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Monaco Yacht Show Preview

Dal 26 al 29 settembre, l’iconico Port Hercule di Monte Carlo ospitrà il Monaco Yacht Show per celebrare la quintessenza del superyachting.

Quest’anno sono attesi oltre 120 supryacht custom, 40 dei quali saranno anteprime.

Eccone alcuni

 

Anvera Yachts
Dopo la presentazione in anteprima mondiale al Versilia Yachting Rendez Vous Anvera 48, debutta a Montecarlo.
Con Anvera 48, il cantiere LG-YACHT conferma l’innovativa filosofia di un prodotto interamente costruito in fibra di carbonio, crossover boat più resistente, estremamente leggero e dalle forme di design ineguagliabili e di tendenza, all’insegna dell’eccellenza Made in Italy.

ANVERA48

Con 14,50 metri di lunghezza e fino a 4,91 metri di larghezza, Anvera 48 è caratterizzato da due particolari montanti dal profilo ricercato che delimitano la tuga, la plancia dei comandi e la copertura del pozzetto, e dalla presa d’aria integrata nell’unica leggera colonna di sostegno della sovrastruttura. L’elegante semplicità delle sue linee, progettate in base alla funzionalità, unite a un confortevole spazio a bordo, porta ad una imbarcazione armoniosa e sportiva, che nasce dalla matita di Aldo Drudie dalla progettazione in 3D di Paolo Picchi,mentre la progettazione dello scafo è dell’Ing. Andrea Frabetti. Un prodotto completamente customizzabile con finiture di alto livello di qualità ed eleganza, in un prezzo contenuto. A Montecarlo sarà presente anche l’anvers 55.

 

Arcadia yachts
A poco più di un anno dalla sua presentazione, il nuovo A105 farà il suo debutto anche a Monaco.

Nello sviluppo dei suoi modelli, l’idea fondante di ARCADIA YACHTS è da sempre quella di partire dall’Armatore e dall’uso che intende fare della barca per dare poi forma alle sue idee e desideri. Un’idea che è indubbiamente alla base anche del successo del progetto dell’A105, creato dal Cantiere italiano in collaborazione con lo studio milanese Hot Lab; un progetto la cui flessibilità permette proprio di adattarsi alle diverse richieste degli Armatori.

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Sull’A105 le linee “mascoline”, sfaccettate e nette che rappresentato il tratto caratteristico del Cantiere sono state interpretate per sviluppare ulteriormente gli spazi di convivialità e quelli all’aperto che rappresentato la quintessenza di ogni yacht ARCADIA. Lo stretto rapporto con l’ambiente naturale viene qui esaltato e allo stesso tempo rispettato grazie alle ampie aperture che limitano l’uso dell’aria condizionata, ai pannelli solari integrati nella sovrastruttura e all’ampio utilizzo di soluzioni vetrate all’avanguardia ad altissimo isolamento termico. La convivialità e il relax a bordo mantengono un valore centrale: l’aft deck permette di ospitare fino a dieci persone comodamente sedute per una cena formale, mentre nella zona lounge troviamo spazio per altri dodici ospiti: un’area, quest’ultima, che può trasformarsi in ulteriore spazio cena, offrendo quindi all’Armatore la possibilità di accomodare a tavola oltre venti commensali.

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Questo stesso principio è stato seguito nella concezione dell’intero ponte superiore, dove spazi interni ed esterni si mescolano con sapienza, diventando un’ulteriore splendida area di relax. La convertible skylounge di quasi 30 metri quadri, sfruttabile per 365 giorni all’anno, si apre a poppa verso la sunlounge, che con i suoi 35 metri quadri di superficie non solo regala un ulteriore spazio conviviale a diretto contatto col mare, ma ripara al tempo stesso l’intero aft deck. Nel corso del progetto sono state studiate diverse opzioni di layout interno “giocando” costantemente sull’interscambio interno – esterno. Attualmente sono state studiate oltre 50 varianti al progetto per mostrare la flessibilità di questa imbarcazione e facilitare il cliente nell’individuazione di soluzioni più vicine ai suoi desiderata.

Azimut Yachts

A Monaco Azimut presenterà l’Azimut Grande 32 Metri, reduce dall’anteprima mondiale di Cannes, oltre al Grande 27 e al Grande 35.

Azimut Grande 32 Metri è caratterizzato da spazi ampi e ariosi, sia all’interno che all’esterno. Qui il designer Stefano Righini ha voluto offrire agli ospiti, oltre a un grande beach club a poppa, un Fly di ben 70 mq suddiviso in tre aree distinte: zona pranzo, un salotto centrale e, infine, a poppa, una zona relax con vasca idromassaggio che, a scelta dell’armatore, può diventare in alternativa una seconda area lounge.

Azimut Grande 32 Metri

All’ariosità degli spazi esterni fa da complemento la luminosità degli interni, progettati da Achille Salvagni: la suite armatoriale full beam, ad esempio, è riempita di luce, grazie alle finestrature a tutta altezza poste su entrambi i lati. La motorizzazione prevede due MTU da 2.200 mhp, che permettono di raggiungere una velocità massima di 26,5 nodi.

