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Perini vara l’Eco Tender 25 metri


Varato l’Eco-tender, il primo motor yacht a marchio Perini Navi e in assoluto il primo motor yacht planante nella flotta del cantiere: un “mini superyacht” realizzato per rispondere alle richieste dei suoi esperti armatori Perini Navi.

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Il progetto nasce dal desiderio degli armatori di avere un’estensione della loro barca a vela. Gli armatori erano molto soddisfatti del loro attuale 52 metri a vela Perini Navi, ma le loro esigenze si erano evolute nel corso degli anni e ciò che desideravano davvero non era una barca più grande, ma spazi più flessibili per singoli ospiti o bambini. Poiché preferiscono stare in rada, volevano inoltre un mezzo più comodo di un normale RIB per esplorare le zone sottocosta.

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La risposta è stata un’imbarcazione con le stesse linee eleganti, la qualità e il comfort della nave madre, che potesse offrire ulteriore spazio in cabina e che fosse anche indipendente, una sorta di estensione della barca a vela. 
“Le linee dell’Eco-tender, classiche ed eleganti, richiamano lo stile della storica flotta a vela Perini Navi, dallo scafo blu scuro alla linea di galleggiamento rossa”, spiega Lamberto Tacoli, Presidente e Amministratore Delegato di Perini Navi. “Non è un comune tender, rappresenta una nuova tipologia di “super tender” con tecnologie all’avanguardia e un comfort senza precedenti: una barca progettata e costruita come se fosse un superyacht, con le caratteristiche e la qualità che da sempre contraddistinguono Perini Navi. Questo tender all’avanguardia apre nuovi orizzonti, mentre il brand continua a perfezionare la sua gamma di prodotti per far fronte alle richieste di un segmento di mercato in costante evoluzione”.

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Una propulsione ibrida a 4 modalità

Le innovazioni iniziano dal sofisticato sistema di propulsione ibrida, sviluppato da Siemens, che offre quattro modalità operative per consentire la massima flessibilità.

Modalità diesel: due motori diesel MAN(2x1213kW) alimentano due idrogetti Hamilton per una velocità massima superiore a 30 nodi.
Modalità ibrida: un motore aziona l’idrogetto e funge anche da generatore, alimentando il motore elettrico che aziona l’altro idrogetto.
Modalità diesel-elettrica: un generatore da 130kW fornisce elettricità ai due motori elettrici per azionare gli idrogetti.
Modalità zero emissioni: per manovre o piccoli tragitti privi di emissioni e di rumore, un gruppo di batterie alimenta entrambi gli idrogetti tramite i motori elettrici, per velocità di 8 nodi e una durata di circa un’ora.
Nella modalità a batteria, per esempio, il tender potrà navigare a bassa velocità in parchi marini o in aree riservate, senza emissioni né rumore.
Tuttavia, su richiesta degli armatori, è stata riservata particolare attenzione alla riduzione del rumore in tutte le modalità di propulsione, e i livelli di rumore stabiliti dal contratto sono inferiori ai 55dB.

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“È la prima volta che installiamo su un tender un sistema ibrido così all’avanguardia”, spiega Luca Boldrini, Direttore Commerciale – Motoryachts di Perini Navi. ”L’impulso iniziale è arrivato dagli armatori, molto sensibili alle nuove tecnologie, che desideravano una barca con il minore impatto ambientale possibile. Il know-how che abbiamo acquisito con questo progetto resterà a disposizione per gli yacht che costruiremo in futuro”.

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Avanzati sistemi di navigazione e comunicazione 
Il sistema di navigazione I-Bridge ® Multitouch di Team Italia rappresenta una novità assoluta per uno yacht di queste dimensioni. Tutti i sistemi di bordo, tra cui la propulsione ibrida, si possono gestire mediante touch screen 4K ad alta risoluzione, trackball e jogger. I monitor si sollevano a diverse altezze, in modalità cruscotto o carteggio/navigazione, ed offrono anche una funzione di realtà aumentata che sovrappone immagini video ai dati di navigazione. 
Inoltre, l’Anchor Watching System (AWS- Sistema di controllo all’ancora) visualizza e controlla tutti i sistemi necessari per monitorare la barca quando è all’ancora.

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Di fatto, fornisce immagini a 360° attorno alla barca e monitora il traffico marino grazie a sistemi radar, termocamera o un proiettore di ricerca. Può essere inoltre programmato per emettere un allarme di avvicinamento. 
Dotato di doppio sistema VSAT per la connessione Internet e di tre telefoni Iridium, l’Eco- tender è in grado di restare connesso alla barca madre ad oltre 100 Mbps anche a decine di miglia di distanza.

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Design funzionale e flessibile 
Gli armatori hanno inoltre richiesto che gli ospiti potessero salire e sbarcare dal tender in modo comodo e sicuro dal ponte della barca madre. Il ponte principale, della stessa altezza della barca madre, permette agli ospiti di passare direttamente da una barca all’altra. 
Le innovazioni proseguono con il layout degli esterni e con il comfort offerto sul ponte principale. Oltre al comodo pozzetto di poppa, attrezzato con sedute lounge, spazi prendisole e una spiaggetta di poppa, è stata predisposta nel ponte di prua una spaziosa dinette, dalla quale l’armatore può dedicarsi al suo hobby preferito: la fotografia naturalistica.

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Gli interni freschi e contemporanei, anch’essi disegnati in-house, sono in teak spazzolato combinato con laccati bianchi e presentano una dinette-salotto e una cucina completa sul ponte principale. Sottocoperta, è stata prevista una suite VIP a tutto baglio, una doppia cabina a prua e una terza cabina con letti gemelli, tutte con bagno privato. Davanti alla paratia della sala macchine è stata predisposta la cabina dell’equipaggio, con accesso indipendente.

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L’Eco-tender e il suo sofisticato sistema di propulsione saranno sottoposti a test completi e collaudi in mare prima della consegna all’armatore, prevista nel mese di aprile.
Contemporaneamente, lo scafo del S/Y 42m E-volution ha toccato l’acqua per la prima volta nel cantiere Perini Navi di Tuzla, Istanbul, e arriverà nel cantiere di Viareggio in un paio di settimane.

 

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