Nauta ha recentemente presentato il progetto per un 70 metri a motore battezzato Moonflower.
«Design innovativo, molti spazi open, contatto diretto con l’acqua e layout e arredi flessibili. Erano questi i must have che il suo armatore ci ha dato», ha spiegato Mario Pedol, co-fondatore di Nauta Yachts.
Firmato nel 2017 al Monaco Yacht Show, il contratto prevede che lo yacht sia consegnato tra il 2021 e il 2022.
L’exterior design è, con le sue linee pulite e l’assenza di dettagli inutili, quella tipica di Nautra e prevede grandi vetrate, nessuna soluzione di continuità tra interni ed esterni. Il rislutato è uno scafo dal profilo gentile, ma possente al tempo stesso, con un volutme di 1450 GT distribuito su cinque ponti, ai quali va aggiunto l’under-lower deck tecnico.
Tra gli atout di Moonflower c’è senza dubbio il grande beach club che riflette in pieno la filosofia Nauta. Si tratta di uno spazio full beam che dispone di due terrazze abbattibili laterali che circondano la poppa permettendo di camminare tutto intorno e di una vetrata “nemo” che scende sotto il livello dell’acqua.
Tra le grandi novità di questa zona ci sono senza dubbio il sistema di apertura delle terrazze, attualmente in fase di brevetto, e la grande piscina posizionata all’estrema poppa del beach club ed equipaggiata con un sistema di copertura realizzato nello stesso teak del pagliolo, che consente rendere quello spazio fruibile quando la piscina non è in uso.
Il ponte superiore è interamente dedicato all’armatore con accesso diretto all’helipad e alla grande terrazza di poppa. Altro punto di forza dello scafo è la spettacolare scala circolare che gira intorno all’ascensore e collega tutti e cinque i ponti, sun deck compreso. La motorizzazione sarà diesel elettrica
