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Michele Dragoni firma gli interni del Bee Yachts 35m Explorer

Bee Yacht 35m Explorer è uno yacht double face. Gli interni sono stati progettati da Michele Dragoni (gli esterni invece sono firmati da Hydrotec). Il lato Explorer è forte e severo, la sensazione generale infonde sicurezza e protezione. Il lato Yacht è trendy, moderno, confortevole e aperto al paesaggio.(Tutti i nostri post su Michele Dragoni, qui).

Michele Dragoni

Il design degli interni riflette le sensazioni esterne. Alcuni elementi di design tipici degli esploratori sono entrati a far parte anche del design degli interni, ad esempio la forma delle finestre verticali è richiamata negli interni da una forma rettangolare arrotondata che è visibile in diversi dettagli in tutta la cabina.
La luce naturale è il fulcro del design degli interni, per questo motivo tutti i materiali riflettenti sono posizionati vicino alle finestre per potenziare la luce naturale in tutti gli interni. Questo è in contrasto con il mood-board generale, che contiene molti materiali opachi ed eleganti e un’essenza di lusso.

Michele Dragoni

La sensazione generale degli interni è caratterizzata da materiali molto chiari, leggeri ed eleganti, dal pavimento in legno di Rovere spazzolato chiaro al soffitto laccato bianco.
Tutte le pareti sono realizzate con due materiali principali, il Rovere chiaro e il Laccato bianco, divisi da una cornice orizzontale scura che crea il giusto contrasto.

Michele Dragoni

Il marmo di Carrara è protagonista, soprattutto nei bagni, nel bagno turco del proprietario e nell’atrio delle scale. L’onice bianco retroilluminato è presente come sfondo delle nicchie presenti nelle cabine, come dettaglio prezioso. La pelle dura color tortora si trova su ogni testata del letto, in contrasto con la pelle color greige. Ogni decorazione in acciaio è spazzolata e i dettagli in blu sono presenti in particolari come i cuscini spot.

Michele Dragoni

Michele Dragoni Dettagli e il main saloon

Il moodboard generale di questo yacht contiene bassi contrasti, i colori sono prevalentemente chiari. Nel Salone principale, le pareti verticali sono attraversate orizzontalmente da una sottile cornice laccata scura ad alto contrasto, situata a circa due quinti dell’altezza totale.

Michele Dragoni

L’area inferiore è in rovere sbiancato opaco con linee di impiallacciatura verticali, mentre sopra la cornice il pannello è bianco. Questa proporzione conferisce luminosità e permette alla cornice di attraversare le porte senza interruzioni. In molte aree la boiserie verticale si piega a formare curve sinuose, evidenziate dalle cornici scure che limitano il soffitto e dal parquet in rovere naturale. Questo tipo di disposizione è declinata in tutti gli interni.

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I soffitti sono bianchi per massimizzare la luminosità, per questo motivo il contrasto è giocato tra il bianco opaco e quello lucido. Le porte e le finestre a cassonetto sono state ingrandite il più possibile e hanno angoli arrotondati. Il raggio ha una cornice in alluminio spazzolato, che appare anche nel contorno delle nicchie che contengono opere d’arte di artisti locali selezionati.

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L’arco del tavolo e il mobile d’ingresso sono costituiti da una porzione avvolgente sagomata color taupe. Le porte mettono in risalto il rovere sbiancato della parte inferiore del rivestimento verticale, mentre la parte superiore è in marmo Calacatta Cremo. La scelta dei mobili Loose, che offrono temi diversi in ogni area, combina la continuità dei colori con elementi verdi a contrasto.

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L’owner cabin secondo Michele Dragoni

La cabina armatoriale riprende in gran parte il design del salone principale, in particolare la parete curva che divide la cabina dal bagno.

