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Boot Düsseldorf tra novità e anteprime mondiali

Come da tradizione il mese di gennaio porta in dote il primo salone del nuovo anno. Orfani da tempo dei saloni nautici di New York e di Londra che un tempo facevano a gara per accendere, dopo la pausa natalizia, i riflettori sulle novità tocca oggi al Boot di Düsseldorf ospitare la prima partita del nuovo “campionato” nautico. Una stagione che si annuncia molto ricca di spunti. Tante le domande in attesa di avere un riscontro. A iniziare dalle previsioni sull’andamento di un mercato che oggi sono in molti a ritenere allineato a una nuova “normalità”. 

Stivale Düsseldorf

Naturalmente è ancora presto per arrivare a delle conclusioni ma di sicuro bisognerà capire gli effetti delle turbolenze politiche ed economiche che oggi stanno vivendo paesi ad alta vocazione nautica come la Germania e la Francia. Senza contare il ruolo che avranno gli Stati Uniti, primo mercato al mondo, sotto la guida del nuovo presidente Trump. Ma lasciando da parte il contesto geopolitico e quello macroeconomico e tornando con i piedi per terra, o meglio sull’acqua, in questo articolo vogliamo portare all’attenzione alcune tra le novità più significative presenti alla rassegna nautica tedesca.

Stivale Düsseldorf

Partiamo dai numeri

L’edizione 2025 del Boot porta in dote, come sempre, numeri da capogiro. Il più grande salone nautico indoor al mondo è distribuito all’interno di 16 padiglioni. Gli espositori totali sono più di 1.500 provenienti da oltre 60 nazioni con l’Italia a guidare la classifica in termini di aziende presenti. Le barche esposte saranno oltre 1.000. E tra queste molte le anteprime mondiali annunciate. Tra i maxi rib spicca l’annuncio di Yamaha Marine che, insieme a Cantieri Capelli, presenterà il nuovo Stradivari 52. Attesa anche per la conferenza stampa di Sacs Tecnorib che ha sempre colto questa opportunità per fare annunci importanti anche in chiave prodotto. Prodotto che per Brabus fa rima con lo Shadow 1200 Cross Top Black Ops Signature Edition che sarà svelato proprio in occasione del salone tedesco per la gioia dei numerosi appassionati del marchio. 

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Sunseeker

Fresco di nuova proprietà il cantiere di Poole, nel Dorset, non manca l’appuntamento con il salone di Dusseldorf da sempre la vetrina ideale per presentare un modello in anteprima mondiale. Il 2025 inizia per Sunseeker all’insegna del Manhattan 68. L’iconico modello della linea fly torna protagonista in una nuova versione completamente aggiornata sia sotto il profilo estetico un look ancora più accattivante sia progettuale grazie ad alcuni interventi, su tutti il flybrdige rivisto completamente dal punto di vista del layout.

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Princess

Düsseldorf occupa un posto speciale anche nelle strategie di Princess. Il cantiere britannico ha ancora una volta colto l’opportunità offerta dalla rassegna nautica tedesca per presentare dal vivo il nuovo F58. Questo motoryacht di 18 metri aggiunge un nuovo capitolo nel processo di rinnovamento della gamma flybridge. Gli elementi più distintivi sono il fly che offre uno spazio importante per vivere l’esperienza en plein air al quale si aggiungono il pozzetto di prua una vera e propria terrazza sul mare e quello di poppa che si trasforma nella naturale estensione del salone sul ponte principale. Il tutto con un occhio di riguardo anche alle prestazioni grazie ai 35 nodi di velocità di cui è accreditato questo modello.

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Mylius

Il cantiere di Podenzano rinnova la propria presenza alla rassegna nautica tedesca questa volta portando il nuovo M47P. Questa new entry che puntella la presenza del marchio nel motore. Design accattivante, prestazioni di tutto rispetto che culminano in 55 nodi di velocità massima, grazie a una motorizzazione affidata a quattro propulsori fuoribordo Mercury da 450R hp ciascuno, e una grande flessibilità in termini di utilizzo sia come weekender sia come tender per grandi yacht. Tra le dotazioni anche due cabine e due bagni.

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Frauscher

Realizzato con una prima edizione limitata di 25 esemplari il nuovo Frauscher x Porsche 850 Fantom è la grande novità che il cantiere austriaco si appresta a svelare in occasione del salone tedesco. Un nuovo tassello a una storia iniziata con il day cruiser open 850

Fantom Air (nella foto) che han inaugurato la collaborazione tra i due marchi. Questo nuovo daycruiser misura 8,67 metri e oltra al design distintivo, marchio di fabbrica di Frauscher, monta lo stesso propulsore elettrico che equipaggia la Porsche Macan costituito da un motore sincrono a magneti permanenti che può erogare fino a 400 kW per una velocità massima di 49 nodi. 

