

Advanced Yachts
Il cantiere Milanese porta a Monaco Mindfulness, la terza unità varata della serie A80 che è fresca di varo essendo stata varata a fine luglio. Con esterni disegnati da Reichel Pugh e interni firmati da Nauta Design l’A80 è uno bluewater di 23,98 metri che abbina volumi generosi a prestazioni esaltanti. 

Lo scafo è costruito con pannelli in sandwich di vetroresina e carbonio con rinforzi in carbonio unidirezionale nei punti di maggior carico, impregnati di resine epossidiche curate in processo di infusione. Scafo e coperta sono estratti da stampi femmina. Il risultato è un’imbarcazione molto leggera con una pelle di finitura perfettamente liscia in cui il largo impiego di fibre di carbonio unidirezionali rinforza le parti più sollecitate.

Azimut Yachts
Dopo l’anteprima mondiale a Cannes, Azimut porterà a Monaco il primo Azimut Grande Trideck che con i suoi 38 metri è la nuova ammiraglia del cantiere. Caratterizzato da grandi terrazze di poppa degradanti verso il mare questo scafo ha esterni disegnati da Alberto Mancini e interni firmati da Achille Salvagni. Pur chiamandosi Trideck questo 38 metri segue però la filosofia del +One e diventa di fatto un quattro ponti, ciascuno dei quali caratterizzato da una sua identità. Lo stile di bordo risulta meno formale di quanto non ci si aspetterebbe e l’alto livello di tecnologia consente al Trideck anche di essere rispettoso dell’ambiente che lo ospita.

Oltre al Trideck, Azimut porterà a Monaco anche l’ultimo varato dell’Azimut Grande 35 metri, uno degli scafi più riusciti degli ultimi anni che può essere considerato la sintesi perfetta tra design e tecnologia. Ha esterni disegnati da Stefano Righini, interni firmati da Achille Salvagni e carena D2P (Displacement to Planning) progettata da Pierluigi Ausonio.

Tra i suoi atout c’è l’ampio uso di pura fibra di carbonio utilizzata per la costruzione della sovrastruttura e dell’hard top che ha consentito di garantire volumi generosi pur mantenendo un peso contenuto. 

Baglietto

Due le barche che Baglietto porterà a Monaco: Club M e Panam
Club M, con esterni di Horacio Bozzo e Interni di Achille Salvagni è un vero capolavoro di Design che, già pluripremiato, si appresta a diventare una pietra miliare nella storia dello yacht design e che sarà sicuramente una delle superstar del Salone per la sua unicità.

©Scovavento

Sviluppato su una piattaforma navale creata ad hoc, Club M è uno scafo in alluminio di 39,75 metri completamente custom realizzato per un armatore estremamente esigente che ha chiesto ambienti esterni utilizzabili anche in condizioni meteo non ottimali e interni estremamente ricercati e ricchi di fascino. 
Panam, dal canto suo, è uno scafo di 40 metri che punta molto sulle performance. Grazie allo scafo in lega leggera di alluminio in combinazione con tre motori MTU e tre propulsori idrogetto KaMeWa,

Panam può raggiungere una velocità massima di 31 kn. Esterni ed interni sono firmati dallo Studio Francesco Paszkowski con la collaborazione di Margherita Casprini per gli interni.

Baltic Yachts
Il cantiere finlandese sarà a Monaco con Path, un 44,60 metri disegnato da Judel/Vrolijk e realizzato in compositi avanzati.

Progettato per girare il mondo questo yacht di 172 tonnellate dispone di una grande suite armatoriale a centro barca con un grande bagno in fibra di carbonio e un video ‘wall’ di 2,7 metri, ed è caratterizzato da ponte che accoglie sia il salone sia il cockpit.

Benetti
Benetti torna a Monaco e sceglie il boat show più esclusivo del mondo per mostrare per la prima volta in assoluto al pubblico l’ammiraglia della sua flotta, il Giga yacht di 108 metri “IJE” che per l’occasione veste la maglia di imbarcazione più grande in esposizione al salone. 

