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The Weekly notes

By Matteo Zaccagnino, Editor-in-Chief

Con l’anno nuovo ecco in arrivo un carico di novità. A iniziare dai contenuti. Partiamo proprio da qui. O, meglio, da un appuntamento settimanale che si prefigge l’obiettivo di riassumere le principali notizie e avvenimenti che hanno scandito gli ultimi setti giorni nella nautica. Il raggio d’azione è ampio. Si parte dal design naturalmente ma non mancheranno incursioni in altri territori come lo sport, l’attualità, i personaggi, l’industria fino all’orologeria con le ultime sul fronte dei segnatempo legati al mare. L’ambizione è fornirvi una lettura ancora più aggiornata, puntuale ed esaustiva, sui temi caldi che riguardano questo settore. Naturalmente il sito continuerà a offrire tutti gli approfondimenti curati dalla nostra redazione che trovate sul nostro sito e nella nostra newsletter settimanale.

Ma partiamo facendo un riepilogo con una selezione degli eventi più importanti che hanno caratterizzato questo mese di gennaio.

Boot Düsseldorf 2025

Il primo evento dell’anno ha portato con sé una ventata di ottimismo. Numeri alla mano, il Boot Düsseldorf si è chiuso forte di una presenza di 1.500 espositori provenienti da 67 nazioni per la gioia dei circa 200 mila visitatori arrivati da tutto il mondo (113 i paesi rappresentati) che hanno affollato nei nove giorni i 16 padiglioni della rassegna nautica tedesca. L’aria era frizzante, non solo a livello di temperature che sono sempre state intorno agli zero gradi. Tante le anteprime mondiali che sono state tenute a battesimo in quest’occasione e che in qualche modo hanno compensato alcune assenze importanti. Soprattutto in ambito velico.

Metis 45

L’ Halle 16 e 17 dove è la vela a farla da padrona quest’anno hanno registrato la rumorosa mancanza di marchi quali Hanse, Dehler e Moody solo per citarne alcuni. Un vuoto che però è stato colmato da alcune importanti debutti. Tra quelli più significativi voglio segnalare il GS Blue di Cantiere del Pardo. Questo scafo di 9,99 metri che rientra a pieno titolo nella categoria dei weekender è stato concepito con un approccio innovativo. A partire dal materiale di costruzione ovvero una resina termoplastica, una tecnologia sviluppata da NL Comp che permette al termine del ciclo di vita di essere riutilizzata o smaltita.

L’altra grande novità che si è potuta toccare con mano è il nuovo XR-41 che si prefigge l’ambizioso obiettivo di riportare in auge il cantiere danese nel panorama delle competizioni veliche. E, a giudicare dalla folla presente allo stand per scoprire da vicino questo scafo, si può già dire che la rotta imboccata sia quella giusta. Attenzione però non siamo davanti a un nuovo One design bensì a uno sporty cruiser come lo hanno soprannominato destinato a dire la sua sui campi di regata. Restando nella vela l’altro grande annuncio che ha tenuto banco a Düsseldorf arriva da Nautor Swan. Due le novità annunciate dal cantiere finlandese recentemente acquisito da Sanlorenzo. 

La prima riguarda l’annuncio di entrare nel segmento dei superyacht a vela in alluminio sopra i 40 metri. In quest’ottica s’inquadra la costituzione di un comitato di sviluppo del quale fanno parte Massimo Perotti, Leonardo Ferragamo, German Frers e la new entry, nella storia del marchio finlandese, di Jüdel & Vrölijk Studio. Non basta. Il nuovo piano di sviluppo ha portato Nautor a stringere partnership con il team di Coppa America American Magic per potenziare e sviluppare attraverso una serie di attività la presenza del marchio finlandese negli Stati Uniti. Il primo passo va nella direzione del nuovo ClubSwan 28 che, grazie a questo accordo non solo sarà prodotto anche negli Stati Uniti ma sarà protagonista di una serie di regate di alto livello per riportare in auge questo sport nelle acque americane a avvicinare così un nuovo pubblico alla vela. 