Baglietto

Biglietto parteciperà a Montecarlo con l’anteprima mondiale di Cannes: il Baglietto 48m T-Line, l’ultima costruzione con scafo dislocante in acciaio e alluminio.  Evoluzione del MY Andiamo, ha esterni firmati da Francesco Paszkowski Design e  interni dell’interior Design del cantiere. Il layout è classico e prevede 4 cabine ospiti sul ponte inferiore e cabina armatoriale a tutta larghezza sul ponte principale.

Baglietto Cannes

Molti i punti di forza di questo progetto, che può contare su considerevoli 350 mq di area abitabile. Grandi volumi e ampia vivibilità per le aree esterne, in particolar modo il ponte sole offre 140mq interamente dedicati alla convivialità e alla vita all’area aperta. Qui trovano posto una grande piscina infinity con prendisole a poppa, un’area pranzo centrale ed un’ampia zona prendisole a prua. Per gli interni, l’Interior Design Baglietto ha disegnato una barca dal gusto moderno e raffinato, caldo ed accogliente. I saloni, sia del main deck che dello skylounge, godono di ampia luminosità grazie alle grandi finestrature a tutta altezza che garantiscono l’ingresso di luce naturale e consentono una vista diretta sul mare. Nuovo in questa imbarcazione, il grande beach club di 47mq che ospita una zona conversazione con bar, gym e bagno turco rendendolo lo spazio ideale da cui godere di momenti di relax a contatto con il mare.

Besenzoni

Dopo l’anteprima mondiale a Cannes, a Montecarlo Besenzoni presenta il suo nuovo brand: Unica – unique yachts accessories, dedicato ad articoli esclusivi totalmente custom. L’appuntamento francese sarà anche l’occasione per ufficializzare la stretta collaborazione con Marine Leatherper i prodotti top di gamma. L’azienda bergamasca, leader del mercato internazionale della componentistica nautica da oltre 50 anni, è conosciuta per la capacità di offrire ai suoi clienti prodotti perfettamente personalizzati che assecondano le caratteristiche di ciascuna imbarcazione, soprattutto se di misure importanti.

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Per focalizzarsi meglio sul mercato custom dei superyacht, in continua espansione, Besenzoni ha creato una specifica divisione, Unica – unique yachts accessories, con l’obiettivo di soddisfare tutte le esigenze dei clienti, dalla progettazione alla realizzazione di prodotti custom made, fornendo anche un prezioso supporto per il montaggio a bordo e assistenza post vendita continuativa in tutto il mondo.

CBI Navi

40 m Explorer
Il cantiere CBI NAVI di Viareggio ha di recente consegnato lo Yacht Explorer 40mt “Stella di Mare”. Il progetto è di Hydro Tec, che ne ha curato design esterno e architettura navale, mentre il design di interni è stato realizzato da Fossati Design Bureau.
Subito dopo la consegna, gli armatori europei sono partiti per una crociera estiva a bordo dello yacht.

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Gli interni hanno un design completamente custom, sviluppato su richiesta dell’Armatore, caratterizzato dall’intramontabile eleganza Italiana unita ad una combinazione di materiali sofisticati (noce, wengé, ciliegio, legno laccato nero, pelle beige e marrone, specchi e vetro, bronzo spazzolato come finitura unica in metallo) tutto in finitura opaca/semi-opaca per donare una sensazione di comfort e armonia su un’architettura postmoderna sofisticata e bilanciata, caratterizzata da sporgenze e recessi. Il percorso culturale a bordo è personalizzato da una collezione privata di stampe antiche e due opere d’arte contemporanea (realizzate su richiesta – su progetto dello studio Fossati – da Peter Bellerby &Co.) collocate nel salone del ponte principale e in quello del ponte superiore.

 

CCN
A Montecarlo CCN esporrà Freedom, 27mdello stilista Roberto Cavalli. Si tratta diun’imbarcazione di 27m fully custom acquistata e disegnata dallo stilista Roberto Cavalli in collaborazione con il designer ed amico Tommaso Spadolini.  Si tratta di uno yacht da diporto veloce di 27 metri con scafo e sovrastruttura in alluminio che può raggiungere i 40 nodi di velocità massima grazie a 3 idrogetti.

CCN Fuoriserie

Le linee esterne ed il layout degli interni riflettono la forte personalità dell’armatore che ha richiesto un’imbarcazione che gli garantisse il massimo contatto con il mare nella più assoluta privacy. In particolare, il ponte principale è interamente dedicato suite armatoriale situata alle spalle della timoneria. Uno sky-light centrale illumina l’ambiente di luce naturale. Il ponte inferiore è riservato a 2 cabine ospiti mentre il fly presenta un’area privée con annessa postazione guida. Il tender è alloggiato a prua.

CRN

Latona 50 metri
L’arte nautica di CRN trova la sua massima espressione nel nuovo superyacht Latona 50 metri, che sarà presentato in world première al Monaco Yacht Show 2018 .

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Consegnato a maggio, LATONA  è stato costruito su misura per realizzare i desideri di un Armatore selettivo e determinato. Ispirata allo storico ‘Superconero’ degli anni Sessanta, Latona segna il successo di una nuova collaborazione tra CRN e Zuccon International Project. Gli aspetti tecnici del progetto e le linee filanti dello scafo sono stati sviluppati dall’Ufficio Tecnico di CRN, mentre le linee esterne dello yacht sono state progettate dallo studio Zuccon International Project, che insieme all’Ufficio Interiors&Design del cantiere ha curato anche gli interiors e gli exteriors.

