Varo tecnico, ad Aalsneer per uno dei Feadship tecnicamente più avanzati e dal design più dinamico mai costruiti. Project 710, come viene chiamato in cantiere, misura 84 metri ed è pronto per l’allestimento. (Qui tutti i nostri post su Feadship)
Feadhsip Project 710
Secondo il team di progettazione, il brief chiedeva di mettere in discussione e sfidare tutte le norme di progettazione Secondo il team di progettazione, il brief prevedeva di mettere in discussione e sfidare tutte le norme di progettazione degli yacht, sia in termini di architettura sia di ingegneria, per creare un progetto di nuova generazione. La sua lunghezza è allungata otticamente da un profilo basso, da elementi stilistici orizzontali e da forme molto pulite che fluiscono a poppa da una prua robusta che dimostra forza e tenuta di mare.
Per la prima volta dopo anni, Feadship ha varato uno yacht che, avendo la sala macchine su un unico livello, lascia molto più volume a disposizione della zona notte.
Sia il design esterno sia l’architettura e il design degli interni sono opera dello studio britannico RWD in collaborazione con MONK design.
Una scala asimmetrica per l’atrio
Ci sono spazi sorprendenti, come una scala ad atrio asimmetrica che conduce al salone da pranzo del ponte inferiore, dove un’intera parete si apre per rivelare una terrazza con vista appena sopra il livello del mare. Vicino alla poppa si trova un Aqua Lounge con enormi finestre sotto il livello dell’acqua. A prua, al posto del ponte d’ormeggio, c’è un’affascinante observation lounge, con finestre a doppia curvatura in vetro che vanno dal pavimento al soffitto. I ponti di poppa a terrazze, senza sostegni posteriori sembrano fluttuare nell’aria, mentre le balaustre in vetro consentono una vista senza ostacoli sia dal ponte di poppa sia dagli spazi interni di poppa completamente vetrati, creando un collegamento vitale con l’ambiente naturale.
Puntando su innovazione e su ingegneria, Project 710 è il passo successivo perfetto nel percorso di Feadship verso la costruzione di superyacht a emissioni zero entro il 2030. È il primo della nuova generazione di yacht di grandi dimensioni che favorisce la riduzione delle emissioni di anidride carbonica grazie a scafi ottimizzati per la velocità di crociera anziché per la velocità massima, al controllo del peso, ai progressi nella propulsione elettrica e alla capacità di far funzionare i suoi generatori con HVO, un biodiesel di seconda generazione, un cosiddetto carburante a zero emissioni di CO2. Le prove in mare e la consegna saranno effettuate con HVO, riducendo le emissioni totali di CO2 di circa il 90%.
Con Feadship, niente alberi di trasmissione
Utilizzando il programma Advanced Electrical Drive (FAED) di Feadship per l’alimentazione ibrida diesel-elettrica, Project 710 ha una capacità di accumulo elettrico 4,5 volte superiore rispetto a Savannah, il primo yacht ibrido del cantiere. Non ha alberi di trasmissione né timoni. L’azionamento elettrico e il governo avvengono tramite una coppia di propulsori elettrici controrotanti Veth. Feadship e Veth hanno collaborato all’analisi fluidodinamica computazionale (CFD) degli assi di trasmissione e delle forme dei propulsori per massimizzare l’efficienza e ridurre al minimo le vibrazioni.
La fornitura di energia per il carico di un hotel di lusso rappresenta gran parte del consumo di carburante di uno yacht. Per il Progetto 710,è stato studiato un sistema er recuperare il calore di scarto prodotto dai condizionatori e dai generatori per fornire calore al sistema di condizionamento dell’aria, all’acqua della piscina, all’acqua sanitaria, al preriscaldamento dei motori e altro ancora. Un innovativo sistema a pompa di calore permette allo yacht di attingere calore dall’acqua di mare.
Tutte queste caratteristiche (e altre ancora) sono state sviluppate per connettersi all’ambiente circostante all’interno di una piattaforma nautica di nuova generazione che lascia tracce minime all’interno dell’ambiente.