Last but not least, come direbbero appunto gli americani il Boot è stata anche l’occasione colta da Sangiorgio Marine per annunciare un nuovo avvincente progetto volante. Si chiama Metis 45 e si candida, nelle intenzioni del cantiere genovese, di diventare un riferimento nella vela offshore full foiling. A livello progettuale questo scafo rappresenta il punto d’incontro tra un Class40 e un’Imoca 60 ma con costi più accessibili. A firmare le linee dello scafo è e lo studio Guelfi D’Angeli che ha già all’attivo progetti di successo a iniziare dal Class40 Alla Grande Pirelli. E se il buongiorno si vede al mattino…

Cosa sta succedendo negli Stati Uniti con la tecnologia

Occhi puntati a quanto accade dall’altra parte dell’oceano. Il mercato americano, insieme a quello europeo, continua a essere il motore principale dell’industria nautica mondiale. E non solo. Solo per dire quanto sia diventato strategico basti pensare che anche per il mondo dell’orologeria è l’area geografica più importante in termini di vendite per il settore orologiero. Ma tornando alle barche l’attenzione resta alta per capire che anno sarà questo 2025. Un dato è certo il 2024 si è chiuso al di sotto delle aspettative con un rallentamento delle vendite. Le ragioni sono tante. A partire dalle incertezze legate dall’andamento dell’economia, dall’inflazione e naturalmente dalle elezioni presidenziali che, come accade spesso, raffreddano la voglia e la corsa all’acquisto da parte dei consumatori americani. Stando ai numeri e ai report della NMMA (National Marine Manufacturers Association) la contrazione delle vendite delle imbarcazioni nuove si è attestata tra un -9 e -12 per cento. Ma sempre secondo l’associazione di settore il vento dovrebbe cambiare nel 2025 tornando a soffiare forte sulle vele del comparto nautico. Le previsioni parlano di un’inversione di tendenza e una ripresa stimata tra il 3 e il 5 per cento. Di nuovo occhi puntati sul primo appuntamento dell’anno ovvero il Discover Boating Miami International Boat Show molto più di un salone dal momento che proprio qui si genera il 60 per cento delle vendite annuali in ambito nautico. 

A trainare la ripresa del settore nautico vi è certamente un nuovo approccio adottato dai costruttori per rendere l’esperienza in barca ancora più agevole e coinvolgente. La tecnologia avrà un ruolo centrale nel raggiungimento di questo obiettivo. Non sorprende quindi leggere che un gruppo di rilievo come Brunswick (Boston Whaler, Sea Ray, Navico, Mercury Marine, Maercury Racing solo per citarne alcuni) abbia deciso di investire notevolmente su questo fronte, annunciando una serie di innovazioni importanti presso il CES di Las Vegas. In questa occasione, Brunswick ha presentato Boating Intelligence, un progetto significativo volto a rafforzare la strategia ACES (Autonomous, Connected, Electrified, and Shared) del Gruppo, integrando funzionalità di intelligenza artificiale nei suoi prodotti per rendere la nautica più semplice, sicura, intelligente e sostenibile.

Durante il CES, Brunswick ha portato un simulatore virtuale all’avanguardia con un angolo di visualizzazione di 200 gradi che ha permesso ai visitatori di sperimentare la funzione co-capitano. L’AI messa a punto da Brunswick, permette una navigazione assistita, il monitoraggio della sicurezza fino alle manovre di ormeggio autonome, il sogno di ogni diportista. Questa applicazione vedrà la luce per la prima volta su una barca pilota ovvero un Boston Whaler 405 Conquest di 40 piedi. E noi non vediamo l’ora di vederla dal vivo.