IJE è stata varata nel 2019 e non dovrebbe quindi essere in questa lista, ma ci entra di diritto essendo l’ammiraglia del salone ed essendo comunque alla sua prima esibizione pubblica. La barca è esposta in collaborazione con Burgess ed è in vendita.
Insieme al Giga yacht, sarà ormeggiati il mega yacht di 65 metri “Zazou”, con il suo inconfondibile scafo in acciaio color Blu Carinthia. Si tratta di uno yacht fully custom in acciaio che dispone di uno dei sundeck più grandi della sua categoria.

Con loro anche e la prima unità di Diamond 44M, maestoso yacht in vetroresina di 44 metri. Sia Zazou sia il Diamond 44 sono entrambi al loro debutto internazionale.

Bilgin Yachts
Il cantiere turco Bilgin porterà a Monaco, in anteprima mondiale, Tatiana, un 80 metri che il più grande superyacht mai costruito in Turchia e di cui dovrebbero essere costruiti a breve due scafi gemelli.

Aggressivo ed elegante sono le parole giuste per descrivere le sue linee esterne e l’architettura navale Tatiana dispone di alloggi per 16 ospiti in otto cabine, compresa l’armatoriale. Lo yacht raggiunge una velocità massima di 19 nodi e ha una velocità di crociera di 12 nodi con due motori da 2.560 kW.

Cantiere delle marche
CDM porta a Montecarlo RJ, un explorer yacht di 40 metri in acciaio e alluminio, con design esterno e interno di Francesco Paszkowski (con la collaborazione di Margherita Casprini per gli interni) e architettura navale di Hydro Tec.

È il primo modello della gamma RJ di cui altri tre yacht sono attualmente in costruzione presso lo stabilimento CdM di Ancona. RJ può ospitare fino a dodici ospiti. La cabina armatoriale è sul ponte principale a prua e ci sono quattro cabine ospiti ensuite sul ponte inferiore. RJ non ha un garage per il tender. Un RIB Rupert di 5,2 metri, alloggiato sul ponte superiore di poppa, viene varato e trainato con una gru integrata nella nel sundeck.

Damen

Damen sarà a Montecarlo con Time Off.
Varato nel 2021, Time Off è il nono esemplare della fortunata serie dei 55 metri YS 5009 (182 piedi) di Damen Yachting.

Time Off è in vendita e disponibile per la consegna immediata. Segue le orme della sua gemella, Gene Chaser, consegnata all’inizio del 2021.

Feadship

Feadship porta il 94 metri Viva che sarà la vice ammiraglia del Monaco Yacht Show.
L’armatore di Viva chiesto di mantenere l’impatto ambientale di questo innovativo yacht eco-friendly di 94 metri full custom agli stessi livelli del suo precedente Feadship, nonostante sia più corto di 32 metri. Una richiesta sfidante, soddisfatta grazie all’istallazione di un sistema di propulsione ibrido avanzato. Questo permette a Viva di viaggiare a 12 nodi con l’alimentazione diesel-elettrica nelle aree incontaminate che lo yacht è stato progettato per esplorare.

Elemento caratterizzante del design è largo uso del vetro con cui  lo Studio De Voogt e Azure ha dato un aspetto inconfondibile a Viva. Gli interni, firmati da Peter Marino Architects seguono una filosofia poco formale e orientata a un uso in stile beach club dello yacht. La filosofia “less is more” dell’armatore ha influenzato ogni aspetto del design sia internamente sia esternamente e ha portato dar vita a uno scafo dalle linee estremamente pulite. 