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Con i suoi 50 metri di lunghezza, quattro ampi ponti più un sottoponte, Latona è uno yacht dalle linee classiche e senza tempo, che valorizza lo stile e l’eleganza degli ambienti outdoor. Il fil rouge degli interiors è rappresentato dal mood Liberty, costante stilistica delle aree ospiti. La prua slanciata e gli ampi volumi interni ed esterni, impreziositi da spettacolari aree a picco sul mare, esaltano la bellezza senza fine di Latona.
Progettato a quattro mani con il cliente, il megayacht è stato costruito e forgiato per soddisfare le richieste di massima personalizzazione del suo Armatore che non voleva rinunciare all’unicità più autentica. Unicità che si rispecchia anche nella scelta del colore dello scafo: una preziosa sfumatura turquoise, che varia di intensità a seconda del fondale e delle acque che si stanno navigando.

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Latona offre ai suoi ospiti numerose aree outdoor:dal vasto sundeck dallo stile mediterraneoalla zona relax a prora nave, dalle aree living esternee dall’alfresco dininga poppa alle straordinarie terrazze a picco sul marefino all’esclusiva tender baynel ponte inferiore. Quest’ultima crea un’ampia zona lounge open air integrata al beach clubcon solarium, area fitness, hammam e piscina indoor con acqua di mare, aperta al divertimento dei bambini e perfetta per ormeggiare il tender nella ‘pancia’ dello yacht quando è in navigazione. La sapiente e raffinata artigianalità del cantiere e dei suoi fornitori trova la sua massima espressione nelle aree interne, la cui progettazione nasce da un attento studio dello stile mitteleuropeo degli anni ’20. Questo stile rivive infatti nel mood di tutti gli interiors, a partire dalle pavimentazioni con decorazioni scelte dall’Armatore, come ilsofisticato ricamo dark brown, diventato il leit-motiv ricorrente su tutti i ponti. A seconda degli ambienti, questo motivo sinuoso viene declinato a terra, sia sui marmi sia sulle moquette, e ripreso anche nel corrimano curvilineo in rovere scuro della scala a chiocciola interna, creando un elegante contrasto con le boiserie chiare delle pareti.

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Le linee flessuose sono una costante stilistica che accompagna gli ospiti in tutte le aree dello yacht, dove anche gli arredi si distinguono per le forme curve e morbide e si fondono armoniosamente con tutti gli elementi di decoro ricercati e realizzati a mano: dalle porte laccate con bassorilievi, che ripropongono un motivo mosso, alle lampade custom in vetro di Murano e metallo con motivi ispirati alla natura, dai fiori alle foglie, in perfetto stile Liberty. La grande eleganza degli interni è ulteriormente impreziosita dalle boiserie in rovere con decappatura d’argento. Ogni boiserie è un pezzo unico, frutto della maestria artigianale e decorato con tessuti scelti uno ad uno dall’Armatore e motivi floreali lignei, ripetuti anche nella decorazione dei faretti nel cielino della suite armatoriale.

 

Custom Line

Saranno la Navetta 42e il Custom Line 120 i portabandiera di Custom Line al Monaco Yacht Show.

Custom Line 120
Custom Line 120’ è il primo Custom Line a portare la firma di Francesco Paszkowski Design e rielabora, combinandoli, stilemi ed elementi del design automobilistico e dell’architettura residenziale. Da sottolineare l’innovativa porta vetrata di accesso al salone che, oltre alla consueta apertura scorrevole delle 2 vetrate, prevede un meccanismo basculante con una inclinazione di 45°.

Custom Line 120'

Grazie a questa meraviglia ingegneristica, sviluppata in collaborazione con un’azienda aeronautica, si può godere di un unico ambiente vivibile tra pozzetto e salone. La grande generosità degli spazi è una costante di tutte le aree, come confermano i due garage rispettivamente a poppa e prora, pensati per water toys etender. Inoltre, Custom Line 120’ è la prima barca che consente di collegare direttamente il flybridge alla zona di prua tramite dei corridoi laterali con accesso anche da controplancia, creando un unico ampio ponte di 100 mq.

Custom Line Navetta 42
Disegnata da Zuccon,        è la prima imbarcazione nella storia del marchio a superare le 300 GT. La nuova Navetta 42 propone una disposizione degli ambienti interni interamente personalizzabili che sfrutta al meglio i volumi generosi della nave. Ne risultano una migliore organizzazione dei flussi a bordo, privacy totale per l’Armatore e i suoi ospiti e ampia libertà di movimento per il comandante e l’equipaggio.

Custom Line Navetta 42

Una vasta suite sul ponte principale è a disposizione dell’armatore, mentre il layout del ponte inferiore prevede un allestimento con 4 vip per gli ospiti. Interamente dedicata allo svago è la zona di poppa, pensata come un grande beach club a livello del mare, la cui funzione ludica è esaltata dal nuovo sistema di varo e alaggio di tender e water toys dal garage che si apre lateralmente.

