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OCEANR, sostenibilità, mare e abbigliamento

Mare, sostenibilità, abbigliamento sono i tre elementi al centro della filosofia di OCEANR
Il 5 marzo non è stata una data come le altre. Alle 21, ora locale di New York, nel Palazzo di vetro dell’Onu i Paesi membri hanno portato a termine un percorso iniziato 20 anni fa firmando un trattato che entro il 2030 estenderà la tutela e la protezione degli oceani al 30 per cento della superficie totale. 

on 20/11/21 by Dan Hollis – Ten20photography.

Un passaggio fondamentale al quale se ne aggiunge un altro direttamente collegato sempre al tema ambientale. Da uno studio condotto da Statista Research Department è emerso che il 59,1 per cento dei giovani della generazione Z (quelli nati tra il 1997 e il 2012) ha un approccio all’acquisto più consapevole soprattutto in tema di sostenibilità e pone molta attenzione a tutto ciò che ruota attorno alla realizzazione di un prodotto come, per esempio, un capo di abbigliamento. 

OCEANR, una società sostenibile

Mare, sostenibilità, abbigliamento sono i tre elementi al centro della filosofia di OCEANR. Fondata nel 2016 da Tom Cotter l’azienda è salita alla ribalta delle cronache lo scorso anno per aver vinto il BITA Green Business Award grazie all’attenzione riposta sulle questioni ambientali e per aver dimostrato un forte impegno per aver messo a punto un business rispettoso dell’ambiente in tutte le pratiche dell’azienda. 

E anche per aver conquistato, tra gli altri, l’attenzione di realtà come Four Seasons Resorts, o personaggi del calibro di Richard Branson che ha voluto OCEANR al suo fianco per il resort che ha sull’isola di Necker Island. Nulla di casuale. 

Tom Cotter

La visione strategica di Tom Cotter

Tutto ruota attorno alla visione strategica di Cotter che ha avuto il merito di creare un modello d’impresa eco-friendly diventato oggi un punto di riferimento non solo nel proprio settore di riferimento. Abbiamo incontrato Cotter di recente occasione che ci ha fornito il pretesto per realizzare questa intervista. 

Oceanr

Come è nata l’idea di fondare OCEANR?

La mia passione per gli sport acquatici, che dura da tutta la vita, mi ha portato a mettere a fuoco il problema della plastica in mare e nel 2016 ho iniziato a fare ricerche su cosa si potesse fare per contribuire ad alleviare il problema. Siamo la prima generazione a subire le conseguenze del cambiamento climatico e una delle poche ad agire attivamente per fermarlo. Creare OCEANR significava cambiare lo status quo del fast fashion e introdurre un nuovo modo di pensare a ciò che indossiamo.

Oceanr

La R finale della parola Ocean indica qualcosa di specifico?

La R di OCEANR sta per Reduce, Re-use and Recycle (ridurre, riutilizzare e riciclare) e il nostro obiettivo è ridurre al minimo l’impatto ambientale della moda sul pianeta, sovvertendo il modello economico tradizionale. Lo facciamo realizzando capi di abbigliamento con materiali sostenibili e riciclati, con la stessa qualità e lo stesso design delle loro controparti non riciclate.

Oceanr
Dan Hollis – Ten20photography.

Quali obiettivi vi siete posti con questo marchio?

L’obiettivo del nostro marchio è la nostra missione: bonificare gli oceani eliminando quanta più plastica possibile e, nel farlo, essere carbon negative!  Vogliamo creare i prodotti più ecologici del pianeta. Ad oggi abbiamo evitato che oltre 1,5 milioni di bottiglie di plastica entrassero nell’ambiente grazie ai nostri tessuti riciclati. 

Oceanr
Tom Cotter

Grazie alla nostra collaborazione con Enaleia, eliminiamo un chilo di rifiuti oceanici per ogni prodotto che vendiamo. Per ridurre i rifiuti tessili, abbiamo lanciato il programma Take it Back, in cui ritiriamo i capi OCEANR a fine vita per ripararli o riciclarli, in cambio di uno sconto sui nuovi ordini. Grazie alla nostra partnership con Plant for the Planet, abbiamo raggiunto lo status di carbon neutral nel 2020 e puntiamo a essere carbon negative del 20% entro la fine del 2023!

Oceanr

Oggi il tema della sostenibilità è diventato centrale in tutti i settori. Qual è la sua idea al riguardo? Che significato attribuisce a questa parola?