Gruppo Ferretti
Il gruppo Ferretti sarà a Montecarlo con sei dei suoi modelli più prestigiosi: Wally WHY200, 43wallytender X, Pershing 140, Riva 110’ Dolcevita, Custom Line 106′ e Custom Line Navetta 33.
Tra questi l’unico nuovo modello del 2021 è l’incredibile Wally WHY200 Game Changer che ha fatto il suo debutto ufficiale allo Yachting Festival di Cannes.

Si tratta del primo superyacht full-wide-body di Wally che spinge ancora una volta in avanti i confini dello yacht design. Grazie al suo profilo widebody, questo yacht di 200 GT offre sia volumi generosi rispetto alle barche a sia una superficie abitabile e una stabilità superiori alla media del settore. Di fatto presenta tutti i vantaggi di un catamarano ma senza i suoi limiti.

L’innovativo motor yacht coniuga il comfort e lo spazio di uno yacht dislocante di dimensioni maggiori, con le velocità e le prestazioni di un semi-dislocante e, con la sua lunghezza inferiore ai 24 m, riscrive le regole dello yacht design, rendendo l’elemento volume il vero indicatore di riferimento. WHY200 è stato sviluppato dal design team Wally guidato da Luca Bassani, insieme a Ferretti Group Engineering Department, con la collaborazione dello studio Laurent Giles NA per l’architettura navale e dello Studio A. Vallicelli & C per l’interior design. 

Anche il 43WallytenderX può comunque essere considerato una novità perché essendo stato varato a fine agosto 2020 non ha mai partecipato al boat show Monegasco. 

Heesen
A Monaco, Heesen esporrà Moskito, un 55m Steel con architettura navale di Van Oossanen e carena FDHF che assicura prestazioni elevate e, abbinata al design esterno di Omega Architects, consente di raggiungere un volume di 760 GT. Gli esterni sono caratterizzati da un uso profuso e innovativo del vetro che assicura luce naturale e una vista mozzafiato soprattutto dallo skylounge a tutto baglio e dal salone principale.

E proprio il salone principale è diviso dal pozzetto esterno (che accoglie zone relax e area pranzo) da ampie porte in vetro a tutta altezza che “spariscono” offrendo una connessione senza soluzione di continuità tra interni ed esterni.  

La suite armatoriale, sul ponte principale, copre una superficie di 82 metri quadrati mentre gli altri 10 ospiti hanno a loro disposizione altre cinque cabine con bagno ensuite. Alimentato da due motori MTU 8V 4000 M63, il 55m Steel raggiunge una velocità massima di 15,5 nodi e ha un’autonomia di 4.500 miglia nautiche a 13 nodi.

Mangusta
Due barche al Monaco Yacht Show per Mangusta: il Mangusta GranSport 45 e l’Oceano 50.
Il Mangusta GranSport 45 è interamente costruito in alluminio e ha scafo dislocante veloce e un sistema di propulsione composto da tre motori MTU da 2600 Hp con due eliche in linea d’asse e un idrogetto centrale, che permette di navigare a lungo raggio – comprese le traversate transoceaniche – a una velocità di 10/12 nodi, ma anche di muoversi a velocità molto più elevate, fino a 26 nodi.

Il Mangusta Oceano 50 è l’ammiraglia ed è uno yacht dislocante con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio. Le sue linee esterne sono firmate da Alberto Mancini che ha lavorato fianco a fianco con l’ufficio tecnico del cantiere per sfruttare al massimo e ottimizzare gli spazi esterni e interni dell’imbarcazione, pur rimanendo entro i 500GT.

Next Yacht Group

Il neonato Next Yacht Group, nel quale sono stati raggruppati i marchi AB Yachts, Maiora e CBI Navi si presenta a Monaco con l’AB100 Superfast.
Si tratta di uno scafo sportivo motorizzato con tre MTU 16V2000M96L da 2600 cavalli che lo portano a toccare una velocità massima di 60 nodi in totale sicurezza.

Realizzato nel cantiere di Viareggio l’AB100 Superfast è uno yacht custom che dispone di interni personalizzati. Il layout standard prevede quattro cabine (una armatoriale, una vip e due doppie) per un totale di otto persone. Ma ciascun armatore può personalizzare il layout in base alle sue esigenze. 

