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Il gruppo Azimut|Benetti supporta Ogyre

Il Gruppo Azimut|Benetti ha firmato un accordo con Ogyre, la piattaforma per il recupero dei rifiuti plastici dal mare.

La partnership prevede la raccolta di 18.000 libbre di plastica dai mari nel 2025 attraverso il lavoro delle comunità di pescatori locali; allo stesso tempo, i due partner avvieranno congiuntamente uno studio di fattibilità per l’apertura di un nuovo hub in Toscana dove Ogyre potrà operare nella raccolta dei rifiuti marini, coinvolgendo le istituzioni e la comunità e diffondendo così una maggiore cultura del rispetto dell’ambiente.

Il Gruppo Azimut|Benetti è il primo attore del settore nautico a sostenere le campagne di Ogyre, rimanendo fedele al suo impegno per la sostenibilità. Per oltre vent’anni, il Gruppo ha guidato la nautica nello sviluppo e nell’implementazione di soluzioni per ridurre le emissioni di CO2 degli yacht, ottenendo i migliori risultati del settore. Ora, la crescente consapevolezza dei rifiuti plastici nei mari ha spinto l’azienda a siglare questa partnership per contribuire in modo concreto alla pulizia e alla protezione degli ecosistemi oceanici.

Azimut Ogyre

Nato in Italia, questo progetto mira a proteggere gli oceani a livello globale. La raccolta dei rifiuti si concentrerà in tre Paesi: Italia, Brasile e Indonesia, simboli del profondo rapporto tra l’uomo e l’ecosistema naturale e che, per vari motivi, sono gravemente colpiti dall’inquinamento. In particolare, l’Italia si affaccia sul Mediterraneo, un mare semi-chiuso e quindi più vulnerabile all’accumulo di plastica. Brasile e Indonesia, invece, affrontano una situazione critica legata alla presenza di fiumi altamente contaminati, che trasportano grandi quantità di rifiuti in mare, compromettendo seriamente l’ecosistema.

Azimut Ogyre

Attraverso la sua attività, Ogyre collabora con le comunità di pescatori locali, fornendo loro attrezzature, supporto logistico, formazione e compensi economici per svolgere l’attività di Fishing for Litter. Questo modello operativo non solo promuove la protezione degli oceani, ma pone anche i pescatori al centro di un cambiamento positivo. Coinvolgerli significa anche generare benefici sociali concreti e nuove opportunità di reddito, rafforzando la resilienza delle comunità costiere, spesso esposte a sfide economiche e ambientali.

Azimut Ogyre

La collaborazione diretta con i pescatori e la piattaforma basata sulla blockchain di Ogyre garantiscono la completa tracciabilità dei rifiuti raccolti, che vengono poi avviati al riciclo, contribuendo a creare un sistema circolare e sostenibile. In questo modo, l’attività di Ogyre promuove una crescita sostenibile che va oltre la protezione del mare, offrendo anche un supporto a coloro che vivono e lavorano a stretto contatto con esso, dimostrando come l’ambiente e le comunità locali possano prosperare insieme.

Azimut Ogyre

In concomitanza con l’attività Fishing for Litter, la collaborazione tra il Gruppo Azimut|Benetti e Ogyre prevede il lancio di uno studio di fattibilità per l’apertura di un nuovo centro di raccolta dei rifiuti marini in Toscana, una regione importante per il Gruppo e sede di due dei suoi siti produttivi italiani. L’hub, situato tra Livorno e Viareggio, coinvolgerà attivamente i pescatori locali, creando opportunità economiche sostenibili e rafforzando il legame dell’azienda con il territorio. Allo stesso tempo, si impegnerà nella conservazione di un mare che presenta dati allarmanti: il Mediterraneo.

Azimut Ogyre

Secondo il rapporto del WWF “Out of the Plastic Trap: Saving the Mediterranean from Plastic Pollution” (2018), con 1,25 milioni di microplastiche per chilometro quadrato, il Mediterraneo ospita una densità di microplastiche quattro volte superiore a quella della famosa isola di plastica del Pacifico. Inoltre, la plastica costituisce il 95% dei rifiuti presenti nel Mediterraneo, sia in mare aperto che lungo le coste. In particolare, il tratto di mare della Toscana è un’area sensibile, dove le correnti marine raccolgono i rifiuti di plastica, alimentate dalle foci dei fiumi Arno, Tevere e Sarno.

Azimut Ogyre

L’iniziativa contribuisce quindi al raggiungimento di diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, tra cui:

  • SDG 6: Migliorare la qualità dell’acqua e la gestione sostenibile delle risorse idriche.
  • SDG 12: Promuovere la gestione sostenibile dei rifiuti e la riduzione dell’inquinamento.
  • SDG 13: Ridurre gli effetti del cambiamento climatico attraverso azioni concrete.
  • SDG 14: Proteggi la biodiversità marina e gli ecosistemi oceanici.
  • SDG 8: Sostenere i pescatori locali creando opportunità economiche sostenibili.
  • SDG 17: Dimostrare il potenziale dei partenariati pubblico-privati per un impatto globale positivo.
Azimut Ogyre

Giovanna Vitelli, Presidente del Gruppo Azimut|Benetti, spiega, “Da oltre vent’anni, l’impegno del Gruppo per una maggiore sostenibilità ambientale è concreto, misurabile e guidato dal desiderio di adottare soluzioni innovative per fare la differenza “qui e ora”. Ogyre ha scelto lo stesso approccio. Grazie a questa partnership, possiamo ampliare il nostro contributo, estendendolo dalla costruzione di yacht a basse emissioni alla rimozione dei rifiuti plastici dai mari”. .”

Ogyre è nata con la missione di ridurre l’inquinamento marino in collaborazione con chi vive il mare ogni giorno. La partnership con il Gruppo Azimut|Benetti ci permette di ampliare il nostro impatto e di dimostrare come il dialogo tra tecnologia, comunità locali e aziende possa davvero fare la differenza”, commenta Antonio Augeri, cofondatore e CEO di Ogyre.

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