Lavoro di squadra. Questo è il principio su cui è stata fondata l’Associazione Marche Yachting & Cruising (MYC). Nata lo scorso anno, è ormai una realtà che riunisce sotto un unico ombrello le più importanti industrie marchigiane impegnate in quella che può essere definita l’industria nautica.
L’iniziativa, promossa con il sostegno della Regione Marche e della Camera di Commercio delle Marche, ribadisce il ruolo strategico che la cantieristica e, più in particolare, il settore nautico e la sua filiera, rivestono per l’intera regione. Uno sguardo all’elenco delle aziende presenti mostra la portata e le ambizioni dell’Associazione. Tra questi, figurano nomi del calibro di CRN Ferretti Group, ISA/Palumbo Superyachts, Cantiere delle Marche, Wider, CPN e Cantiere Rossini (Lisa Group), FM Architettura di Interni, LP Luxury Projects e Massari Design. Saranno presenti anche nomi del design e dell’arredamento come Poltrona Frau e Cantori, mentre tra i produttori di componenti ci saranno Team Italia, AMS Advanced Mechanical Solutions, SailADV, Corset/Linset, Furlanetto International, Marine Shore Assistance e Videoworks.
Marche Yachting & Cruising
Ci sarà spazio anche per l’istruzione e la formazione, un ruolo coperto dalla presenza dell’Università Politecnica delle Marche. Non è una coincidenza. L’istruzione ha svolto un ruolo centrale nella creazione di una classe imprenditoriale che ha permesso a questa regione di diventare un modello di riferimento nel corso dei decenni. Non è un caso che l’artefice di quello che è stato poi riconosciuto come “modello marchigiano” sia stato un personaggio del calibro di Giorgio Fuà che, tra i suoi tanti meriti, ha avuto anche quello di istituire il Politecnico delle Marche. Sì, le Marche. È l’unica regione al plurale nella geografia dell’Italia, quasi a voler rilanciare l’innata capacità di questo territorio di dare il meglio di sé su più fronti.
Tra questi, soprattutto il settore nautico, le cui radici hanno trovato qui un terreno fertile. A cominciare dal Cantiere delle Marche, che non solo ha avuto il merito di creare un fenomeno di tendenza come gli explorer yacht, ma in soli 12 anni di attività è diventato leader mondiale in questa nicchia di mercato. Per non parlare di cantieri come CRN, marchio del Gruppo Ferretti, ISA, cantiere della divisione Palumbo Superyachts, e Wider, il cui contributo ha permesso ai cantieri italiani di diventare leader mondiali nel settore dei superyacht. Ma il Made in Marche comprende anche la creatività e l’estro di designer come FM Architettura d’Interni, LP Luxury Project e Massari Design, che hanno messo la loro firma su molti progetti di grandi yacht. Poi c’è l’innovazione, un’area in cui spiccano le creazioni hi-tech, come le centraline di Team Italia o i sistemi di domotica, audio/video e intrattenimento di Videoworks. Infine, il Cantiere Rossini sta acquisendo un ruolo sempre più importante nel settore del refit.
Il debutto ufficiale di Marche Yachting & Cruising avverrà in occasione di EXPO Dubai. Una scelta che da un lato mira a beneficiare della grande visibilità garantita da questa importante vetrina, dall’altro vuole sottolineare l’importanza dei mercati internazionali. È una partita in cui il cluster marchigiano gioca senza dubbio le sue carte migliori. Senza contare che proprio quest’area geografica è attualmente considerata un punto di riferimento essenziale per l’industria nautica, come conferma l’importanza acquisita negli anni dal Dubai Yacht Show. A livello istituzionale, l’Associazione sarà inaugurata il 21 febbraio, nella giornata di apertura della settimana marchigiana a Expo Dubai, con gli interventi del Vicepresidente della Regione Marche, Mirco Carloni, e del Presidente di Tecne Azienda Speciale della Camera di Commercio delle Marche, Moreno Bordoni. È il primo passo ufficiale per un’azienda destinata a dare lustro all’eccellenza italiana e ancor più al Made in Marche.
Matteo Zaccagnino