Per me la sostenibilità consiste nel ridurre al minimo il nostro impatto sulle risorse naturali del mondo, sia come individui sia come organizzazioni. È bello vedere la sostenibilità in primo piano in tutti i settori, ma non siamo ancora in una fase in cui possiamo affermare che un settore sia conforme al 100%. Ciò richiede tempo e volontà di implementare continui miglioramenti. Per me, abbracciare processi sostenibili richiede attraverso l’impegno piccoli cambiamenti incrementali che avranno un grande impatto.

Oceanr
on 20/11/21 by Dan Hollis – Ten20photography.

Oggi il tema della sostenibilità è diventato centrale in tutti i settori. Qual è la sua idea al riguardo? Che significato attribuisce a questa parola?

Per me la sostenibilità consiste nel ridurre al minimo il nostro impatto sulle risorse naturali del mondo, sia come individui sia come organizzazioni. È bello vedere la sostenibilità in primo piano in tutti i settori, ma non siamo ancora in una fase in cui possiamo affermare che un settore sia conforme al 100%. Ciò richiede tempo e volontà di implementare continui miglioramenti. Per me, abbracciare processi sostenibili richiede attraverso l’impegno piccoli cambiamenti incrementali che avranno un grande impatto.

Oceanr
on 19/11/21 by Dan Hollis – Ten20photography.

La sostenibilità non è solo una questione di processi produttivi e materiali, ma deve diventare anche una filosofia di vita?

Penso che dovrebbe esserlo. Per me l’educazione è assolutamente fondamentale. Sosteniamo attivamente le comunità impegnate in iniziative di conservazione della natura o in programmi educativi per bambini e adulti. È fondamentale che tutti noi andiamo oltre le parole accattivanti e il “greenwashing” e passiamo all’azione concreta.

Oceanr

Oggi abbracciare il concetto di sostenibilità implica necessariamente uscire dal perimetro del settore di riferimento, nel vostro caso l’abbigliamento, e avvalersi della collaborazione e del supporto di altre realtà che operano in altri ambiti produttivi o di ricerca?

È fondamentale che la sostenibilità scorra nelle vene di tutto ciò che OCEANR fa! Siamo impegnati a creare un ecosistema economico completamente sostenibile e abbiamo inserito nelle nostre attività sei pilastri della sostenibilità che ci permettono di concentrarci e innovare continuamente per essere il più possibile sostenibili in tutti gli aspetti della nostra attività. Tra gli esempi di collaborazioni che derivano dai nostri pilastri, ricordiamo la collaborazione con BCOME: un’organizzazione che consente alle aziende del settore tessile di creare catene di approvvigionamento responsabili e di garantire la trasparenza per il cliente finale. 

Oceanr

Questo ci permette di applicare un codice QR ai nostri prodotti, in modo che i consumatori possano sapere tutto su di essi scansionandoli: da dove proviene la plastica, quanto tempo ha viaggiato il prodotto, le persone coinvolte e altro ancora! Il nostro progetto di partnership “Kilo for the planet” con la start-up sociale Enaleia rimuove 1 chilo di rifiuti oceanici per ogni prodotto che vendiamo! Enaleia è una start up sociale fondata nel 2016 in Grecia che incoraggia i pescatori ad adottare tecniche di pesca sostenibili e contribuisce alla riduzione della plastica negli oceani “pescando per essa”. Sono tante le cose che stiamo facendo e che stiamo pianificando, questi esempi scalfiscono solo la superficie delle nostre iniziative!

Oceanr

Tra i vostri clienti c’è Richard Branson, che ha scelto il marchio per il resort Necker Island. Senza contare Four Seasons Resorts. Quali sono i motivi che li hanno spinto a scegliere OCEANR?

La sostenibilità e la completa personalizzazione sono i motivi principali per cui siamo partner di Necker Island, Four Seasons e di alcuni dei resort più esclusivi del mondo. 

Ad esempio, un requisito importante per Necker era che tutti i capi di abbigliamento e le gamme di prodotti dovessero essere realizzati in modo sostenibile: volevano un partner in grado di dimostrare una catena di approvvigionamento etica, dai tessuti alla manodopera alla produzione, e di creare capi di abbigliamento per il personale e i visitatori che fossero unici per Necker, ispirati alla bellezza dell’isola e alla sua flora e fauna naturali! Abbiamo apprezzato il risultato finale e le colorate uniformi indossate dal loro team e continuiamo a collaborare con Necker per sostenere i loro obiettivi di sostenibilità!