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La testata del letto è racchiusa in una struttura in pelle color tortora con intricati dettagli 3D, che ospita anche il letto e i comodini galleggianti. Inserti in pelle Nabuk color sabbia, intervallati da strisce LED, adornano i rivestimenti verticali e il soffitto sopra il letto. Il piano della scrivania, posizionato vicino alla grande finestra, è stato progettato per fluttuare, massimizzando la luce naturale. Sul lato di prua, è sostenuto da un profilo in alluminio che funge da sottile divisorio tra l’ingresso e la cabina.

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Il linguaggio stilistico e il moodboard del bagno armatoriale sono in linea con il design generale degli interni dello yacht, anche se le proporzioni dei materiali e dei colori differiscono in modo significativo. Il marmo bianco e il Calacatta Cremo sono molto utilizzati, mentre il rovere sbiancato compare soprattutto nella struttura dei mobili. In questo spazio, la divisione orizzontale tipica dei pannelli verticali delle pareti delle altre stanze è sostituita da un uso massiccio del marmo Calacatta Cremo a tutta altezza nella zona del lavabo e della doccia. Le nicchie, geometricamente simili a quelle delle altre stanze, contengono scaffali impreziositi da Onice bianco retroilluminato.

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Lobby

Il design della lobby può essere definito trasformista. La disposizione del ponte inferiore rispecchia il design delle cabine, con divisioni orizzontali che dominano i rivestimenti verticali di questi spazi. Un divisorio trasparente in vetro decorativo, con un motivo ispirato all’arte ottomana, è posizionato in corrispondenza della scala. Questa parete divisoria funge sia da divisorio che da barriera di sicurezza quando gli ospiti scendono al ponte inferiore.

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Al contrario, la parte della Lobby che comprende il Main Deck e l’Upper Deck presenta un design completamente diverso, caratterizzato dal linguaggio morbido delle pareti. Si tratta di una struttura quadrata rivestita interamente in pannelli di pelle color tortora che ospita gradini galleggianti in marmo Calacatta Cremo. Per aumentare il senso di ariosità e spazio, la maniglia di sicurezza è incassata all’interno della struttura pannellata, che è anche retroilluminata. Sul ponte superiore, questa struttura funge da divisorio, assicurando che l’area bar adiacente alla scala sia protetta dalla vista.

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L’Upper Lounge visto da Michele Dragoni

Il Salone Superiore è nettamente diverso dal Salone Principale. In questo spazio, la divisione orizzontale dei rivestimenti, la rotondità della boiserie e il grande cassonetto cieco sono caratteristiche dominanti. Il mobile di poppa, situato sotto l’ascensore TV a soffitto, riprende i mobili del salone principale ma con proporzioni notevolmente diverse. Per aumentare la luminosità e creare un’atmosfera più lounge, il mobile è notevolmente più basso.

Michele Dragoni

Il punto forte dell’Upper Lounge è il bar, caratterizzato da un pannello laterale in Corian che si curva sinuosamente per formare il piano bar rivolto verso l’area ospiti, mentre la parte operativa quadrata dietro di esso garantisce praticità. Questo insieme è impreziosito da Onice bianco retroilluminato, simile a quello dei bagni, e comprende una mensola adattata all’interno. La parte anteriore del bar, rivolta verso gli ospiti, è adornata da un’opera commissionata da un artista locale.

Michele Dragoni

Adiacente al bar, completamente rivolto verso l’area degli ospiti, si trova una suggestiva cantina a tutta altezza. Le finiture e i colori scelti per la lounge creano un’area più intima, con tonalità principali di nero e marrone, in netto contrasto con lo schema generale del design.

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Cabine ospiti

La disposizione delle quattro cabine del ponte inferiore e dei relativi bagni si basa sul design della cabina armatoriale. Le testate dei letti sono completamente rivestite in pelle e la rotondità dei pannelli verticali mantiene l’alto livello di eleganza delle camere.

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Gli armadi a tutta altezza sono impreziositi da ante interamente rivestite in pelle con effetto tridimensionale, che aggiungono un tocco di lusso allo spazio.

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