Sono stati presentati molti, moltissimi nuovi progetti e concetti all’evento. Monaco Yacht Show. Ne abbiamo selezionati una quindicina ma, per presentarli al meglio, abbiamo deciso di dividerli in due post. Ecco il primo con i progetti presentati in ordine sparso. (Qui tutti i nostri post sul Monaco Yacht Show)
Benetti Progetto Oro
Nato dall’intensa interazione del Cantiere con i propri clienti su progetti di yacht superiori agli 80 metri e disegnato da Giorgio M. Cassetta, il Progetto ORO è un 85 metri che rappresenta una finestra sul futuro di Benetti. Un progetto che utilizza le più moderne tecnologie di propulsione, riducendo al minimo l’impatto dimensionale.
“Nello sviluppo del ‘Progetto ORO'”, dice Giorgio M. Cassetta, “abbiamo sviluppato un linguaggio stilistico di grande purezza visiva e di forte caratterizzazione delle masse principali, con una rinuncia ai criteri dell’architettura civile a favore di un movimento più libero e fluido del segno, abbiamo cercato di proiettare il progetto in un futuro raggiungibile. Nei contenuti, fortemente audaci, speriamo di aver colto i desideri spesso espressi dai clienti di questa fascia dimensionale e difficilmente riscontrabili in barche già viste”. È difficile, del resto, non riconoscere un design come questo.
Infatti, tutta la parte poppiera è caratterizzata da terrazze a sbalzo che vengono minimizzate dalla sovrastruttura che, con il suo gioco di pieni e vuoti, conferisce leggerezza all’insieme ed enfatizza il gioco di forme morbide che sembrano languidamente appoggiate l’una sull’altra. Un esercizio di stile della matita abbagliante di Giorgio M. Cassetta che non passerà inosservato.
Monaco Yacht Show: Tankoa T680 Fenice
Prima collaborazione tra il Team for Design Enrico Gobbi e il cantiere Tankoa Yachts, il T680 Fenice è la perfetta summa tra lo stile del designer veneziano e gli stilemi del cantiere genovese ed è stato battezzato Fenice sia in virtù della città di origine di Enrico Gobbi sia in onore dell’omonimo bellissimo teatro.
Le sue linee esterne sono chiaramente ispirate all’industria automobilistica e sono caratterizzate da grandi linee curve che danno un effetto di movimento all’insieme e dalla grande poppa aperta progettata per diventare uno dei fulcri della vita a bordo, grazie anche all’incredibile piscina a sfioro che sembra tuffarsi direttamente nel mare.
Grande attenzione è stata dedicata ai flussi di circolazione a bordo, progettati per rilassarsi negli spazi esterni e godersi gli interni.
A proposito di interni, Fenice dispone di una suite armatoriale sul ponte superiore che si estende su una superficie di quasi 100 metri quadrati, con una vista mozzafiato e persino un ponte di prua privato.
Gulf Craft Majesty 160
Come da tradizione, il cantiere Gulf Craft ha approfittato della vetrina monegasca per presentare il suo ultimo progetto: il Majesty 160.
Disegnato da Cristiano Gatto, il Majesty 160 è un’evoluzione del Majesty 155 e segue la nuova direzione del design della nostra gamma Majesty, introdotta all’inizio del 2022 con il Majesty 111 al Dubai International Boat Show. La 160 sarà il secondo modello più grande del cantiere.
Il Majesty 160, che entrerà in produzione quest’anno presso lo stabilimento di Gulf Craft negli Emirati Arabi Uniti, ha un’architettura navale firmata dai famosi designer nautici olandesi Van Oossanen. Costruito secondo le specifiche del Bureau Veritas Commercial Yacht Rules per gli yacht di stazza inferiore alle 500 tonnellate lorde (GT), il Majesty 160 ha una stazza lorda di 498 e soddisfa tutti i requisiti di sicurezza di un’imbarcazione di 500 GT.
Prendendo spunto dal design dell’iconico Majesty 175, gli interni e gli esterni del nuovo Majesty 160 sono stati progettati con un’attenzione maniacale ai dettagli per creare un equilibrio perfetto tra spazi esterni e interni. Tra i suoi punti di forza c’è la suite armatoriale, situata a prua sul ponte principale, che comprende un salotto privato, un balcone a scomparsa, un ampio bagno privato con vasca e doccia e una cabina armatoriale a tutto baglio.
Monaco Yacht Show: Victory Design Bolide 170
Presentato a Monaco, Bolide 170 è l’ammiraglia della gamma inaugurata qualche tempo fa con Bolide 80, il 25 metri costruito da Victory in collaborazione con Persico Marine.
Il Bolide 170 sarà disponibile con propulsione diesel o ibrida: a seconda del tipo di motorizzazione utilizzata raggiungerà i 50 o i 70 nodi. La versione diesel sarà caratterizzata da uno scafo in lega leggera e da una sovrastruttura in fibra di carbonio, mentre il modello ibrido avrà uno scafo in composito. Il layout esterno del nuovo 50 metri presenta ampi spazi all’aperto, mentre gli interni sono caratterizzati da quattro cabine ospiti, un’ampia suite armatoriale e una spaziosa zona equipaggio.