Gruppo Palumbo
Il Gruppo Palumbo porterà a Monaco due barche: l’Extra96 Triplex e il Columbus 50 Sport K” che farà il suo debutto ufficiale proprio al salone.

Nato dalla matita di Luca Dini, che ha firmato interni ed esterni, e dal genio di Sergio Cutolo cui si deve l’ingegneria navale il Columbus 50 Sport è caratterizzato da numerose soluzioni inedite, progettate su richiesta dell’armatore e accoglie 11 ospiti in cinque confortevoli cabine con 11 membri dell’equipaggio divisi in sette cabine. 

Dal punto di vista dell’ingegneria e dell’architettura navale K2 ha linee caratterizzate dalla prua verticale e particolarmente affilata, con le sezioni trasversali a doppio spigolo per migliorare la tenuta di mare e mantenere la barca asciutta anche in condizioni di mare mosso.

Il layout degli interni offre spazi esterni improntati all’idea della convivialità e della flessibilità. Grande cura è stata posta alla possibilità di ombreggiamento proprio per amplificare la fruibilità di ogni spazio.
L’Extra96 Triplex è invece uno scafo in cui gli spazi di bordo vengono sublimati sia in termini di volume sia in termini di eleganza.

Tra gli obiettivi principali di EXTRA X96, del resto, c’è quello di elevare ulteriormente gli standard degli yacht sotto i 100 piedi di lunghezza, soprattutto in termini di spazio utilizzabile, comfort, volumi, vivibilità a bordo, consumi ridotti e crociere a lungo raggio. Realizzato in composito, nel rispetto delle norme RINA e delle certificazioni CE, questo yacht di 28,6 metri ospita fino a dieci persone in cinque cabine, tra cui una master suite a tutto baglio sul ponte principale e due ampie cabine VIP, oltre a due doppie ospiti, tutte con bagno privato.

ROSSINAVIIl cantiere viareggino porterà al salone la sua ammiraglia: il 70 metri Polaris. Si tratta di uno scafo di 1542 GT pensato per navigare senza problemi dalle calde acque caraibiche fino alle condizioni più estreme anche ai poli tanto da essere certificato Ice Class. 

Esterni e interni sono firmati da Team for Design Enrico Gobbi che ha saputo trasformare un Ice Class in uno scafo dalle linee eleganti e sofisticate. Estremamente ricercati anche gli interni che prevedono, tra le altre cose, anche una cascata retroilluminata nel main saloon, una sala cinema e un wellness center con palestra, sauna, sala massaggi e area yoga. L’architettura navale è firmata da Arrabito Naval Architects.

Sanlorenzo
Sanlorenzo sarà a Montecarlo con l’ottava unità del 500Exp varata quest’anno ai primi di giugno e con la prima unità del 62Steel, consegnata a fine aprile.
Quest’ultimo, battezzato Cloud9 e nato dalla richiesta di un armatore Sanlorenzo che desiderava uno scafo più grande, è uno yacht con profilo sviluppato dall’Ufficio Tecnico e Stile di Sanlorenzo e segnato, oltre che dal disegno importante della prua, dalle linee dritte e tese della sovrastruttura in alluminio (lo scafo è in acciaio) e dalle lunghe finestrature che segnano i tre ponti superiori.

©Guillaume-Plisson

A questi elementi si aggiunge il lavoro sulla piattaforma navale che ha portato questo superyacht di 1300 tonnellate di stazza lorda alla velocità massima di 16,5 nodi. Prestazioni che si sommano a un’autonomia oceanica. Altra caratteristica di questo scafo sono gli immensi spazi a disposizione degli ospiti. Giusto per dare qualche numero diremo che la suite armatoriale sul ponte superiore copre 215 metri quadrati; che il beach club è di 92 metri quadrati, ai quali vanno aggiunti i 40 metri quadri delle terrazze abbattibili. Gli interni sono firmati da Paszkowski design con la collaborazione di Margherita Casprini.

