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Ferretti Yachts 780, un varo beneaugurante

Spetta al Ferretti Yachts 780 avviare la stagione dei vari del cantiere di Cattolica. Una notizia che, in questo caso, ha soprattutto un forte valore simbolico: il ritorno alla piena normalità di un’unità produttiva strategica per il Ferretti Group la cui attività fu sospesa solo poche settimane fa in seguito allo scoppio di un incendio.

“È fantastico vedere come il Cantiere sia tornato in brevissimo tempo alla piena operatività. Non loderò né ringrazierò mai abbastanza tutte le persone che nel territorio e in Ferretti Yachts hanno lavorato senza sosta per riprendere a fare quello per cui siamo famosi nel mondo: costruire e consegnare barche da sogno ai nostri armatori. Ancora grazie all’Amministrazione Comunale e a tutti gli Enti di questo fantastico territorio” ha dichiarato l’Avvocato Alberto Galassi, Ceo Ferretti Group.

Un piglio e una risposta che confermano il dinamismo di una realtà oggi sempre più protagonista sulla scena nautica mondiale. Una conferma questa che, a livello di prodotto, passa anche per il lancio di CLUB B scafo numero 36 a scendere in acqua dagli scali del cantiere di Cattolica. Frutto della collaborazione tra il Comitato Strategico di Prodotto presieduto dall’Ing. Piero Ferrari, la Direzione Engineering Ferretti Group, e lo studio Ideaeitalia per il design degli interni questo nuovo modello evidenzia a livello stilistico elementi presenti sia sull’entry-level Ferretti Yachts 500 sia sull’ammiraglia Ferretti Yachts 1000.

Le novità più importati introdotte sul 780 riguardano le finestrature a scafo il cui disegno enfatizza e slancia il profilo sportivo di questa imbarcazione. In chiave progettuale il lavoro di riflessione ha portato inoltre a concepire spazi da vivere all’aperto sempre più funzionali che, in questo caso specifico, sono culminati nelle soluzioni adottate per trasformare la zona di prua in un vero e proprio living en plein air; e, a poppa, a ripensare il pozzetto come un elemento di congiunzione con il mare concetto questo rilanciato dalla presenza di due generosi sun pad ricavati nella parte centrale a ridosso della spiaggetta.

Il dialogo con l’ambiente circostante culmina nel flying-bridge anch’esso ripensato nel layout in modo da renderlo ancora più accogliente e confortevole grazie alla collocazione della zona bar al centro.

Tutti gli arredi degli ambienti esterni sono stati realizzati in esclusiva da una firma del calibro di Roda. Un Made in Italy che trionfa soprattutto negli interni alla luce della presenza di complementi realizzati da Poltrona Frau e Living Divani, solo per citarne alcuni. Completamente ripensati sono stati concepiti per abbracciare due stili, uno più contemporaneo ispirato a Taormina con colori freddi e un secondo d’impronta più classica le cui tonalità calde fanno riferimento a Ischia.

Il layout del ponte inferiore accoglie quattro cabine con quella armatoriale a centro barca. In tema di prestazioni il 24 metri può contare su due tipologie di propulsione che nella versione più spinta fa riferimento a una coppia di Man V12 1550 che garantiscono 31 nodi di velocità massima.  Il varo di CLUB B conferma l’inizio di una stagione calda per il cantiere di Cattolica. A breve è atteso anche il battesimo con l’acqua di un nuova unità della linea Ferretti Yachts 1000. 

Matteo Zaccagnino

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