Bellissimo il beach club con terrazze pieghevoli e le due piscine collegate da una cascata. Sul Bolide, infine, le aree dedicate agli ospiti e all’equipaggio sono state progettate per essere totalmente separate e garantire la massima privacy.
U-Boat Worx Nautilus
Insolito e insospettabile è il progetto presentato a Monaco dal costruttore olandese U-Boat Worx. Si tratta di Nautilus, un sottomarino di 1.250 tonnellate e 37,5 metri che si troverà a suo agio sia come yacht che come sottomarino.
In qualità di leader mondiale nel mercato dei piccoli sottomarini, U-Boat Worx è finalmente riuscita a realizzare una combinazione realistica di lusso e sicurezza in un sottomarino privato completamente certificato. In funzione di yacht, il Nautilus dispone di spazi esterni che comprendono un ampio prendisole con piscina d’acqua dolce, bar e zona pranzo. Questa sistemazione esterna viene ritirata prima che il sottomarino scenda sotto il livello del mare. Gli interni ospitano dieci persone in quattro cabine doppie e una suite armatoriale, oltre a sei membri dell’equipaggio.
Come sottomarino, Nautilus sarà in grado di rimanere sott’acqua fino a quattro giorni. A velocità di crociera, la resistenza subacquea è di sei ore. Quando non viene utilizzato, il Nautilus può essere ormeggiato in qualsiasi molo che possa accogliere il suo pescaggio di 6,5 metri. Il Nautilus ha un prezzo di partenza di 25 milioni di euro.
Monaco Yacht Show: Heesen progetto XV67
Il cantiere olandese ha presentato l’XV67, una rivisitazione in chiave moderna dell’explorer di 57 metri lanciato quattro anni fa e progettato da Winch Design.
Più lungo di 10 metri rispetto al progetto originale, ma sempre dotato di uno stato d’acciaio, il nuovo XV67 rimane fedele all’intento progettuale originale: creare un’imbarcazione che permetta agli armatori di avventurarsi a latitudini estreme mantenendo il comfort e il lusso di un superyacht. Rispetto al 57 metri, il nuovo XV67 ha volumi interni più ampi, recuperati spostando i tender sul ponte di poppa, e dispone quindi di cabine più grandi e di una nuova incredibile suite armatoriale distribuita su tre livelli e con un ponte privato a disposizione.
Inoltre, lo yacht comprende un’elida certificata per un Airbus 145, un centro fitness, un cinema all’aperto, una sky lounge, un’area benessere con SPA e palestra e un deposito per attrezzature subacquee e giochi d’acqua.
I superyacht di Sirena Marine
A Monaco Sirena Marine ha annunciato il suo ingresso nel mondo dei superyacht. La nuova gamma sarà una naturale evoluzione dei modelli esistenti e comprenderà tre modelli rispettivamente di 35, 42 e 50 metri.
La nuova linea di superyacht Sirena, che sarà costruita in acciaio e alluminio presso lo stabilimento di Istanbul del cantiere, sarà caratterizzata dagli esterni del designer italiano Luca Vallebona e dall’architettura navale dello studio olandese Van Oossanen Naval Architects, mentre gli interni di ogni imbarcazione saranno completamente personalizzabili per soddisfare le esigenze e i desideri di ogni singolo armatore.
Come caratteristica costante di tutta la nuova gamma, i superyacht Sirena sono stati specificamente progettati per offrire ad armatori e ospiti volumi generosi. I punti salienti sono i bastioni pieghevoli e le aree sociali a più livelli con piscine e prendisole.
“I superyacht di Sirena saranno sportivi, eleganti e offriranno grandi spazi aperti”, ha dichiarato Luca Vallebona. “Vorrei sottolineare due riferimenti al passato che ho utilizzato per i concetti. Il primo è l’uso di parole come patio e pergola che provengono direttamente dall’epoca classica latina, poiché sono affascinato dall’architettura. L’altro è la linea di fondo della finestra laterale del ponte principale, che non può essere vista se non come una linea sporgente di una bella J Class, simbolo senza tempo di lusso e sportività”.
Monaco Yacht Show: Progetto Lyckra
Si chiama Project Lyckra ed è il concept di un 77 metri che vede la collaborazione del cantiere tedesco Nobiskrug e dello studio svedese Tillberg Design, oltre che di Denison Yachting come dealer.
“Lycka” è la parola svedese che indica la felicità. La felicità è la sensazione di benessere e di gioia. Uno yacht è il prodotto di lusso più personalizzato che esista. È un sogno progettato e costruito per valorizzare ogni aspetto della personalità del proprietario.
Una casa lontano da casa, il posto migliore per trascorrere del tempo con la famiglia e gli amici e per riconnettersi con se stessi. Articolata su tre ponti, la Lycka presenta linee esterne pulite e fluide che mascherano bene la notevole stazza della 2000GT.
Gli interni di ispirazione scandinava sono caratterizzati da un lusso sobrio e possono ospitare fino a 14 persone in sei cabine ospiti ben arredate e una suite armatoriale. Lyckra dispone di altre 11 cabine per ospitare fino a 21 membri dell’equipaggio. Lycka sarà dotata di un sistema di propulsione ibrido diesel che genererà energia sufficiente per navigare a 12 nodi e raggiungere velocità di 17 nodi.
giuliana fratnik