Quarto episodio di Outdoor at Sea. Oggi è il turno di EMU.
«Al Salone del Mobile 2025 abbiamo presentato le nuove Collezioni Living Outdoor, un’occasione per illustrare il percorso di EMU nel coniugare tradizione e innovazione. Le proposte, che includono Saint Martin di Marco Acerbis e Antigua di Federica Biasi, insieme ad alcune estensioni delle collezioni esistenti, mostrano come il metallo, da sempre anima forte di EMU, si intrecci con la morbidezza della corda. Questi divani, flessibili, modulari e versatili, si inseriscono perfettamente nell’ampia offerta di arredi e sistemi ombreggianti che caratterizzano il nostro brand.
Nel 2020 abbiamo accettato la sfida di Costa Crociere, arredando Costa Smeralda e Costa Toscana, dimostrando con forza la solidità, la qualità e l’affidabilità dei nostri prodotti anche nelle aree più delicate dell’ospitalità in mare», spiega Vittorio Biscarini, presidente di EMU
L’evoluzione del design outdoor nel 2025 si configura come una risposta alla crescente consapevolezza ambientale e alla necessità di creare spazi che si connettano in modo profondo con la natura. Oggi il confine tra interno ed esterno è estremamente sottile e il design dei nostri arredi è pensato per garantire comfort, flessibilità e durabilità in ogni ambiente. I consumatori – sempre più attenti a stile, sostenibilità e versatilità – sono al centro del nostro lavoro, e noi ascoltiamo le loro esigenze per rispondere in modo puntuale e personalizzato.
Il confronto aperto tra designer internazionali e il nostro team del Design&Simulation Centre è fondamentale per produrre collezioni dal forte DNA EMU.
Nel 2020 abbiamo accettato la sfida di Costa Crociere, arredando Costa Smeralda e Costa Toscana, dimostrando con forza la solidità, la qualità e l’affidabilità dei nostri prodotti anche nelle aree più delicate dell’ospitalità in mare», spiega Vittorio Biscarini, presidente di EMU
L’evoluzione del design outdoor nel 2025 si configura come una risposta alla crescente consapevolezza ambientale e alla necessità di creare spazi che si connettano in modo profondo con la natura. Oggi il confine tra interno ed esterno è estremamente sottile e il design dei nostri arredi è pensato per garantire comfort, flessibilità e durabilità in ogni ambiente. I consumatori – sempre più attenti a stile, sostenibilità e versatilità – sono al centro del nostro lavoro, e noi ascoltiamo le loro esigenze per rispondere in modo puntuale e personalizzato.
Il confronto aperto tra designer internazionali e il nostro team del Design&Simulation Centre è fondamentale per produrre collezioni dal forte DNA EMU.
L’evoluzione del design outdoor nel 2025 si configura come una risposta alla crescente consapevolezza ambientale e alla necessità di creare spazi che si connettano in modo profondo con la natura. Oggi il confine tra interno ed esterno è estremamente sottile e il design dei nostri arredi è pensato per garantire comfort, flessibilità e durabilità in ogni ambiente. I consumatori – sempre più attenti a stile, sostenibilità e versatilità – sono al centro del nostro lavoro, e noi ascoltiamo le loro esigenze per rispondere in modo puntuale e personalizzato.
Il confronto aperto tra designer internazionali e il nostro team del Design&Simulation Centre è fondamentale per produrre collezioni dal forte DNA EMU. Noi di EMU da sempre pensiamo fuori, e da qui nasce il nostro claim “We Think Outside”. La progettazione è sempre stata ispirata alla natura, con un’attenzione particolare alle tecnologie di produzione avanzate, a una vasta palette di colori e a un mix and match di materiali e collezioni. Questa filosofia permette ai nostri prodotti di dialogare in maniera naturale tra indoor e outdoor, superando ogni barriera estetica e funzionale. Sono convinto che questa flessibilità d’uso sia un fattore imprescindibile nell’arredamento da esterno e che, grazie alla nostra ampia collezione, possiamo rispondere a gusti ed esigenze diverse, offrendo prestazioni tecniche elevate senza rinunciare a estetica e comfort.
Gaia Grassi