Dreamline Yachts

Dreamline 35

Dopo il debutto in anteprima mondiale a Cannes, il nuovo Dreamline 35, si presenta adesso sulla passerella di Monaco.

Lo yacht è realizzato in collaborazione con Team for Design di Enrico Gobbi e il con il Tecnical Department Dreamlinee ha carena sviluppata da Arrabito Naval Architects, nella persona di Giuseppe Rabbito. Totalmente personalizzabile negli interni come tutti i progetti Dreamline Yachts, questa imbarcazione si caratterizza per un design esterno dalle linee nette e filanti e per gli eleganti quanto spaziosi ambienti interni, dove raffinati giochi di specchi regalano la sensazione di vivere in spazi ancora più ampi.

Dreamline 35_running (4)

Il 35 metri è un’imbarcazione totalmente custom, caratteristica peculiare del cantiere, per cui non solo è possibile scegliere gli arredi e i rivestimenti, ma anche modificare alcune parti della sovrastruttura, per soddisfare desideri, esigenze e abitudini di ogni tipologia di armatore.

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Gli esterni prevedono ampi spazi prendisole e relax, zona pranzo e una piscina, mentre l’arredo degli interni è il risultato di una selezione di pezzi unici e opere d’arte. I rivestimenti di sedie, tende e divani sono realizzati in velluto setato e sono firmati Armani Casa. Il décor dei bagni, inoltre, presenta largo uso di Portoro, un marmo pregiato di colore scuro e gli ambienti sono caratterizzati da una sofisticata combinazione di tonalità e materiali raffinati.

Il Main Deck ospita a prua la suite dell’armatore a tutto baglio, caratterizzata da ampie finestrature rettangolari a cui si aggiungono due finestre sul cielino che le regalano un’inedita e suggestiva luminosità.

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Il Lower Deck, dedicato alla zona notte degli ospiti, presenta quattro cabine, tutte en-suite con il proprio bagno, di cui due VIP a centro nave. Gli ambienti per l’equipaggio, a cui è stata dedicata l’intera porzione prodiera dello scafo, sono stati disegnati in modo da garantire la massima privacy degli ospiti e comprendono la cabina del comandante con bagno proprio più altri quattro posti letto divisi in due cabine e un ulteriore bagno.

 

Foiler Yachts

Si chiama Foiler il nuovo “yacht volante” di Enata Marine che ha fatto il suo debutto in occasione dell’ultimo Dubai International Boat Show e che si appresta a stupire anche il Principato di Monaco. Osservando attentamente Foiler e guardandolo navigare si può notare che il principio adottato è quello che richiama gli aliscafi.

Photo superyacht Oceanco © Guillaume Plisson
© Guillaume Plisson

Quando l’imbarcazione è ferma, o a bassa velocità, è tenuta a galla dalla spinta idrostatica, ossia dal dislocamento, mentre quando raggiunge una sufficiente velocità, grazie alla portanza delle “ali” collegate allo scafo emerge totalmente, con una conseguente importante riduzione della resistenza di avanzamento. In queste condizioni, può raggiungere velocità di oltre 50 nodi (92,7 km/h). Il progetto è iniziato in Svizzera nel 2010 e il primo scafo è stato costruito negli Emirati Arabi Uniti. Lo scafo è interamente realizzato in fibra di carbonio con parti meccaniche in acciaio inossidabile di alta qualità, alluminio e titanio. Anche le lame e i timoni sono prodotti in fibra di carbonio in autoclave, per garantire elevata rigidità e robustezza. Le quattro lame brevettate sono state progettate per fornire auto-stabilità e garantire una guida confortevole rimuovendo il movimento generato dall’impatto delle onde sullo scafo.

 © Guillaume Plisson
© Guillaume Plisson

Le lame sono completamente retrattili, si passa in pochi secondi dalla modalità dislocante alla modalità in sostentamento aereo. La barca è lunga poco meno di 10 metri ed è dotata di due foil in carbonio retrattili che la fanno viaggiare ad un metro e mezzo dalla superficie dell’acqua. La spinta è garantita da una propulsione ibrida diesel elettrica mossa da due motori Bmw, due generatori e due Pod elettrici a poppa, che garantisce un’efficienza del 20% superiore rispetto ad una tradizionale imbarcazione planante.

Heesen

51 metri Irisha

Irisha, il 51 metri costruito da Heesen farà il suo debutto mondiale al Monaco Yacht Show.
Caratterizzato da linee sportive e dinamiche lo yacht ha interni lussuosi disegnati da Harrison Eidsgaard.

Irisha

Il suo tratto caratteristico è senza dubbio la plancia di comando che è posizionata sul ponte più alto ed è realizzata in strati di vetro curvo 3D, e rappresenta il più grande manufatto mai realizzato con questo sistema in Europa.

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Elegante la scelta di avere due diverse colorazioni per la sovrastruttura. Lo yacht ha interni dove dominano legno, tessuti morbidi e imbottiti accoglienti tutti declinati nei toni del verde, il colore preferito dall’armatore, con qualche tocco di blu e di beige. Interamente incentrata sulla vita della famiglia e sul suo intrattenimento, Irisha dispone di sala cinema con bar dedicato nella sky lounge, di giardino d’inverno sul ponte principale e da una grande area pranzo interna attrezzata con un tavolo che può accogliere fino a 22 commensali.