Southern Wind Shipyard
SWS porta a Monaco Taniwha, l’ultimo SW105GT sceso in acqua.
Varata ad aprile, è la quarta unità della serie SW105, un progetto estremamente versatile, pensato come bluewater per lunghe navigazioni ma ideale anche per brevi crociere.

Ha pesi contenuti e piano velico generoso; è dotata di lifting keel con un pescaggio da 3,8 a 5,9 m che include un peso ridotto del bulbo con conseguente equilibrio tra le prestazioni di bolina e quelle portanti.Ha scafo interamente in carbonio e prua e pozzetto in Nomex e prepreg.  Per ottimizzare i pesi, l’armatore ha implementato materiali high-tech e leggeri sia all’interno sia all’esterno. 

Sunseeker
Sunseeker sarà in banchina con quattro imbarcazioni: il 95, il 116 e il 131 della linea yacht e il 90 Ocean. Solo quest’ultimo però è una novità 2121.
Il 90 Ocean è uno yacht che si spinge oltre nuovi confini e crea uno yacht spettacolare che vanta un aumento del 20% del volume complessivo e quasi il 30% in più di spazio sul ponte, grazie non solo al suo baglio, ma anche alla sua prua verticale che sposta in avanti il volume interno. L’ampio Beach Club che misura oltre 6m x 4m è perfetto per momenti in compagnia di famiglia e amici ad un passo dall’acqua, magari utilizzando il barbecue integrato. L’adiacente plancetta idraulica offre ampio spazio per ospitare e varare una moto d’acqua, un tender Williams 460 e due SeaBob, alloggiati in appositi gavoni autosvuotanti.

La superficie flybridge è ampliata del 25% rispetto ad uno yacht di dimensioni simili, e gli armatori possono scegliere tra una vasca idromassaggio a sfioro e wetbar con un secondo barbecue integrato. L’hard top in fibra di carbonio con un tettuccio retraibile a tutta larghezza fornisce l’ombra per le sedute e la zona pranzo incredibilmente spaziosi che possono essere configurati o lasciati a pianta aperta a seconda delle specifiche esigenze dell’armatore. Sull’esclusivo ponte principale, il salone in stile attico e le lussuose cabine offrono un nuovo design e una selezione di materiali a rifinire gli interni eleganti. La finitura interna combina l’eleganza tradizionale con nuovi dettagli contemporanei.

Swan
Swan porta due barche al salone: lo Swan 98 Alix II e lo Swan 120 Audry the First.
Lo Swan 98 è un superyacht del terzo millennio che rappresenta il meglio del design contemporaneo degli yacht da crociera. Progettato da Germán Frers con interni di Misa Poggi, il 30 metri Swan 98 sta ridefinendo la crociera ad alte prestazioni, offrendo una qualità impareggiabile, comfort, sicurezza e affidabilità. Con due layout interni disponibili (armatore a poppa e armatore a prua più 3 cabine ospiti ciascuna con bagno privato) e una vasta lista di opzioni non ci saranno due Swan 98 uguali, ognuno è un superyacht semi personalizzato che riflette lo stile unico del suo proprietario.

Lo Swan 120 stabilisce un nuovo standard per questa dimensione di yacht e ha l’architettura navale firmata da Germán Frers.  Caratterizzato dalle più recenti tecniche costruttive, insieme a una gamma di soluzioni innovative, lo Swan 120 mira a definire il design della prossima generazione super yacht ad alte prestazioni.

Dare forma al presente, influenzare il futuro. La forma dello Swan 120 riflette l’eleganza e lo stile che Frers porta in tutti i suoi yacht, in particolare negli yacht Swan dove le linee sono immediatamente riconoscibili ovunque essi vadano.

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