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Il B.Yond 37 metri è stato varato a Livorno

Varato a Livorno il Benetti B.Yond 37 metri. Articolato su quattro ponti e con propulsione ibrida. Può cominciare da questi dati tecnici il racconto di quello che uno dei grandi protagonisti dell’industria nautica mondiale considera il progetto della sua “ultimate boat”. (Qui tutti i nostri post su Benetti).

B.Yond

B.Yond, un nuovo modo di vivere il mare

Quello nel quale ha travasato tutta la propria esperienza per offrire agli armatori più esigenti uno yacht dalla grande autonomia e, soprattutto, dai grandi spazi da vivere con gli affetti più cari. 

E la persona artefice di questo progetto articolato su un nuovo modo di vivere il mare è Paolo Vitelli. 

Presidente e fondatore del Gruppo Azimut|Benetti, Vitelli, nella costante ricerca volta ad anticipare e soddisfare le richieste che emergono nel mondo della nautica, ha riassunto nel Benetti B.Yond 37M la sua storia personale e professionale. 

Una storia iniziata nel 1969 con la Azimut srl, agenzia di noleggio di barche a vela divenuta Azimut Yachts, e proseguita con l’acquisto, nel 1985, del cantiere Benetti, fondato nel 1873, che ha portato  il Gruppo tra i top-player internazionali nel settore dei megayacht (da pochi giorni ha conquistato il primato di numero uno al mondo per il 22simo anno consecutivo). 

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B.Yond, un Voyager per girare il mondo 

Da tutto questo nasce l’idea del Benetti B.Yond 37M, un Voyager con 5.000 miglia di autonomia che, grazie a compattezza e maneggevolezza, può raggiungere ogni destinazione, anche la meno accessibile. 

Ma c’è un aspetto che rende unico il Benetti B.Yond 37M: lo sviluppo su quattro ponti, organizzazione inusuale su yacht di queste dimensioni che di solito presentano tre ponti. 

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B.Yond è disegnato da Stefano Righini

Una novità e un quarto ponte che le equilibrate proporzioni disegnate da Stefano Righini, yacht designer e amico personale di Paolo Vitelli scomparso lo scorso ottobre al quale si devono alcuni degli yacht di maggiore successo del Gruppo Azimut|Benetti, hanno permesso di offrire una serie di ampi spazi per diverse destinazioni d’uso. 

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Sul lower deck solo equipaggio e spazi di servizio

Con il lower deck interamente riservato ai locali di servizio e all’equipaggio, gli spazi per armatore e ospiti dei ponti superiori sono all’insegna del made in Italy e caratterizzati da un décor, come spiega il cantiere, “raffinato e informale”. 

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Gli interni di B.Yond sono firmati Giorgetti

A firmarlo, come per molti Benetti, un’azienda leader nell’interior design, Giorgetti, che ha accostato le sue moderne creazioni a pezzi antichi e a espressioni dell’artigianato. 

Un décor che imprime la propria originalità al sundeck, dedicato al relax all’aperto, così come al bridge deck e all’upper deck, con i living inondati, allo stesso modo di tutti gli ambienti, dalla luce naturale che viene dalle finestrature e dalle porte vetrate tra i locali e che si aprono sulle terrazze esterne. 

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Armatore e ospiti sul main deck

E, infine, un décor che sottolinea l’eleganza del main deck, dedicato alla suite armatoriale e alle cabine ospiti. 

Con i quattro ponti collegati da due sistemi separati di scale per gli ospiti e per l’equipaggio, che assicurano la massima privacy e la migliore gestione dello yacht, il Benetti B.Yond 37M offre ampie possibilità di spazi per l’entertainment, il relax e il wellness. 

Spazi che, ovviamente, l’armatore potrà organizzare a proprio piacere, con una zona cinema, una sauna con hammam e bagno turco, una gym, interna oppure esterna. 

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Il garage del B.Yond ha i portelli laterali

solitamente riservata a yacht di ben maggiori dimensioni. Una soluzione che facilita il varo dei tender: il principale di 6,5 metri e quello di servizio di 3,9 metri, e dei vari water toys. 

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La sostenibilità a bordo di B.Yond

Completano il profilo del Benetti B.Yond 37M due ulteriori elementi distintivi all’insegna della sostenibilità: i filtri SCR (Selective Catalitic Reduction) per l’abbattimento degli ossidi di azoto dei diesel e un innovativo sistema di propulsione ibrida diesel-elettrica sviluppata assieme a Siemens Energy. 

Con la possibilità di navigare a “zero emissioni” il Benetti B.Yond 37M è, oltre che lo stato dell’arte quanto a ecosostenibilità, il primo esempio di “Voyager sostenibile” per le sue qualità tecniche, le sue innovative soluzioni progettuali e la sua organizzazione generale. 

Una nuova tipologia di yacht nata dall’intuizione di Paolo Vitelli che con il cantiere Benetti e il Benetti B.Yond 37M propone agli armatori amanti delle crociere lunghe, comodamente intime e al tempo stesso rispettose dell’ambiente, il progetto della sua ultimate boat.

Emilio Martinelli

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