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The Weekly Notes: dopo il design e la moda, spazio alla nautica

Di Matteo Zaccagnino, Editor-in-Chief

Salone del Mobile e Design Week. Un’accoppiata vincente. Non c’è che dire. Lo abbiamo visto e toccato con mano in questi giorni. Non c’era via, showroom, spazio all’aperto che non ospitasse un’installazione, una creazione in grado di catalizzare l’attenzione. Senza contare poi la rassegna dedicata al mondo dell’arredo allestita presso i padiglioni della Fiera di Rho. 

Cranchi a Palazzo Clerici

Insomma, Milano insieme alla moda è oggi sempre di più la città del design quella con la “d” maiuscola. Una consacrazione che figlia di una visione e di un percorso che parte da molto lontano e che, con il passare degli anni, contempla anche la nautica. Abbiamo visto infatti sul palcoscenico milanese del design andare in scena, di volta in volta, il meglio del made in Italy sul mare. Impossibile non ricordare in un’epica edizione del Fuorisalone, era il 2008, la presenza di un Pershing 64 ormeggiato presso il Naviglio Grande. Fu poi la volta di Azimut che nel 2018 portò l’S7, modello di 21 metri della linea open, davanti all’ingresso del Palazzo dell’Arte sede della Triennale di Milano. Operazione che si è ripetuta nel 2024 quando il cantiere di Avigliana fece notizia per aver esposto in acqua, quella della piscina di Bagni Misteriosi, il Seadeck 6 primo esemplare dell’omonima gamma. 

Azimut_Mooring ai Bagni Misteriosi

Insomma, Milano nonostante non abbia sbocchi diretti sul mare si conferma una città in grado di catalizzare sempre di più l’interesse verso la nautica. Prova ne è che statisticamente proprio qui risiede la più alta concentrazione di appassionati di barche a vela o a motore che siano. Ma non basta. Ci sono anche ragioni storiche che permettono al capoluogo lombardo di essere candidarsi a diventare un riferimento per il settore. Non a caso fu proprio Milano a ospitare la prima edizione del Salone internazionale della nautica. Era il 1961 e, quell’anno, all’interno della Fiera Campionaria il settore si diede appuntamento per esporre il meglio della propria produzione. 

Salone Internazionale Complemento Arredo_Jan Kath_©Alessandro Russotti_Salone del Mobile Milano

Fu quello il primo passo di un percorso che ha poi portato la cantieristica italiana a ritagliarsi uno spazio sempre più importante fino a diventare la realtà di oggi. L’idea di tornare a vedere Milano come una vetrina importante per l’intero comparto si rafforza con l’annuncio di SEAQUIPMediterranean Yacht and Marine Equipment Trade Fair. L’evento che si svolgerà dal 4 al 6 marzo del 2026 presso Milano Fiera Rho si candida a diventare la prima rassegna B2B dedicata alla componentistica nautica del capoluogo milanese. A oggi gli organizzatori hanno fatto sapere che sono circa le 60 aziende che hanno aderito e tra i media partner figura anche Top Yacht Design. Personalmente credo molto nell’importanza ricoperta da questo settore sempre più vitale e cruciale nelle dinamiche stesse dell’industria nautica. 

Il SeaQuip

A questa considerazione se ne aggiunge anche una di tipo geografico. L’Italia, lo dicono i numeri, è leader nel segmento dei superyacht. Non basta. Oltre ai cantieri sono tante le aziende italiane presenti nell’indotto che oggi esportano in tutto il mondo e la cui produzione, altamente specializzata, si è ritagliata uno spazio in prima fila anche a livello internazionale. In un momento storico nel quale la tecnologia e l’innovazione compiono passi da gigante diventa sempre più importante trovare occasioni d’incontro qualificate nell’ambito delle quali poter condividere idee e soluzioni. Insomma, fare sistema mettendo in relazione e contatto tutti i protagonisti e a tutti i livelli i protagonisti dell’intera filiera nautica. 

Salone del Mobile.Milano 2023_©Gianluca Vassallo

Qualcosa che non toglie spazio e importanza ad altri momenti e saloni ma che vuole invece ribadire l’importanza di porre l’accento su un comparto, quello della componentistica, oggi sempre più centrale. Un primo passo per poter tracciare una rotta che magari un giorno porterà Milano ad aggiungere dopo la moda e il design una nuova voce, la nautica. 

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