Custom Line Navetta 38. Un progetto è la sintesi di diversi linguaggi. C’è il tema del design che è centrale. Senza dimenticare però anche l’importanza che ricoprono la componente architettonica e quella più tecnica. In poche parole, si tratta di un percorso che si snoda su diversi livelli.
Quando però di mezzo c’è una nave da diporto, ecco che il grado di complessità raggiunto varca nuovi confini. Sì, perché a rendere a speciale, e forse unico nel suo genere, un progetto che nasce per vivere e muoversi sull’acqua è il costante lavoro di ricerca che si prefigge come obiettivo finale quello di mantenere vivo e continuo un dialogo che si articola su più piani: l’interior design con l’exterior design e l’exterior design con l’ambiente esterno. Sono questi i parametri che hanno definito le coordinate che hanno definito le linee lungo le quali si è articolata la progettazione dell’ultima nata in casa Custom Line: la Navetta 38.
Un lavoro corale, uno spartito a più mani che, grazie anche al prezioso contributo del Dipartimento Strategico di Prodotto presieduto dall’Ing. Piero Ferrari e del Dipartimento Engineering di Ferretti Group, ha portato a definire un nuovo concetto di nave. Nella prima puntata di questa serie di tre approfondimenti dedicati al nuovo modello abbiamo portato in evidenza il tema del progetto d’interni. Firmato dallo studio di architettura ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel si è distinto per il grande lavoro di ricerca orientato anche a valorizzare il più possibile il legame con l’ambiente circostante. Il modo in cui è stato concepito ogni spazio evidenzia soluzioni che hanno voluto mettere al centro il tema della qualità della vita a bordo.
Qualità che non può non trascendere dall’importanza di mantenere sempre viva e costante la presenza, a volte discreta altre invece in maniera più marcata, dell’elemento marino nei vari momenti della giornata. Questo è stato il punto di partenza dal quale si è sviluppato il lavoro di Filippo Salvetti cui spetta il merito di aver curato il design delle linee esterne. Il progetto poggia sull’esperienza maturata con il Custom Line 30, esemplare che ha inaugurato la collaborazione tra il designer e il marchio di Ferretti Group, nonché sui feedback ricevuti sul Custom Line 37 del quale la nuova imbarcazione raccoglie il testimone.
Qualità che non può non trascendere dall’importanza di mantenere sempre viva e costante la presenza, a volte discreta altre invece in maniera più marcata, dell’elemento marino nei vari momenti della giornata. Questo è stato il punto di partenza dal quale si è sviluppato il lavoro di Filippo Salvetti cui spetta il merito di aver curato il design delle linee esterne. Il progetto poggia sull’esperienza maturata con la Navetta Custom Line 30, esemplare che ha inaugurato la collaborazione tra il designer bresciano e il marchio di Ferretti Group, nonché sui feedback ricevuti sulla Navetta Custom Line 37 del quale la nuova unità ne raccoglie il testimone. Un progetto completamente nuovo che, pur mantenendo vivi a livello estetico i tratti distintivi della gamma, introduce un nuovo lessico in termini di stile anche per gli esterni. La vera scommessa, vinta, è stata coniugare l’esigenza di avere grandi volumi senza pregiudicarne l’eleganza. L’exterior design è caratterizzato da un linguaggio progettuale all’insegna di una classicità senza tempo: linee semplici e armoniche, che con eleganza e raffinatezza esprimono il massimo del lusso. Sintesi fra tradizione nautica e ricercatezza, Custom Line Navetta 38 combina forma e funzionalità in ogni dettaglio. Le linee e le forme sono essenziali e pulite, con una lavorazione scultorea delle superfici che dona carattere, contemporaneità e forza al progetto, senza comprometterne l’eleganza e lo stile armonico.
“La semplicità delle linee resta la principale chiave di lettura ed è espressione di un lusso mai ostentato e di un design contemporaneo stilisticamente molto raffinato. Custom Line Navetta 38 è pensata per regalare all’armatore un’esperienza in mare unica, con ampie vetrate e aperture che potenziano l’armonia tra interni ed esterni, creando una continuità di spazio senza precedenti. Inoltre, pur rimanendo fedele alle tradizioni nautiche, questo yacht offre soluzioni innovative per la vivibilità a bordo” ha commentato Filippo Salvetti.
È importante sottolineare come il design si distingua per la presenza di linee orizzontali soluzione che, a una lettura visiva, ha permesso di dare un tocco di eleganza, dinamismo e sportività al profilo rendendolo al tempo stesso anche molto distintivo. Un’imbarcazione, come si direbbe, dal carattere forte. Una vocazione quest’ultima sottolineata dall’inclinazione delle potenze di poppa che, abbinate al trattamento superficiale dell’ala di plancia a prua e alle gambe del rollbar sul punto più alto, generano una triangolazione visiva che esalta il concetto di imponenza della nave, da qualunque punto la si osservi. “Elemento centrale del progetto” prosegue Salvetti “è la presenza e l’utilizzo di grandi superfici vetrate su tutti i ponti, compresa la zona che contraddistingue la plancia di comando”.
Il disegno stesso delle finestrature è stato concepito in modo molto pulito e lineare così da offrire, sul piano estetico, una lettura facile e immediata. Nel dettaglio la vetrata della zona armatore di prua presenta, nell’estremità anteriore, un baffo che rende ancora più slanciato e dinamico il profilo. La nuova Custom Line Navetta 38 si candida a tutti gli effetti a diventare un nuovo punto di riferimento nel mondo dello yacht design in un momento di mercato in cui le richieste vanno nella direzione di avere spazi a bordo sempre più generosi.
Un compito arduo dal punto di vista progettuale, ma che Custom Line è stato in grado di assolvere attraverso una gamma nella quale la semplicità delle forme, unita a volumi ben studiati, può conferire all’oggetto o all’opera un’armonia che evoca un senso di bellezza naturale e senza tempo. Proprio come la Custom Line Navetta 38.
Matteo Zaccagnino
