Sabato scorso si sono conclusi i festeggiamenti per il 170° anniversario di Baglietto. L’evento è durato due giorni dedicati a ricordare e celebrare un marchio costruito sulla storia, sulla tradizione, sui successi passati e sulle visioni future.
Oltre 250 ospiti per i festeggiamenti di Baglietto
Circa 250 ospiti, tra cui autorità nazionali e locali, clienti, stampa e amici del marchio, hanno festeggiato con il management del gruppo Gavio e del cantiere navale durante una serata speciale condotta da Lorena Bianchetti. La serata ha voluto onorare la storia di un’eccellenza italiana che da 170 anni guarda al futuro pur mantenendo salde le proprie radici. Questo incarna lo stile raffinato e l’anima della nautica italiana.
Un libro unico per una storia unica
La storia unica di Baglietto è un’avventura tutta italiana, segnata da visioni audaci e sogni realizzati. Questa storia è ben rappresentata nel libro “Baglietto: The Art of Yachting Since 1854”.Baglietto: L’arte della nautica dal 1854″pubblicato da Rizzoli e scritto da Antonio Macaluso, che è stato presentato in questa occasione prima della sua uscita nelle librerie il 29 ottobre.
Baglietto Fast 70 open
Durante l’evento è stato presentato un nuovo concept che celebra gli oltre 30 anni di collaborazione tra Baglietto e il famoso designer Francesco Paszkowski. Il veloce 70” Open incarna perfettamente lo spirito innovativo che ha contraddistinto Baglietto nel corso della sua storia, segnando un ulteriore passo avanti nell’evoluzione stilistica e tecnologica del cantiere. Chato II, che prende il nome da Chato, l’imbarcazione più veloce mai costruita dal cantiere, capace di raggiungere i 60 nodi nel 1986, non è solo un’imbarcazione all’avanguardia, ma rappresenta un tributo ideale alla velocità sul mare e ai numerosi record della storia del marchio del gabbiano.
Un nuovo concorso per giovani talenti
Un momento dedicato alla sostenibilità è stato sottolineato con la conferma in diretta del funzionamento del sistema BZero, l’impianto per la produzione di “idrogeno verde”, che ha fornito l’energia per l’intera serata. Infine, è stato fatto un accenno al progetto Officina Baglietto, insieme al lancio di un nuovo concorso per giovani talenti, ora attivo sulle pagine dedicate.
Baglietto Tales of Blue
La giornata di sabato ha visto anche la partecipazione di circa 500 persone durante un open day dedicato alle famiglie dei dipendenti e dei fornitori, oltre che agli amici del marchio. Hanno avuto l’opportunità di navigare nella storia del marchio attraverso la mostra immersiva “Tales of the Blue”. Creata in un container per facilitarne il trasporto, questa mostra offre un’esperienza immersiva che racconta l’incredibile storia del Gabbiano attraverso immagini e sensazioni.
In un ambiente festoso e rilassato, nonostante la pioggia, ci sono stati giochi per i più piccoli e opportunità di visitare le barche in costruzione. Una visita a sorpresa della squadra di basket A1 di Bertram Derthona ha permesso ai partecipanti più giovani di scambiarsi passaggi e tiri.
“Abbiamo scelto di celebrare questo importante evento in due momenti ugualmente significativi: la serata di gala ha reso omaggio alle autorità locali e regionali in un’occasione più formale, mentre la festa di sabato si è concentrata sulle persone, le donne e gli uomini che rappresentano davvero il cuore di Baglietto. Il loro lavoro e il loro impegno quotidiano danno un senso a questa azienda e ne garantiscono la continuità.
Queste persone, con le loro mani, le loro esperienze, il loro intelletto e il loro know-how, hanno creato innovazione, a volte anche rivoluzione, e tanta bellezza. Credo che questo sia il segreto di Baglietto”, afferma Diego Michele Deprati, CEO di Baglietto. “Lo è stato sicuramente 170 anni fa e continua ad esserlo oggi, da quel momento del 1854 sulla costa di Varazze ad oggi, dando vita a questo bellissimo marchio”.