La costruzione del secondo modello della linea DOM firmata Stefano Vafiadis – il primo di 40m – procede secondo le tempistiche previste. Ad oggi, scafo e sovrastruttura sono stati completati e trasferiti all’interno del capannone dedicato all’ allestimento.
La linea “DOM” deriva il suo nome dalla parola latina Domus, “casa”. L’idea di una “casa lontano da casa” è infatti alla base di questa serie di cruiser in alluminio di medie dimensioni, modellati sulle esigenze e sugli stili di vita di un armatore contemporaneo. La linea comprende 2 modelli: DOM 123 e DOM 133. Il primo DOM 123, Run Away (37M) è stato varato quest’estate ed è in corso la consegna al suo armatore. Accomunati da un family feeling, entrambi i superyacht si contraddistinguono per linee esterne contemporanee ispirate al design automobilistico e da generosi volumi interni oltre ad ampi spazi all’aperto.
Il DOM133 è il modello più grande della linea DOM. Adatto ad una navigazione trans-oceanica, l’imbarcazione di 40m si caratterizza per lo scafo in alluminio ed un pescaggio ridotto (2,10 m – 7ft) che la rendono adatta a navigazioni anche in acque poco profonde. Dopo il successo ottenuto dal MY Vanadis – il primo yacht italiano ad aver ottenuto la certificazione “Hybrid Power” dal Lloyd’s Register, il cantiere continua a scommettere in ricerca e tecnologia per la progettazione di soluzioni attente alle tematiche “green”, di eco-sostenibilità ed efficienza ambientale.
Il DOM 133 sarà infatti dotato di un sistema di propulsione ibrida parallela che combina motori diesel tradizionali, motori elettrici e batterie consentendo diverse configurazioni e modalità di propulsione a seconda delle esigenze operative e di crociera. Le diverse configurazioni offerte permetteranno la scelta di una modalità di navigazione più efficiente per ridurre i consumi e l’impatto ambientale, oltre che per massimizzare il comfort a bordo grazie alla riduzione del rumore e delle vibrazioni sia all’ancora, sia in crociera.
L’autonomia con modalità diesel elettrico può, infatti, arrivare fino a 7.500 nm con la possibilità di ormeggio all’ancora fino a 10h con il supporto delle sole batterie. Grazie a due motori CAT C32, l’imbarcazione è, tuttavia, in grado di raggiungere la considerevole velocità massima di 17 nodi ed un’autonomia di 4000 nm in modalità tradizionale.
Con una larghezza di 8,70 m (29 ft), il DOM133 ha un volume interno molto generoso e vanta degli spazi e delle soluzioni abitative non usuali per imbarcazioni di queste dimensioni. Ad esempio, il sun-deck offre una terrazza panoramica di oltre 70 mq (753 sq / ft), con vasca idromassaggio e mobile bar, collegata direttamente con il ponte inferiore tramite un ascensore, per un facile accesso degli ospiti.
Il layout prevede 5 cabine. Il ponte principale è stato sviluppato per garantire un flusso ottimale tra le aree interne ed esterne, valorizzandone al contempo l’atmosfera conviviale. Ne è un esempio il salone principale, caratterizzato da finestre panoramiche apribili a tutta altezza che lo rendono una naturale estensione del pozzetto di poppa.
Il beach club a 2 livelli con piscina a sfioro completa il layout unico nel suo genere.
“Il rispetto e la passione per la vita in mare sono i principi fondamentali della nostra filosofia progettuale, che ha portato alla creazione della linea E-Prop, la linea di yacht ibridi. Imbarcazioni concepite e progettate per poter navigare liberamente o rimanere all’ancora a zero emissioni, per proteggere la natura e goderne al meglio”.
Lo yacht è disponibile per la vendita con consegna nell’aprile 2022.