Durante il Monaco Yacht Show Mondomarine ha presentato M70 Arte, il nuovo 70metri disegnato da Stefano Inglese Vafiadis dell’omonimo studio.
Le linee che definiscono gli esterni di questa barca sono filanti e decise e scompongono i volumi, anche grazie al grande uso che è stato fatto del vetro, dando l’impressione di una barca con un profilo assai più slanciato rispetto all’effettivo volume.
I punti focali dello yacht sono due: il grande beach club, che si allarga anche all’interno dello scafo e che dialoga con il design esterno creando una linea distintiva; e il guscio di vetro che “riveste” esternamente la timoniera sul Bridge Deck, donando grande visibilità (sia in crociera sia in ormeggio) e una forte identità alla silhouette di Arte.
Questo guscio, che è senza dubbio una novità nel mondo dello yachting, è la principale caratteristica della barca e contribuisce a limitare la percezione dell’altezza dello scafo perché, non trovando volumi sporgenti su cui poggiare lo sguardo, il colpo d’occhio tende a fermarsi al ponte precedente.
Esternamente Arte si basa su una vasta scelta di aree esterne che raggiungono il loro clou nel beach club e sul flying bridge che accoglie Jacuzzi e prendisole panoramici. Riservata all’armatore è invece la terrazza sull’Upper Deck con una lunga piscina a filo con il paiolo.
Altro elemento caratterizzante sono i robusti montanti grigi che sorreggono il FlyDeck sui due lati e che fungono anche da supporto per le antenne che, posizionate ai lati anziché sulla cima del fly, contribuiscono a dare un’immagine meno imponente all’intero scafo.
Bellissimo il beach club, che è ben collegato con la zona imbarco e quella ospiti grazie a uno spettacolare corridoio vetrato che taglia garage e sala macchine in mezzeria, assicurando una circolazione interna molto fluida.
Per quel che riguarda gli interni, sono previsti due saloni: uno sul ponte principale e uno sull’upper deck, entrambi con sala da pranzo circolare con vetrate apribili quasi completamente. E proprio le vetrate a tutta altezza che eliminano la divisione visiva tra esterno e interno sono il fulcro del progetto di Stefano Inglese Vafiadis.
M70 Arte può ospitare fino a 12 passeggeri in 7, 8 o 9 cabine a seconda delle versioni. Tutte, tranne la cabina armatoriale, sono dislocate sul ponte principale e hanno grandi vetrate e balconcini privati. La zona armatoriale, con ponte a prua dedicato, è dotata di studio, salotto e da una vista mozzafiato.
La prua del lower deck è riservata all’equipaggio e dispone di 10 o 12 cabine.