Dal 12 al 16 maggio, La Spezia confermerà ancora una volta il suo status di capitale internazionale del design nautico con la seconda edizione del Blue Design Summit (BDS25), una settimana di eventi, incontri e dibattiti che riunirà l’intera filiera del settore, dai designer ai cantieri navali, dalle istituzioni agli artigiani. L’evento, che ha come slogan “Dall’acqua al design”, si distingue nel panorama nazionale per il suo approccio integrato e trasversale alla nautica di alto livello, dove il design non è solo tecnica ma anche visione culturale.
Promosso da Miglio Blu e organizzato da Clickutility Team e Promostudi La Spezia, con il supporto della Regione Liguria, del Comune della Spezia, dell’Autorità Portuale e di altri soggetti istituzionali e imprenditoriali, il Summit si evolverà nel 2025 in un evento diffuso, che andrà oltre le sedi congressuali per coinvolgere l’intera città. Dal Teatro Civico all’Arsenale Militare, dal Campus Universitario alla Fondazione Carispezia, La Spezia diventerà una vera e propria cittadella della nautica.
Il fulcro dell’evento sarà la conferenza ospitata al Teatro Civico dal 13 al 15 maggio, che vedrà la partecipazione di alcuni dei nomi più autorevoli del settore: da Luca Dini a Fulvio De Simoni, da Simonetta Cenci ad Alfonso Femia, oltre ai rappresentanti di colossi industriali come MSC e Stefano Ricci. Il dibattito si concentrerà sui temi chiave dell’innovazione: materiali avanzati, sostenibilità ambientale, processi di costruzione, refitting e nuovi formati abitativi sull’acqua. Particolare attenzione sarà rivolta allo yachting residenziale, una tendenza emergente che combina l’esperienza del superyacht con la vita di lusso, e all’evoluzione dell’industria crocieristica verso modelli più personalizzati e integrati.
La Spezia è un distretto di eccellenza che unisce artigianato e ricerca tecnologica”, afferma il sindaco Pierluigi Peracchini. E i numeri lo confermano: secondo l’ultimo rapporto sull’Economia del Mare, il settore genera oltre 1,1 miliardi di valore aggiunto e dà lavoro a più di 16.500 persone, rendendo la città ligure leader in Italia in termini di percentuale dell’economia locale. Questo riconoscimento è confermato anche a livello internazionale, con l’ingresso della città nella Rete delle Città Creative dell’UNESCO per il Design.
Non si tratta solo di numeri, ma anche di visioni. Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, sottolinea come la vocazione del territorio a “vivere sull’acqua” abbia radici storiche profonde e il Blue Design Summit diventa il luogo ideale per riaffermare la centralità del mare nella cultura e nell’economia del Paese. Questa opinione è condivisa da Alessio Piana, assessore regionale allo sviluppo economico, che vede nella cantieristica navale “una risorsa strategica, occupazionale e culturale”.
Accanto alle conferenze, il calendario degli eventi offre colloqui e testimonianze di grande impatto. Il 12 maggio il giornalista Fabio Pozzo parlerà con Giovanni Soldini del suo nuovo progetto nautico in collaborazione con Ferrari. Il 15 maggio sarà la volta di Paolo Chiarino, l’uomo del ghiaccio italiano che ha nuotato nelle acque di entrambi i Poli. Ci saranno anche eventi culturali ed educativi: spettacoli, visite alle navi militari, laboratori per le scuole e una conferenza dedicata al 35° anniversario del campus universitario di La Spezia.
Il Summit diventerà anche una piattaforma per il riconoscimento dei principali attori della filiera, grazie alla seconda edizione dei Blue Design Awards, che saranno consegnati il 14 maggio da un comitato scientifico indipendente composto da designer, giornalisti e accademici. Tra i temi centrali che verranno premiati ci sono il contributo all’innovazione, il design sostenibile e l’eccellenza artigianale.
Il ruolo del polo universitario spezzino è decisivo in questa sinergia tra ricerca e industria. Simone Lazzini, vicepresidente di Promostudi, sottolinea come il Summit rappresenti “uno strumento concreto per rafforzare il circuito formazione-impresa e valorizzare le competenze sviluppate sul territorio”. Il Miglio Blu, con la sua concentrazione di aziende, laboratori e start-up, diventa così un incubatore di nuove generazioni di design nautico.
In un momento in cui l’Italia detiene il 51% del mercato globale dei superyacht in costruzione – con 572 unità su 1.138 – e guida il mondo nelle esportazioni di imbarcazioni da diporto (4,5 miliardi di euro nel 2024), il Blue Design Summit si pone come osservatorio privilegiato e laboratorio di idee. Un evento che, pur celebrando l’eccellenza italiana, guarda con determinazione alle sfide future del settore: digitalizzazione, transizione ecologica, nuovi modelli di business e nuove frontiere della vita marina.
Come riassume Antonella Cotta Ramusino, direttore artistico dell’evento, “il Blue Design Summit è molto più di una fiera: è un luogo di visione strategica, dove il design italiano si riunisce per immaginare e costruire il futuro della nautica”.
