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Il nuovo Admiral 72 by Giorgio Armani

Con l’Admiral 72 si è ufficialmente alzato il sipario sulla collaborazione tra Admiral, marchio di The Italian Sea Group, e Giorgio Armani.(Qui tutti i nostri post su Admiral e The Italian Sea Group).

Ammiraglio 72
©Lucas Possiede

Una serata indimenticabile

A sfilare sulla passerella, in una cornice d’eccezione e in una serata che rimarrà per sempre indelebile nella storia della nautica italiana, è stato l’Admiral 72 di Giorgio Armani.

©Lucas Possiede

Sì, avete letto bene. Per la prima volta in assoluto lo stilista, avvalendosi del supporto del suo team e della collaborazione del Centro Stile Admiral, ha sviluppato il progetto per un 72 metri fuori dall’ordinario. La mano dello stilista ha lasciato il segno sia negli esterni sia nel modo in cui sono stati pensati gli interni. 

Ammiraglio 72
©Lucas Possiede

Admiral 72, un carattere deciso

IIl risultato finale, per quel che si è potuto vedere osservando scafo e sovrastruttura svelati per la prima volta durante l’evento, evidenzia un lavoro di ricerca minuzioso.

Ammiraglio 72

L’impronta architettonica consegna alla vista un profilo dal carattere deciso a tratti monolitico ed evidenzia geometrie importanti che si fondono con elementi strutturali curvilinei e morbidi.

Ammiraglio 72

Nonostante le dimensioni imponenti il 72 metri trasmette un’idea di leggerezza e dinamismo che viene ulteriormente rilanciata dalla presenza di grandi superfici vetrate. 

Ammiraglio 72

Gli interni puntano sulla luce

Proprio il tema della luce è uno degli aspetti centrali attorno al quale si è sviluppato il progetto d’interni. Anche qui, a giudicare dai rendering, lo stile Giorgio Armani ha sposato l’idea di un lusso discreto e ricercato e dalla scelta di puntare su tonalità sussurrate. 

Ammiraglio 72

Admiral 72, le dichiarazioni di Giovanni Costantino

Questo megayacht, risultato di una entusiasmante partnership di cui sono estremamente orgoglioso, rappresenta un’ulteriore conferma della nostra capacità di misurarci in progetti unici e sempre più ambiziosi con brand d’eccellenza “Made in Italy”, con cui condividiamo i medesimi valori”,  commenta Giovanni Costantino, Founder & CEO di The Italian Sea Group.

Ammiraglio 72
Giovanni Costantino, ©Lucas Possiede

Giorgio Armani è sinonimo di eleganza e ricercatezza senza tempo e la sua visione stilistica ha contribuito ad accrescere ulteriormente la nostra sensibilità estetica. Questo nuovo yacht è proiettato ad essere riferimento stilistico nel suo posizionamento anche in funzione degli innumerevoli commenti e considerazioni giunti dai diversi operatori di settore.

Ammiraglio 72

Si conferma quindi il nostro modello di business orientato alla customizzazione di ogni dettaglio per rendere assolutamente unica ogni nostra opera in feeling con la visione ed il desiderio di ogni armatore”, conclude Costantino. 

Ammiraglio 72

Genesi di un progetto

Tutto ha avuto inizio a Milano nel 2019 quando trovandosi a passeggiare per le vie del centro di Milano Giovanni Costantino si è imbattuto nella vetrina di Armani Casa. È stato il momento in cui è scoccata la scintilla che ha portato il Presidente e fondatore di The Italian Sea Group a contattare la griffe sondando la possibilità di avviare una collaborazione. Grazie anche al supporto di Fabrice Gouffran, direttore di Armani/Casa & Hotel la trattativa entra nel vivo e dopo otto mesi l’accordo sembra raggiunto. Tutto è stato definito fin nell’ultimo dettaglio ma manca ancora un ultimo tassello. 

Un incontro emozionante

È lo stesso Costantino a ricordarlo: “L’ultima parola spettava a Giorgio Armani. Per questo motivo fissarono un appuntamento a Milano per incontrarlo di persona. Fu un momento emozionante. Fu una chiacchierata di una ventina minuti molto piacevole e cordiale al termine della quale Armani si alzò ringraziandomi e si congedò. A quel punto mi voltai verso Gouffran chiedendogli come fosse andata ma non ebbe il tempo di rispondermi che vidi il signor Armani tornare. Teneva in mano un grande libro che posò sul tavolo e dopo averlo aperto, disegnandomi uno schizzo, mi disse: ‘Giovanni, questo è il primo yacht che disegno per te”. 

Il resto è storia. O meglio una storia appena iniziata e che si concluderà agli inizi del 2024 quando il primo Admiral 72 by Giorgio Armani sarà consegnato al suo armatore. 

Giorgio Armani e il mare

“Il mare e il design sono due mie grandi passioni. Con questa nuova collaborazione ho esteso al mondo della nautica la mia idea di arredo, nella quale, come nella moda, estetica e funzione vanno in accordo unendosi in uno stile naturale ed elegante. Un progetto molto stimolante che mi ha consentito di creare con Armani/Casa ambienti personalizzati, come abiti su misura, con la stessa cura artigianale nella scelta dei materiali e delle lavorazioni”, ha detto Giorgio Armani, Presidente e Amministratore unico del Gruppo Armani. 

Ammiraglio 72
©Lucas Possiede

Admiral 72, una prima assoluta per Giorgio Armani

È la prima volta in assoluto che lo stilista si cimenta in un progetto di questa portata. Dopo la moda, e l’hotellerie, solo per citarne due, Armani debutta anche sul palcoscenico della grande nautica. 

Un ingresso dalla porta principale alla luce anche dell’esperienza che lo stilista ha maturato nella veste di armatore. Ho avuto l’onore e il privilegio d’intervistare in due occasioni Giorgio Armani.

All’epoca dirigevo Yacht Capital e Yacht Design che per prime hanno svelato al grande pubblico il Mariù prima e Maìn poi considerate ancora oggi due esempi che hanno fatto scuola per alcune soluzioni considerate in quegli anni all’avanguardia, come la scelta di utilizzare il teak anche per la pavimentazione degli ambienti interni del Mariù, che impiegarono poco tempo a diventare un riferimento per il settore.

Una storia destinata a ripetersi. Gli interni dell’Admiral 72 by Giorgio Armani sono improntati a un décor deciso ma rilassato, l’armonia generale è data dall’insieme di elementi abilmente fusi in un unicum indiscutibilmente esclusivo. 

L’apparente minimalismo trova il suo contrappunto nell’uso di materiali preziosi e ricercati, di finiture pregiate di derivazione artigianale e nel sapiente mix di colori morbidi o vibranti. La luce naturale gioca un ruolo centrale ed entra a far parte del progetto d’interni grazie alle aperture vetrate di grandi dimensioni a tutta altezza. Questa soluzione azzera a livello visivo le distanze con l’ambiente circostante che in questo modo arricchisce emotivamente l’esperienza di vita a bordo. 

Matteo Zaccagnino

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