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Seiko: Prospex, un classico senza tempo

Nel grande libro del tempo di Seiko, il 1924 è una data importante. Ha un significato speciale. In particolare per un produttore di orologi che, esattamente 100 anni fa, decise di far apparire il proprio nome per la prima volta sul quadrante di un orologio da polso.

Per celebrare questo importante anniversario, Seiko ha proposto l’SPB455J1, un’edizione speciale della collezione Prospex con quadrante grigio antracite, i cui dettagli dorati evocano i numerosi progressi dell’orologeria raggiunti dall’azienda giapponese nell’ultimo secolo. Progressi che, per Seiko, hanno comportato tutta una serie di innovazioni introdotte come, in questo caso, anche nella famosa collezione subacquea Prospex. Oltre all’edizione celebrativa, quest’anno ci sono due nuove referenze che ampliano l’offerta dell’iconica gamma di orologi subacquei.

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Le nuove creazioni vantano numerosi perfezionamenti in termini di tecnica, design e costruzione e si ispirano e rappresentano l’evoluzione di un famoso orologio subacqueo Seiko presentato nel 2020, l’SPB143J1. Con una resistenza all’acqua fino a 200 metri e una riserva di carica di 70 ore, questo orologio ha ricevuto ampi consensi per la sua funzionalità e soprattutto per il suo design in stile vintage ispirato al primo orologio subacqueo di Seiko e del Giappone, il leggendario 62MAS.

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Tornando al presente, il Seiko Prospex SPB451J1, con quadrante blu, e il Seiko Prospex SPB453J1, con quadrante nero, sono alimentati da uno dei più recenti movimenti sviluppati internamente dal marchio, il calibro 6R55, che vanta una riserva di carica di 72 ore. Inoltre, è la prima volta che questo movimento viene incluso nella collezione Prospex. I nuovi orologi sono ulteriormente perfezionati per garantire l’impermeabilità fino a 300 metri, un’altra novità per i subacquei della collezione Prospex che non sono adatti alle immersioni in saturazione.

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Il datario è stato spostato tra le quattro e le cinque, per un design più simmetrico e per lasciare più spazio al Lumibrite, che ora copre completamente anche l’indice a ore 3, migliorando la leggibilità anche in condizioni di oscurità. Il lavoro di ricerca di Seiko è andato anche nella direzione di ripensare l’orologio per renderlo più compatto. Il risultato finale è stato una cassa con un diametro di 40 mm, una distanza tra le anse di 46,4 mm e uno spessore di 13 mm, per garantire l’affidabilità, la sicurezza e la facilità d’uso richieste a un orologio subacqueo Seiko. Ogni orologio presenta una lunetta in acciaio inossidabile con un inserto in alluminio, che gli conferisce un aspetto leggero e classico.

Matteo Zaccagnino

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