“Il CES, il più grande evento tecnologico al mondo, è la piattaforma ideale per Brunswick per mostrare come sta trasformando le imbarcazioni in partner intelligenti per i proprietari e i membri del Freedom Boat Club”, ha dichiarato Dave Foulkes, CEO di Brunswick Corporation.

Four Season Yachts I

Il grande giorno è arrivato. E più precisamente calendario alla mano il 23 gennaio ha segnato una data storica sia per Fincantieri sia per Four Season Yachts. 

Sì, perché sugli scali del cantiere di Ancona si è celebrato il varo di Four Season I prima unità extra-lusso commissionata da Four Season Yachts. La nave ha una stazza di 34.000 tonnellate, misura 207 metri di lunghezza e dispone di 95 suites inclusa quella di 454mq., la Funnel Suite. Si tratta di un momento significativo che celebra l’ingresso del marchio di haute-hotellerie nel segmento delle crociere.

“Four Seasons Yachts rappresenta una nuova fase di crescita per la nostra azienda, che continua a esplorare nuove opportunità per differenziare il brand attraverso esperienze di lusso immersive”, dichiara Alejandro Reynal, Presidente e CEO di Four Seasons. “Il primo yacht incarna questa visione e fornirà un’esperienza Four Seasons unica, caratterizzata dal servizio autentico e personalizzato che i nostri clienti apprezzano e conoscono.”

Un mare di competizioni

È stato un inizio di anno con il botto. A tenere banco naturalmente è stato il Vendée Globe. Il giro del mondo a vela in solitario senza scalo, l’Everest del mare, ha incoronato Charlie Dalin che a bordo di Macif Santé Prévoyance, ha tagliato il traguardo per primo a La Rochelle dopo 64 giorni, 19 ore, 22 minuti e 49 secondi di navigazione. 

LES SABLES D’OLONNE, FRANCIA – 14 GENNAIO 2025 : Lo skipper di MACIF Santé Prévoyance Charlie Dalin (FRA) viene fotografato mentre vince il Vendee Globe il 14 gennaio 2025 a Les Sables d’Olonne, Francia – (Foto di Vincent Curutchet / Alea)

Non un tempo qualsiasi: si tratta del nuovo record in questa regata massacrante e migliora di 9 giorni, 8 ore, 12 minuti e 57 secondi quello stabilito da Armel Le Cléac’h nel 2016. Non un’impresa da poco anzi qualcosa di davvero straordinario. Ma non è finita qui. Sebbene orfano di eventi quali la Coppa America e le Olimpiadi quest’anno il calendario delle regate si annuncia ricco di appuntamenti. Oltre alle grandi classiche come la Giraglia, la Maxi Yacht Rolex Cup, la Tre Golfi Sailing Week c’è da registrare un gradito ritorno ovvero l’Admiral’s Cup. Organizzata dal Royal Ocean Racing Club si disputerà dal 17 luglio al 1° agosto. “Riportare in vita l’Admiral’s Cup è un modo meraviglioso per celebrare il centenario del Royal Ocean Racing Club”, ha commentato il Commodoro del RORC James Neville. “Il formato scelto per l’Admiral’s Cup 2025 rispetta la tradizione della regata, così come la scelta delle Classi IRC per le barche che regatano offshore ai massimi livelli internazionali”. Tra le prove che concorreranno a determinare il vincitore della nuova Admiral’s Cup figura anche la mitica Rolex Fastnet Race. 

La bellezza dei principianti

Restando in tema di competizioni veliche di alto velico da registrare l’arrivo del Red Bull Italy SailGP, primo team italiano nel circuito SailGP. A guidare l’equipaggio una vecchia conoscenza che porta il nome di James Spithill velista australiano con all’attivo diverse campagne di Coppa America. 