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Azimut

Il cantiere di Avigliana torna protagonista sulla scena del Boot con alcune novità per il mercato tedesco. Oltre al Fly 62, occhi puntati sulla linea Seadeck presente al completo con i modelli Seadeck 6 e Seadeck 7. La gamma è stata concepita attorno a un nuovo concetto di sostenibilità dove il tema dell’efficienza gioca un ruolo centrale. A iniziare dall’attenzione riposta nella scelta di materiali eco-friendly come il sughero e R-PET. Inoltre, il Seadeck 7 è il primo modello ad adottare la propulsione ibrida con il sistema Volvo Penta IPS, basato sulla rivoluzionaria tecnologia pilota ibrido-elettrica sviluppata dall’azienda svedese.

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Ferretti Group

Non poteva poi mancare all’appello il Ferretti Group che, come di consueto, ha colto l’occasione offerta dalla rassegna nautica tedesca per svelare alcune novità importanti di prodotto. Tra tutte spicca ancora una volta Riva. Ormai è diventata una tradizione per il celebre marchio deliziare l’attenzione del pubblico di appassionati, molti dei quali clienti nordeuropei, con alcune anteprime mondiali. Se nel 2024 è stato l’El-Iseo il primo scafo full electric prodotto dal cantiere quest’anno il Boot di Düsseldorf terrà a battesimo il Riva Iseo Super. Questo 27 piedi rappresenta la naturale evoluzione del celebre runabout e si candida a diventare una nuova icona della nautica. A completare, in termini di presenze, la flotta presente al salone tedesco ci saranno il Ferretti Yachts 500, il Dolceriva, il Riva El-Iseo, il Pershing GTX80 e il wallytender48. 

Sanlorenzo

SP92. Eccola la novità che guida la presenza di Sanlorenzo alla rassegna nautica tedesca. Con una lunghezza di quasi 28 metri è tra i modelli più grandi presenti al Boot il nuovo modello della linea SP amplia l’offerta della gamma Smart Performance che già annovera l’SP110. Performance che in questo caso non fanno rima con prestazioni intese nel senso più stretto del termine quanto con l’efficienza in termini di consumi e impatto ambientale. Da qui le geometrie innovative della carena che ottimizzano la resistenza in acqua. Ma il driver principale su cui il cantiere ha fatto leva è stato ridurre, quanto più possibile, il peso di ogni componente dello yacht, senza intaccarne il comfort, la sicurezza e la tenuta del mare. L’attenzione alla sostenibilità ha riguardato ogni componente dell’imbarcazione: dalla progettazione degli elementi strutturali, all’impianto fotovoltaico, fino alla scelta degli arredi, tutto è stato pensato per minimizzare i consumi e ridurre l’impronta ambientale. Ma il Boot di Düsseldorf è per Sanlorenzo da qualche anno anche il palcoscenico ideale per illustrare le nuove strategie inserite nel piano “Road to 2030”. Project Partner al Blue Innovation Dock. Questa piattaforma, creata dal Boot Düsseldorf, rappresenta un’opportunità unica per promuovere l’adozione di nuove tecnologie e lo sviluppo di soluzioni sostenibili lungo tutta la filiera. In questo contesto Sanlorenzo, insieme a MAN, sceglie di annunciare, durante la conferenza stampa “Innovation and Sustainability: Sanlorenzo and MAN partner to develop the first yacht with a bi-fuel engine”. 

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Cantiere del Pardo

In tanto motore c’è anche spazio per la vela che parla italiano naturalmente. Tra le novità che meritano sicuramente una segnalazione spicca il progetto del Grand Soleil Blue. Annunciato lo scorso anno proprio in occasione del Boot oggi si è materializzato attorno a uno scafo di 10 metri di lunghezza. Il GS Blue è frutto di una collaborazione dinamica tra il cantiere e rinomati esperti del settore nautico come Matteo Polli (Architettura Navale) e Nauta Design (Design degli Esterni, degli Interni e G.A.), oltre a leader nei materiali sostenibili come NL Comp. Non è solo una barca, è una dichiarazione d’intenti: con il Grand Soleil Blue Cantiere del Pardo non solo ridefinisce il concetto di sostenibilità nella nautica, ma stabilisce un nuovo standard per la progettazione delle imbarcazioni del futuro, dove eleganza e responsabilità ambientale sono finalmente in perfetto equilibrio. 

Stivale Düsseldorf

Al termine del suo ciclo di vita, l’imbarcazione è completamente riciclabile: ogni componente è stato infatti accuratamente selezionato per poter essere riutilizzato, evitando che i materiali di oggi diventino i rifiuti di domani. Questo approccio eco-sostenibile ha guidato l’intero processo di progettazione, portando alla creazione di un weekender all’avanguardia e dalle linee eleganti. Ma non è l’unica novità che sarà presentata. Ma occorre pazientare ancora qualche giorno prima di saperne di più. Stay tuned!

Matteo Zaccagnino

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