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Il Ferretti Yachts 1000 debutta al Salone Nautico di Venezia

L’attesa è finita. Ancora pochi giorni e poi sarà ufficiale. Un momento speciale in un contesto unico. La stagione dei saloni nautici in Italia si apre con il botto. E più precisamente a Venezia dove in occasione del salone nautico in programma dal 29 maggio al 6 giugno sarà svelata la nuova ammiraglia della gamma Ferretti Yachts. Non un modello qualsiasi. Si tratta della più grande unità mai costruita in oltre 50 anni di attività dal cantiere romagnolo.

Varato ufficialmente a metà marzo dagli scali del cantiere di Cattolica il Ferretti Yachts 1000 rappresenta una prima assoluta per diversi motivi. Alle dimensioni importanti rappresentate dai 30 metri di lunghezza fuori tutto, che si riducono a 23,98 metri per lo scafo facendola così rientrare nella categoria imbarcazioni da diporto, la nuova ammiraglia è la prima ad adottare elementi strutturali in carbonio a essere concepita con una configurazione wide-body. Un progetto molto ricercato sia a livello d’ingegneria e architettura navale sia estetico. 

La nuova ammiraglia è un’emozionante opera corale in cui confluiscono e si fondono insieme l’estro, la visione e la passione di tante persone capaci e talentuose. A tutte loro, che sono il fattore vincente di Ferretti Yachts, va il mio “grazie 1000” per come hanno portato a termine, in questo anno complicato, un progetto straordinario come quello di Ferretti Yachts 1000”, ha commentato l’Avv. Alberto Galassi, CEO di Ferretti Group, “Questa barca fantastica è davvero una bellissima isola privata in cui immaginare il proprio futuro, a contatto con il mare e con il meglio dell’arte nautica Made in Italy”, conclude Galassi.

Ancora una volta il Ferretti Yachts 1000 esprime la bontà di un lavoro di squadra che ha coinvolto il Comitato Strategico di Prodotto presieduto dall’Ing. Piero Ferrari, il Dipartimento Engineering Ferretti Group, l’architetto Filippo Salvetti per gli esterni e lo studio Ideaeitalia per il nuovo concept degli interni. L’apporto di Filippo Salvetti che ha firmato anche le linee della Navetta 30 di Custom Line si è rivelato vincente per aver saputo coniare un design degli esterni dinamico e accattivante nonostante i volumi importanti. 

Ammiraglia del brand, Ferretti Yachts 1000 si fa paladina di un nuovo linguaggio con forme ancora più essenziali e pulite capaci di donare all’imbarcazione un aspetto forte, spontaneo ed elegante caratterizzato da una silhouette estremamente fresca e dinamica. La barca introduce un nuovo concetto di flusso a bordo volto a diventare un elemento iconico per le grandi di gamma. Disegnata con un occhio rivolto al futuro, il nuovo progetto si pone come ulterioreevoluzione per il fedele cliente Ferretti Yachts” ha commentato l’architetto Salvetti.

Un’imbarcazione non solo bella da vedere ma anche da vivere. Tra le soluzioni più innovative che caratterizzano questo progetto da segnalare il beach club il più grande mai concepito su modelli di queste dimensioni. La superficie si estende per 40m2 e la fruibilità degli spazi è tale da renderla un’area multifunzione che rinsalda ancora di più il contatto con il mare. Da qui per esempio l’idea sviluppata dalla Direzione Engineering del Gruppo che permette la risalita dall’acqua ancora più agevole grazie alla presenza di tre gradini per lato che si aprono quando la plancetta è abbassata. Lo studio di questa sezione si è concentrato anche nella direzione di concepire un garage in grado di ospitare un tender Williams SportJet 445, una moto d’acqua e due Seabob. A bordo gli ambienti sono un inno al comfort.

Alberto Galassi, CEO di Ferretti Group

La cucina occupa una superficie di 10m2 e la presenza di ampie superficie vetrate in corrispondenza delle aree sociali dilata ulteriormente la percezione spaziale permettendo così all’ambiente circostante di esaltare l’esperienza di vita a bordo. Il Ferretti Yachts 1000 nella versione standard prevede un’area ospiti articolata su cinque cabine, di cui una suite armatoriale sul ponte principale e quattro cabine matrimoniali di analoghe e generose dimensioni sul ponte inferiore. Le due cabine di prua avranno la possibilità di avere letti separabili. L’armatore può soggiornare nel suo appartamento privato dotato di ogni comfort, in cui l’ampio bagno a tutto baglio coniuga marmi e legni pregiati. La nuova ammiraglia può contare sulla spinta di una coppia di propulsori MTU 16V 2000 M96L dalla potenza di 2638 mhp che permettono di raggiungere i 28 nodi di velocità massima e 24 di crociera.  

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