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Pronti a mollare le ancore? Si fa festa!

Secondo Martino Crespi, regista di grandi eventi, il trend di quest’anno sarà la festa in barca che abbina comfort, controllo e sicurezza.
A richiesta dai clienti i green pass controller. 

Dopo un lunghissimo stop, con tutte le dovute precauzioni, gli eventi ripartono. Al suono delle onde. Quelle che si infrangono su yacht di lusso rigorosamente sopra i 24 metri, fiore all’occhiello dell’Italian style. Una soluzione ideale (per chi se lo può permettere) per abbinare comfort, controllo, sicurezza e per concretizzare più che mail quell’idea di evasione dalla realtà che tutti desideriamo. 

Martino Crespi, foto by Gabriele Basilico

Un tipo di evento certamente non nuovo per la jet society ma che ora, allentata la stretta della pandemia, rappresenta ancor di più una soluzione ottimale. E’ infatti il party sull’acqua la tipologia di evento più richiesta in questa estate 2021 a Martino Crespi, prolifico inventore di feste spettacolari, che prima della pandemia era arrivato a progettare un evento ogni due giorni. 

foto by Gabriele Basilico

In questo periodo di transizione – racconta Crespi gli eventi organizzati sulle barche di lusso, come d’altronde nelle ville private, sono i più richiesti perché evidentemente le persone non vogliono correre rischi e desiderano evitare quanto successo l’estate scorsa. Restare al sicuro sulla propria barca evitando di andare in locali molto affollati è già una scelta di molti, tra quelli che se lo potranno permettere. Ad essere richiesti sono eventi su barche di proprietà, ma anche il diporto a noleggio è in crescita”. Un nodo rilevante è la sicurezza “tanto che sempre di più – continua Crespi vengono richieste nello staff organizzativo nuove figure che prestino particolare attenzione al rispetto delle regole e delle certificazioni, una sorta di green pass controller”. 

Giovanna Vitelli alle celebrazioni per il 50° di Azimut Azimut Benetti a Cap d’Antibes, organizzato da Martino Crespi

Anche quest’anno la località di tendenza, emblema della rinnovata voglia di vivere e di divertirsi, sarà la Costa Smeralda, parola dell’event manager, in partenza per Porto Cervo, dove le sue feste sono conosciute e apprezzate. Già nel 2020 infatti Crespi aveva organizzato alcuni eventi molto selezionati in Sardegna. Neanche nel periodo della pandemia si era infatti fermato inventando formule nuove che abbinavano al rispetto delle regole, svago, mare e chef. Come i 17 mini-eventi curati con lo chef Daniel Canzian tra cui i picnic chic di Bulgari e una cena su un superyacht privato. 

La festa per la presentazione dell’Oasis 34metri e del Magellano 25metri a Portofino, organizzata da Martino Crespi

Ma una volta definiti i parametri della sicurezza, quali sono le caratteristiche di un tipico party in barca firmato Martino Crespi?
Innanzitutto, come è nel codice degli eventi firmati dall’event manager milanese, bisogna capire cosa l’interlocutore sogna e realizzarlo nel migliore dei modi. Come ama ripetere, bisogna entrare in sintonia con il committente, intuendo esattamente l’idea che si è prefigurato, cogliendo il mood che vuole suggerire, definendo esattamente cosa vuol comunicare e come. 

La festa per la presentazione dell’Oasis 34metri e del Magellano 25metri a Portofino, organizzata da Martino Crespi

Per quanto riguarda l’evento in barca, non c’è una regola vera e propria sulla posizione dello yacht: normalmente sta in porto, ma a seconda dei casi è possibile organizzare l’evento anche in rada o in navigazione. Fondamentale è l’intrattenimento a bordo. “Sicuramente ci vuole un grande chef per allietare gli ospiti al meglio e uno o più dei miei performer a seconda del tipo di serata. Il dress code è invece una variabile: dipende dal tema della festa e dal volere dei padroni di casa – conclude Crespi. 

foto by Gabriele Basilico

Il dress code più bizzarro? E’ ancora presto per dirlo, ma c’è da scommettere che i tanti ospiti comunicheranno con il loro modo di essere e il loro stile la una ritrovata joie de vivre, quella di essersi finalmente riappropriati del tempo a lungo perduto. 

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