IRISHA INT 343

La suite armatoriale è caratterizzata da un testaletto in seta opera dell’artista olandese Claudy Jongstra e da un balconcino alla francese con porte scorrevoli. Ha inoltre bagno in marmo con guardaroba separato per lui/lei e una vasca da bagno centrale in vengo. In tutto, Irisha può accogliere 10 persone in cinque cabine: armatoriale, due doppie e due a letti gemelli.

Mangusta

Mangusta esporrà due modelli: la nuova ammiraglia, il Mangusta Fast Displacement GrandSport El Leon e Q95, il nuovo Mangusta Oceano 46.

Mangusta GrandSport 54
Si tratta della prima nave della nuova lineadi fast displacement in alluminiodi Overmarine Group, ovvero imbarcazioni che uniscono grande autonomia, le migliori performance in regime dislocante e la capacità di raggiungere alta velocità e prestazioni al top quando richiesto. La linea Mangusta GranSport porta la firma di Alberto Mancini. Il design racconta di un’imbarcazione dalla personalità brillante in termini estetici e funzionali, che riflette le linee muscolari e dinamiche del DNA Mangusta e che ha l’aggressività che si addice ad uno yacht sportivo RPH.

Mangusta Gransport 54 El Leon

Profilo filante, motore potente, velocità di crociera sostenute e volumi di bordo ampi e funzionali: questo modello è in grado di percorrere facilmente lunghe distanze, in tempi brevi e comodamente.
La piscina con idromassaggio domina il sun bridge di prua e porta luce al bagno armatoriale attraverso gli skylight di vetro sul fondo. A poppa la rotazione del portellone centrale e dei due portelloni laterali danno vita ad un vero e proprio club sul mare fatto di terrazze e beach area perfettamente attrezzate. Il flybridge presenta un bar centrale concepito per servire entrambi gli ambienti, verso prua una dining area protetta dall’hard top, e verso poppa una zona living. Tutti gli spazi esterni sono fruibili in sicurezza anche durante la navigazione. Grazie alla sua motorizzazione (quattro motori MTU 16V 2000 M96L) e alla presenza di stabilizzatori, “El Leon” raggiunge quasi 30 nodi di velocità massima, nel massimo comfort, a consumi contenuti e con un’autonomia di circa 3.500 miglia.  LOA: 178’/ 54 M – Beam: 29’56” / 9 M – Draft: 7’55” / 2,30 M.

Mangusta Oceano 46
Elevato comfort di bordo e bilanciamento tra spazi interni ed esterni: la linea Mangusta Oceano si distingue per l’esclusiva combinazione dei valori chiave del brand, applicati alle navi a tre ponti a lunga percorrenza. La filosofia di prodotto si esprime nella grande abitabilità, nell’ergonomia, negli spazi dedicati all’Armatore, ai suoi ospiti e all’equipaggio. Una capacità di stupire che si estende al piano tecnico, a cominciare dalle elevate autonomie alle varie andature, fino alle performance di attenuazione del rumore a bordo.

Mangusta Oceano 46 Q95

Il design delle linee esterne del nuovo 46 metri è stato concepito da Stefano Righini, che ha mantenuto e messo in risalto lo stile contemporaneo e senza tempo proprio degli yacht Mangusta.
La firma degli ambienti interni è invece quella di Alberto Mancini. L’assoluta ricerca dei dettagli, lo studio dei materiali e la libertà di movimento nella massima privacy caratterizza la cifra stilistica del Mangusta Oceano 46, che può accogliere fino a dodici ospiti in sei cabine. Design puramente custom-made sia per ciò che riguarda la disposizione degli spazi, sia per l’arredamento e le rifiniture.

Mazu Yachts

Dopo l’anteprima mondiale di Cannes il Mazu 52HT approda a Montecarlo. Si tratta di uno scafo costruito in composito di carbonio che garantisce leggerezza e resistenza.

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Dispone di volumi generosi sia internamente sia esternamente ed è pensato per assicurare il massimo comfort sia in navigazione sia all’ancora. Dispone di due cabine ospiti con bagno e di una interessante la piattaforma di poppa. Gli interni sono arredati con pelli firmate Foglizzo. Motorizzato con due Volvo IPS 800 da 600hp, il  52HT raggiunge una velocità di 36 nodi.

Pearl Yachts

A Monaco Pearl Yachts presenterà la sua nova ammiraglia, il Pearl Yacht 95, che segna anche l’ingresso del cantiere nel mondo dei megayacht.

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Disegnato da Dixon Yacht Design,   questo 29,20 more mantiene il family feeling, la tenuta di mare e la manovrabilità delle sue sorelle minori. Anche in questo caso, infatti, si tratta di uno yacht dalle linee aerodinamiche ma contraddistinto da una grande comodità e dalle grandi vetrate che illuminano gli interni, disegnati da Kelly Hoppen. Il layout prevede una suite armatoriale full beam sul ponte principale e due cabine doppie e due a letti gemelli sul lower deck. Interessante anche la porta automatica a tutta altezza che chiude il salone su tre lati e che, una volta aperta consente un’incredibile connessione tra interni ed esterno. L’equipaggio dispone di  un quartiere a parte per quattro persone e di una cabina per il comandante. Grazie a due motori Mtu il Pearl 95 raggiunge i 28 nodi di massima e ha un’autonomia di 380 miglia nautiche.