Oceanr
© PROtography 2021

Da un punto di vista tecnico, le fibre ottenute da materiali riciclati o rigenerati sono in grado di garantire le stesse prestazioni in termini di tenuta e durata, soprattutto se utilizzate per realizzare capi destinati allo sport o ad altre attività che possono metterli sotto stress?

I prodotti OCEANR utilizzano una combinazione di poliestere riciclato e cotone organico. Da un punto di vista tecnico, esistono tre forme di plastica oceanica: una deriva dal poliestere riciclato come le bottiglie di plastica, una dalle reti da pesca riciclate e una dai rifiuti oceanici riciclati, ma sono complesse da incorporare nei tessuti riciclati. La visione romantica di salvare un mammifero marino da un pezzo di plastica galleggiante, che poi viene trasformato senza soluzione di continuità in un paio di scarpe da ginnastica, non è sincera. Le plastiche oceaniche riciclate da una vita trascorsa nell’acqua di mare sono state degradate al punto che di solito solo il cinque per cento circa di un indumento riciclato ha avuto origine in mare. Un abbigliamento ecologico veramente sostenibile richiede una lunga durata di vita dei prodotti di qualità. Un rapporto più realistico, come quello applicato da OCEANR, prevede il 95% di bottiglie riciclate. Ciò conferisce alla nostra linea il comfort e la durata che ci si aspetta da capi di qualità costruiti per le prestazioni, abbinati a credenziali di sostenibilità tangibili.

Oceanr
© PROtography 2021

Quante linee offre oggi OCEANR e, in futuro, quali sono le strategie di sviluppo del marchio?

Abbiamo due linee principali. Collezioni personalizzate (prodotti ecologici e uniformi dal design esclusivo) per organizzazioni che hanno sede sull’acqua o nelle vicinanze. Tra queste, isole private e resort di lusso, super yacht, società di vela e di immersione. Abbiamo anche la nostra collezione prêt-à-porter per la vendita al dettaglio, con una nuova gamma che verrà lanciata online quest’estate. Abbiamo molti progetti interessanti per il futuro di OCEANR che verranno annunciati presto, come una collezione di costumi da bagno e per bambini… ma tenete d’occhio il nostro Instagram per gli annunci in tempo reale.

Oceanr
© PROtography 2021

Pensa che oggi, nel processo di acquisto, un consumatore tenga conto anche della questione della sostenibilità e di come un marchio si impegni in questo senso?

Mi piace pensare di sì, questa è la ragione principale della nostra esistenza! La moda è una delle più grandi industrie del mondo e la seconda più inquinante e le persone sono sempre più consapevoli dell’impatto dannoso del fast fashion. Tuttavia, le persone devono essere consapevoli della disinformazione e non farsi accecare dal marketing estensivo dei grandi marchi. La trasparenza è la chiave della credibilità nel mercato sempre più competitivo dell’abbigliamento ecologico. Attualmente siamo in procinto di diventare un BCORP per soddisfare i più alti standard di prestazioni sociali e ambientali verificate, trasparenza e responsabilità!

Oceanr
© PROtography 2021

Sempre in tema di sostenibilità, ha un modello o una figura a cui si ispira?

So che sembra un cliché, ma David Attenborough. Viaggiando in tutti gli angoli del mondo, avendo la piattaforma per attirare l’attenzione globale e guidare l’azione per affrontare i più grandi problemi del pianeta, come si può non essere ispirati da una figura come la sua?

Oceanr
© PROtography 2021

Che legame ha con il mare e cosa rappresenta per lei questo elemento?

Sono cresciuto in mezzo all’acqua, sono appassionato di sport acquatici e per me il mare significa Libertà. Ogni volta che sono in acqua mi sento completamente libero. Libero dal lavoro, dalle responsabilità e dalla tecnologia. Non succede più così spesso, ma che si tratti di immersioni, windsurf o nuoto, ci sono solo io e il mare. 

Oceanr
© PROtography 2021

Qual è il suo sogno nel cassetto?

Insieme ai nostri brand partner, educare e ispirare il maggior numero possibile di organizzazioni, imprese, società in tutto il mondo a migliorare le loro pratiche di sostenibilità. Il nostro impatto più grande non sarà solo quello che facciamo. Sarà quanto riusciremo a influenzare gli individui e le organizzazioni a intraprendere un percorso sostenibile e, a sua volta, a influenzare gli altri a fare lo stesso.

Matteo Zaccagnino

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