Grande festa al Cantiere delle Marche a fine gennaio per il varo di Acaia che si è svolto alla presenza dell’armatore e della sua famiglia.
Già proprietario di un explorer di Cantiere delle Marche, un Darwin 102 con il quale ha navigato sia in Pacifico che in Atlantico raggiungendo luoghi di incontaminata bellezza, l’armatore ha apprezzato talmente le qualità del suo Darwin, il comfort e la sicurezza, da decidere di farsi costruire uno yacht più grande dallo stesso cantiere. In questo caso si tratta di un explorer progettato interamente in base alle sue richieste sia nelle linee esterne che nel layout interno. Acala inaugura la collaborazione tra CDM e Horacio Bozzo Design che ha progettato le linee imponenti e attraenti di questo explorer.
Le aree destinate agli ospiti sono distribuite su tre ponti oltre un ampio Sun deck. Acala ha un layout originale con sei cabine ospiti, quattro delle quali occupano buona parte del Main deck. Tra queste c’è un’ampia armatoriale a dritta e tre Vip destinate alla famiglia. Due cabine doppie sono sul Lower deck. In tutto, Acala può accogliere 12 ospiti.
Gli interni di Acala sono stati disegnati dall’architetto messicano Simon Hamui che ha creato ambienti lussuosi ma non formali.
Acala ha uno scafo dislocante la cui architettura navale progettata da Sergio Cutolo/Hydro Tec garantisce un’ottima tenuta del mare e grande comfort. Inutile ricordare che, come tutti gli yacht costruiti da CDM, Acala ha un robusto scafo in acciaio e una sovrastruttura in alluminio.
Con una lunghezza totale di 43,10m e un baglio di 8,60m, grazie alle linee dello scafo, ai serbatoi del carburante con una capacità di 62.400 litri e ai consumi molto modesti dei due motori Caterpillar C32 Acert da 746kW, Acala ha un’autonomia di oltre 5.000 miglia nautiche a 10 nodi e raggiunge una velocità di 14 nodi.