Pendennis

Vijonara
Vijonara è il secondo scafo della serie Truly Classic 128 formata da Hoek.

Vijonara

Costruito a Falmouth dal cantiere Pendennis, ha scafo completamente custom e orientato alle performance, ha interni lussiosi con dettagli di Hermès.

Riva Yachts

Riva presenta a Monaco il Riva 110’ Dolcevita. Disegnata come sempre da Officina Italiana Design, il Dolcevita è la nuova ammiraglia della flotta in vetroresina e secondogenito, dopo Riva 100’ Corsaro, della rinnovata gamma flybridge del marchio. Caratterizzata da un profilo supersportivo e da un design impreziosito da vetrate sagomate e inserti cromati, Riva 110’ Dolcevita è paragonabile a un lussuoso loft, aperto da ogni lato sul mare, Riva 110’ Dolcevita offre al suo interno 270°di visibilità assoluta e permette al salone di raggiungere un’altezza di 2,30 metri, grazie a un grande telaio in acciaio inox che sostiene la sovrastruttura facendo da cornice alle vetrate a tutt’altezza.

Riva 110' Dolcevita

L’area è quindi priva di interruzioni, inondata di luce naturale. Oltre all’innovativa struttura “spider frame”, una delle principali particolarità del modello risiede nella totale vivibilità degli spazi: le aree esterne di flybridge e prua sono infatti collegate tra loro e creano così un “infinity deck” di circa 34m2 di aree conviviali da estrema poppa a estrema prua, in un’unica soluzione di continuità. Con i suoi 34 metri di lunghezza (109.1 piedi) fuori tutto, per un baglio superiore ai 7 metri (22 piedi) e un disegno dello scafo completamente rinnovato.

Rossinavi

 Anteprima mondiale a Monaco per Flying Dagger, l’ultimo gioiello di Rossinavi.

@Sandro Bertozzi
@Sandro Bertozzi

Con esterni firmati da Enrico Gobbi e interni di Lazzarini e Pickering, questo 49,9 metri ha scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio.

@Sandro Bertozzi
@Sandro Bertozzi

Caratterizzato da linee d’acqua di indole decisamente sportiva, Flying Dagger ha interni minimalisti, ma estremamente curati ed è stata realizzata partendo da una specifica richiesta dell’armatore: deveessere possibile “sentire” la presenza dell’acqua in qualunque parte della barca ci si trovi.

@Michele Chiroli
@Michele Chiroli

E, naturalmente, per poterlo fare occorre il massimo silenzio. Proprio per questo Flying Dagger ha sistemi di riduzione dei rumori e delle vibrazioni estremamente all’avanguardia nonostante si tratti di una barca sportiva.

@Michele Chiroli
@Michele Chiroli

La sua velocità massima si aggira infatti intorno a 31 nodi e quella di crociera viaggia attorno ai 24 nodi.

 

Sanlorenzo

Quattro gli scafi di Sanlorenzo al Monaco Yacht Show. Oltre al 500 Exp, presentato in anteprima mondiale, sulle banchine monegasche ci saranno infatti anche il 40 Alloy; il 52 Steel e il 460 Exp

SL 500 Exp

Esito di un lungo e approfonditostudio della tipologia Explorer o Expedition Vessel da parte di Sanlorenzo, sempre più in voga tra gli armatori che amano navigare in grande autonomia e in zone remote, la linea EXP lanciata nel 2015 con il 460Exp Moka– uno scafo dislocante in acciaio e sovrastruttura in alluminio di 460 tonnellate di stazza in soli 42,8 metri di lunghezza – si arricchisce quest’anno di una nuova proposta.

02 - Sanlorenzo 500Exp

Grazie al successo riscontrato da questo modello, di cui sono state lanciate ad oggi altre tre unità tutte naviganti, Sanlorenzo decide di ampliarequest’anno la gamma con il500Exp, un nuovo sorprendente yacht che sarà ufficialmente presentato al Monaco Yacht Show 2018, dal 26 al 29 settembre, e che si contraddistingue per le sue eccezionali caratteristiche estetiche, di abitabilità, navigazionema soprattutto per la possibilità di accogliere un elicottero.

03 - Sanlorenzo 500Exp

Caratterizzato da una zona di poppa allungata rispetto al 460Exp per una lunghezza totale fuori tutto di 47 metri e una larghezza massima di 9,60 metri, il 500Expmantiene lo stile e il volume della sovrastruttura avanzata verso prua che caratterizza con tanta personalità la gamma Explorer Sanlorenzo, testimoniando nelle sue linee eleganti e senza tempo la massima cura nei confronti dell’estetica che da sempre contraddistingue il cantiere.

