Future-e è il concept per un piccolo e rivoluzionario natante, recentemente presentato da Centrostile design, lo studio bolognese che si occupa di nautica e di industria. (Qui tutti i nostri post su Centrostiledesign)
Cinque metri r
Con i suoi cinque metri Future-e potrebbe diventare quel natante che ancora non c’è.
Centrostiledesign sintetizza infatti l’industria nautica, quella aeronautica e quella automobilistica per realizzare un mezzo che vola sulle onde sostenuto da quattro foil nel massimo della sostenibilità.
Quattro ali retrattili che gli consentono, in combinazione con motori elettrici, di navigare nel massimo comfort con minimi impieghi di potenza. I materiali eco-sostenibili con cui è costruito ne massimizzano il rispetto per l’ambiente.
Future-e: carattere da vendere
Un design d’avanguardia, esterno e interno, lo rende riconoscibile a colpo d’occhio e ne connota la personalità forte e potente.
Futur-e combina la tecnologia dell’industria nautica, del design automobilistico e dell’aeronautica con un sistema cinematico integrato di ispirazione automobilistica, simile alle sospensioni delle Formula 1.
Il cinematismo in particolare gestisce in sincronia, con attuatori elettroidraulici, il movimento dei foil con dinamica indipendente, sotto il controllo di un’unica centralina, dotata di giroscopio, che gestisce ogni elemento.
La cinematica meccanica è plug and play, può essere installata indifferentemente su uno dei quattro foil in dotazione, non ha aperture verso l’interno dello scafo, rendendo accessibile la manutenzione anche quando la barca sta in acqua.
La maneggevolezza è molto simile a quella di una comoda auto sportiva.