Ruggero Tita, pilota del Red Bull Italy SailGP Team e Giulia Fava, stratega del Red Bull Italy SailGP Team in azione durante una sessione di prove in vista dell’Emirates Dubai Sail Grand Prix presentato da P&O Marinas a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Venerdì 22 novembre 2024. Foto: Ricardo Pinto per SailGP. Immagine fornita da SailGP

Al timone dell’F50 ci sono la doppia medaglia d’oro olimpica Ruggero Tita, Giulia Fava, due volte medaglia di bronzo e recente vincitrice della Coppa America femminile, nel ruolo di stratega, mentre Andrea Tesei, campione nazionale italiano, assumerà la complessa posizione di controllore di volo. 

Il nuovo team italiano vanta anche la presenza di velisti esperti di SailGP, tra cui il tre volte campione SailGP Kyle Langford, che ha lasciato a sorpresa il team australiano per unirsi all’equipaggio italiano, Alex Sinclair e i grinder Matteo Celon ed Enrico Voltolini, entrambi con una vasta esperienza in competizioni di alto livello e in Coppa America. Ad allenare il team è il veterano Philippe Presti, vincitore del campionato SailGP. Il primo assaggio promette bene. 

Dopo un inizio un po’ in sordina culminato con un 11° piazzamento nella prima prova della nuova stagione disputata a Dubai a fine novembre, Red Bull Italy SailGP ha scalato la classificata nella tappa neozelandese del circuito concludendo al 6° posto dimostrando così di che pasta sia fatto. Ora si attende la conferma nella terza tappa che si terrà ai primi di febbraio in Australia ovvero nelle acque di casa di James Spithill. Unico rammarico l’ingresso di un equipaggio italiano coincide con l’uscita di scena di una tappa in Italia di SailGP. Taranto, infatti, è uscita dal lotto delle località che ospiteranno le regate. Un vero peccato per i tanti tifosi che, dalle tribune, erano pronti a sostenere Red Bull Italy.

Il Red Bull Italy SailGP Team timonato da Ruggero Tita in azione durante le prove in vista dell’Emirates Dubai Sail Grand Prix presentato da P&O Marinas a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Venerdì 22 novembre 2024. Foto: Ricardo Pinto per SailGP. Immagine fornita da SailGP

Una scossa mondiale

Da un debutto all’altro. Dai foil degli F50 a quelli che fanno volare i RaceBird le monoposto elettriche protagoniste dell’UIM E1 World Championship presented by PIF. La notizia che ha fatto la gioia dei tanti supporter è l’arrivo sulla scena di LeBron James. “Come appassionato da sempre di sport e competizioni, l’opportunità di possedere un team E1 che rappresenta un così alto livello di innovazione nello sport è incredibilmente eccitante, l’E1 è un nuovo tipo di competizione globale che sta rivoluzionando le gare motonautiche e sono orgoglioso di essere in prima linea nella sua espansione nella seconda stagione”. Il numero 23 dei Los Angeles Lakers, oggi con i suoi 40 anni tra i più longevi giocatori di NBA, ha dato vita al team Team AlUla che potrà contare sulle qualità di piloti del calibro di Rusty Wyatt and Catie Munnings. Nella prima prova disputata a Jeddah il nuovo team si è piazzato al 9° posto. 

L’ingresso di King James nell’arena dell’UIM E1 World Championship allunga la lista delle star dello sport che hanno sposato con entusiasmo l’iniziativa promossa da Alejandro Agag e Rodi Basso. Oltre al cestista americana nell’Hall of Fame figurano i nomi di Didier Drogba ex campione di calcio, del tennista Rafa Nadal, del pilota di Formula Uno Sergio Perez, del sette volte vincitore del SuperBowl e campione di football americano Tom Brady, della star del cricket Virat Kohli. Senza contare poi l’attore Will Smith e il cantante Marc Anthony vincitore di un Grammy entrambi ancora una volta al via della stagione 2025 con i loro team. Per gli appassionati del genere da segnare in agenda anche una tappa italiana. Si disputerà a Como il 23 agosto. 

Matteo Zaccagnino

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