04 - Sanlorenzo 500Exp

Il primo esemplare di 500Exp, Ocean Dreamwalker III, è stato varato nel corso degli Elite Days di Sanlorenzo tenutisi in maggio presso la sede della Sanlorenzo Superyachta La Spezia, durante i quali sono stati celebrati i 60 anni dell’azienda.

SL 52 Steel

Il 52Steel di Sanlorenzo racchiude 5 ponti di eleganza senza tempo delle linee esterne, disegnate in collaborazione con Officina Italiana Design. Sono molteplici gli esempi che dimostrano come Sanlorenzo Superyacht si sia dedicata a preservare la reputazione che il brand ha costruito in termini di raffinatezza dei dettagli, eleganza e innovazione tecnica – con quest’ultima caratteristica immediatamente evidente dal momento in cui si sale a bordo del 52 Steel dalla passerella di poppa.

©Guillaume Plisson
©Guillaume Plisson

Le fessure nel portellone del garage rivelano il tender dello yacht al suo interno, mentre le terrazze apribili sui due lati suggeriscono come quest’area sia stata pensata per trasformarsi. Una volta sollevato il portellone di poppa, il garage viene allagato, permettendo al tender di scivolare delicatamente fuori. Contemporaneamente le terrazze laterali si aprono, e un pannello viene calato a completare il vasto pavimento in teak del Beach Club, rivelando il fondo trasparente della piscina soprastante. 

40 Alloy

40Alloy, naturale evoluzione oltre i 108 piedi della flotta Sanlorenzo in vetroresina, è stato il primo superyacht prodotto dal cantiere, caratterizzato da uno scafo in alluminio fast displacement.

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Sanlorenzo ha affidato il layout a Francesco Paszkowski, che ha concepito un progetto completamente innovativo, pur mantenendo gli stilemi propri di Sanlorenzo.

storica

Questo modello iconico è in una classe a sé stante, che presenta eleganti linee fluide senza tempo ed introduce caratteristiche innovative come le esclusive terrazze che si aprono sul mare dal salone principale e dalla suite armatoriale e le porte ad ala di gabbiano, solitamente presenti sulle auto sportive.

 

460 Explorer

460Exp (460 tonnellate di stazza lorda per soli 42 metri di lunghezza) ha uno scafo dislocante in acciaio e la sovrastruttura in alluminio, ed è caratterizzato dalle inconfondibili linee Sanlorenzo che lo rendono subito riconoscibile, ma ispirato alle grandi navi da esplorazione capaci di raggiungere mete lontane ed inconsuete.

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Sanlorenzo dedica da sempre grande attenzione al comfort di bordo, all’ambiente e alla sua conservazione, per cui il 460Exp ha ottenuto dal RINA sia la Comfort Class per i limitati livelli di rumore e vibrazione sia la notazione Green Plus, grazie ad una serie di caratteristiche tecniche, impianti e dotazioni che rendono lo yacht particolarmente “eco-friendly”.

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L’elevata autonomia e la tenuta al mare superiore a quella di imbarcazioni della stessa stazza, ma con pescaggio limitato, garantiscono inoltre la navigazione anche vicino alla costa con bassi consumi. La sua lunghezza, inoltre, lo rende più agile nelle manovre permettendo un facile accesso in rade, porti e marine di dimensioni contenute.
Le accattivanti linee esterne del 460Expnon comprimono i volumi ma offrono spazi davvero generosi a bordo che consentono al ponte inferiore di ospitare quattro spaziosissime cabine doppie e una zona wellness con una vasca per il nuoto contro-corrente (endless swimming-pool), una palestra attrezzata e una sauna con bagno turco. Tutta la zona è illuminata da finestroni verticali a scafo che consentono di fare esercizio percependo appieno il fascino del mare e della natura esterna.

 

Southern Wind Shipyard

A Montecarlo Southern Wind presenta Seatius.
Secondo nato della serie SW96,Statius porta le firme di Farr Yacht Design per l’architettura navale e Nauta Design per exterior e interior design. Un’imbarcazione di 31,4 metri f.t. (29,39 metri escluso il bompresso), larga 6,95 metri estremamente equilibrata, con uno scafo che in grado di assicurare una navigazione confortevole, dotata di doppi timoni e sistema di timoneria molto efficaci e un’organizzazione delle manovre e un piano velico facile da gestire.

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La comodità è l’imperativo negli interni sviluppati con il punto fermo della tradizione Southern Wind: la suite armatoriale a prua. “Uno spazio decisamente più ampio di quanto fosse nel primo SW96 grazie all’impostazione con tre cabine” sottolinea Gino. L’armatoriale ha infatti subito a poppa una cabina vip mentre a poppa del living che dà sulla lounge tv, si trova la terza cabina per gli ospiti: una doppia. A poppa del living, oltre alla cabina ospiti, si trovano la cucina con la dinette dell’equipaggio, la cabina del comandante (molto ampia con bagno dedicato, cosa insolita per una zona equipaggio), quella dei marinai e la zona carteggio dalla quale si sale alle timonerie. Seatius, è la 54esima imbarcazione varata  da Southern Wind

 

Swan

Tutto da scoprire, a Monaco, il nuovo Swan 115.

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Varato quest’estate, il quarto Swan 115 è uno dei cigni neri più tecnologici mai concepiti ed è considerato il capolavoro del cantiere di Petersaari.

