Savoring art de vivre. Assaporando l’arte di vivere. Obiettivo ambizioso quello che si è posto il Prestige M8 nuova ammiraglia della M-Line di Prestige che affianca così le altre linee del brand del Gruppo Beneteau: la X-Line che ha per slogan Art de vivre all’infinito, la S-Line che abbina ad Art de vivre la parola stile e la F-Line che lo declina con raffinatezza. Una linea la F-line che diventerà F-Line news generation con il nuovo e ancora misterioso F4 firmato da Camillo Garroni, dello studio Garroni Design, fondato dal padre Vittorio, che ha progettato tutti gli yacht Prestige sin dal 1989. Il nuovo F4 sarà svelato al Cannes Yachting Festival 2023. (Qui tutti i nostri post su Prestige Yachts)
Alchimia franco-italiana nel nuovo Prestige M8
Cat di19,82 metri per 8,85 metri di larghezza il Prestige M8 è il risultato dell’alchimia che nell’unico cantiere franco-italiano è riuscito ad abbinare come spiega Erwin Bamps Brand Director di Prestige le competenze francesi nella produzione in serie con l’eredità italiana nella costruzione di yacht di grandi dimensioni e quella che sempre Bamps indica come la assoluta attenzione ai dettagli che rendono uniche le barche che nascono nello stabilimento di Groupe Beneteau Italia.
Otto Prestige M8 all’anno dal cantiere di Groupe Beneteau Italia
Sono ben 45.000 i metri quadrati di superfice su cui sin sviluppa il cantiere di Groupe Beneteau Italia a Monfalcone e qui nascono i nuovi M8 al ritmo di 81 giorni per la costruzione dello scafo, realizzato in infusione con una particolare soluzione in tre sezioni poi assemblate, e la sovrastruttura. Poi ancora un mese per l’allestimento di interni e impianti. Ed ecco un altro M8 per una produzione che Prestige, sull’onda di un successo immediato, ha fissato a otto M8 all’anno.
Un pozzetto che scende in mare sul Prestige M8
“Ė una villa al mare!”. Questa la definizione che Erwin Bamps dà al nuovo M8 che vuole rispondere alla domanda di un pubblico sempre più giovane e che appunto chiede di poter disporre bordo degli stessi servizi che è possibile avere a terra. E quindi tutto sul Prestige M8 è all’insegna dello spazio. A cominciare dal pozzetto che si allarga su una piattaforma di poppa mobile ideata dall’italiana Opac Mare che, abbassandosi, diventa beach area e lift per il tender.
Prestige M8: uno yacht da vivere all’aperto
E spazio anche a prua, con un vero e proprio salottino open air e sul fly che aggiunge altri 50 metri quadrati da vivere all’aperto con la sua terrazza di poppa, la zona centrale con wet bar, tavolo e sedute, oltre alla plancia dalla quale gestire i due Volvo V Drive che consentono 20 nodi di velocità massima e 15 nodi di crociera.
Un interior design che apre gli spazi
All’insegna della leggerezza Valentina Militerno de Romedis, che firma l’interior design, nel salone, che è collegato al pozzetto con una vetrata full beam ed è contornato da continue finestrature, per la separazione tra la zona conversazione e quella con la zona pranzo, la plancia e la cucina (che può essere anche al ponte inferiore) ha usato sottili elementi in acciaio inox che definiscono le aree senza porre rigidi diaframmi.
Soluzioni personalizzate sul Prestige M8
E gli stessi elementi sono stati utilizzati per segnalare la scala che porta al fly bridge e quelle che scendo alle due zone dedicate agli ospiti che possono essere modulate su tre o quattro cabine ospiti. In entrambe le soluzioni l’armatoriale è a prua e in posizione centrale. L’accesso è nel salone, accanto alla plancia. La cabina è disposta, come il matrimoniale per baglio e nei suoi 30 metri quadrati di superficie offre, oltre al grande bagno, una zona relax con salottino.
Attenzione all’ambiente ed efficienza energetica per il Prestige M8
“La quintessenza delle nostre capacità in termini di design, eleganza e finitura”. Così Erwin Bamps riassume la Prestige M8 che alle tante qualità estetiche e abitative aggiunge solide doti tecniche. Come i consumi ridotti grazie alle linee d’acqua progettate da Marc Lombard che riducono i consumi e le emissioni di C02 e la possibilità, con l’installazione opzionale del Silent Boat Pack integrato con pannelli solari e batterie al litio, di navigare a zero emissioni. Un elemento in più per soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attratta dai catamarani e attenta all’ambiente e alla sua difesa
Emilio Martinelli