Swan 115

Le sue caratteristiche tecniche (chiglia in carbonio, bombresso telescopico e albero custom, giusto per citarne alcune) e la sua attrezzatura promettono di ne fanno uno dei prossimi concorrenti da battere nelle principali regate mondiali per supersailing yach- Gli interni, in compenso, consentono di effettuare crociere intorno al mondo in tutta comodità. Insomma, perché scegliere quando si può avere tutto?

 

Tankoa Yachts

72 metri Solo
Disegnato da Francesco Paszkowski, Solo farà il suo debutto mondiale in occasione del prossimo Monaco Yacht Show dal 26 al 29 settembre 2018.

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Pur ricordando il 69m Suerte (S693), Solo è 3 metri più lungo (72m) e ha un volume di circa 1,600 GRT. Le altre principali differenze includono gli scarichi immersi, che consentono di ottenere maggiori spazi aperti su tutti i ponti e un giardino d’inverno più grande; il ponte di poppa accoglie una piscina di sei metri posizionata trasversalmente; le vetrate nelle murate assicurano una vista ininterrotta sul mare; l’upper deck wide body ha permesso di ottenere un salone panoramico sovradimensionato. La lunghezza al galleggiamento maggiore permette di raggiungere una velocità massima di oltre 17 nodi.

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Solo accoglie 12 ospiti in sei cabine: la master suite sul ponte armatoriale privato fly deck, una suite VIP, quattro doppie, due delle quali convertibili in twins, che si trovano tutte sul ponte principale e dotate di grandi vetrate. NB, la sala massaggi e la media room/studio dell’armatore possono essere convertiti in ulteriori cabine essendo entrambi dotati di bagno completo.

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Il beach club propone un layout con divano, bar, TV, palestra sovradimensionata con vetrate a tutt’altezza e terrazza apribile sull’acqua, bagno, una sauna con una propria terrazza apribile e doccia gelata a 2° oltre al bagno turco.

Il ponte superiore ospita la timoneria con una sala radio indipendente, la cabina comandante, una sala massaggi. La sezione poppiera di questo ponte è dedicata all’enorme salone/lounge panoramico con le sue vetrate a tutta altezza, il televisore QLED con schermo piatto 90” 4K, il pianoforte a mezza coda, il bar e il camino.

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Il ponte armatoriale totalmente privato ha accesso diretto al touch-and-go helideck di poppa (la certificazione fino a 4,5 tonnellate permette l’atterraggio per esempio di un Augusta 109 o di diversi elicotteri a doppia turbina). L’armatore beneficia anche di una Jacuzzi privata, bar, salone, angolo esterno per la colazione e un bagno di servizio con doccia.

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All’interno del proprio appartamento, l’armatore potrà godere di una media room/studio privato. La camera da letto è dotata di un letto centrale circondato da vetrate a tutta altezza che assicurano una vista a 180°. Un accesso diretto apre la strada verso due aree relax esterne con coffee table e poltroncine da un lato, grande prendisole dall’altro oltre alla Jacuzzi.

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Lo storage per il tender e per i giochi è diviso tra l’area prodiera con due garage laterali, oltre al garage di poppa che consentono di ospitare due tender di 7,5 metri, il rescue boat e le moto d’acqua. Il ponte inferiore è dedicato a lavanderia, sentina, storage, stanza per il trattamento dei rifiuti e spazi tecnici.

 

Wider

Cecilia
Costruito interamente in alluminio, l’elegante profilo del WIDER 165 è stato creato dal team di progettazione WIDER insieme allo yacht designer Fulvio De Simoni e dallo studio di architettura navale Sydac di Lelio Falletta. Il layout interno, disegnato da IdeaeItalia insieme all’architetto dell’armatore, include un ampio studio con terrazzino a babordo, palestra privata con terrazzino a dritta, una sauna nonché una spaziosa e luminosa cabina armatoriale con bagno privato.

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La caratteristica di spicco della gamma WIDER è l’ampio Beach Club: il WIDER 165 lo ha ulteriormente ampliato per includere uno spazio extra che può essere customizzatoper seguire i desideri dell’armatore, da uno spazio per un sottomarino – un Uboat Worx è attualmente collocato a bordo – a una sauna/spa a ripostiglio per l’equipaggiamento per immersioni. Come sul WIDER 150, il tender rigido WIDER 32 può essere alloggiato a poppa, quando non viene scelta la configurazione con sottomarino.

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Il cuore pulsante del WIDER 165 è il suo sistema di propulsione ibrido seriale combinato con banchi di batteria ai polimeri di litio 544kWh e pod azimutali, che garantisce consumi di carburante estremamente ridotti e livelli di rumorosità e vibrazioni incredibilmente bassi. Le esigenze di hotel e di propulsione nave sono asserviti da quattro generatori diesel a velocità variabile, controllati da un sistema di gestione dell’energia all’avanguardia e dalla più recente tecnologia in tema di batterie. La tradizionale sala macchine ha lasciato il posto a una Power Generator Room in estrema prua. Questo permette di sfruttare la parte centrale dello scafo per avere cabine ospiti più confortevoli che vengono posizionate così nella parte più stabile dello yacht.

 

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