Quella di Volvo Penta è una di quelle notizie destinate a lasciare un segno indelebile. Un momento importante non solo nella storia dell’azienda ma, più in generale, anche per l’intera industria nautica. L’arrivo della nuova piattaforma IPS di Volvo Penta segna ufficialmente l’ingresso della casa svedese nel segmento alto del mercato. (Qui tutti i nostri post su Volvo Penta)
Volvo Penta, IPS per yacht fino a 55 metri
Per intenderci i nuovi propulsori sono stati concepiti anche attorno alle specifiche esigenze di scafi con dimensioni che vanno dai 25 agli oltre 55 metri di lunghezza. Un salto epocale che rientra però nell’ambito di una precisa visione strategica iniziata 20 anni fa con l’ingresso di questo innovativo sistema sulla scena nautica. Il resto è storia. Una storia contraddistinta da un percorso nel quale l’IPS di Volvo Penta ha via via conquistato uno spazio di attenzione sempre più grande grazie agli enormi benefici in termini di comfort e consumi che il sistema di propulsione garantisce. L’arrivo di questa nuova soluzione cade poi in un momento storico particolarmente importante in considerazione soprattutto degli enormi sforzi che l’intero comparto nautico sta facendo verso una mobilità più sostenibile anche in mare.
Il nuovo IPS è conforme ai più recenti standard IMO Tier III
E in questo senso la nuova piattaforma Volvo Penta IPS alza ulteriormente l’asticella. Non solo è la versione più potente della gamma Volvo Penta IPS, ma è abbinata anche a una nuova trasmissione più grande, il Volvo Penta IPS 40. Quest’ultima è alimentata da due motori Volvo Penta D13, abbinati a un sistema di post-trattamento compatto per soddisfare i più recenti standard IMO Tier III. Ma la piattaforma è già predisposta per un mix di fonti di energia; dai motori a combustione alimentati con e-fuel, alle soluzioni completamente elettriche o ibride. Il tutto risponde all’esigenza di offrire la massima flessibilità e modularità. La nuova piattaforma professionale Volvo Penta IPS è installata come doppia, tripla o quadrupla, il che significa che ogni imbarcazione avrà da 4 a 8 fonti di alimentazione. Inoltre, il pacchetto di propulsione è compatto e posizionato molto a poppa. Ciò consente di aumentare lo spazio a bordo per il relax, l’equipaggio e il carico. Grazie anche a una serie di soluzioni tecniche all’avanguardia a cominciare dal sistema di scarico integrato, la piattaforma offre un comfort di bordo superiore, garantendo fino al 50% in meno di rumore percepito.
Volvo Penta IPS, consumo di carburante inferiore del 30 percento
Sempre in tema di efficienza il nuovo sistema si prevede che possa garantire fino al 30% di risparmio sul consumo di carburante e sulle emissioni rispetto a un’installazione tradizionale entrobordo. Grazie a una nuova funzione orientata all’efficienza, il sistema è in grado di avviare e arrestare automaticamente i singoli motori in base alla potenza necessaria per ogni situazione, ottimizzando il consumo di carburante e le ore di funzionamento del motore, con conseguente prolungamento degli intervalli di assistenza e manutenzione. Il debutto ufficiale è previsto per il 2025. Ma il futuro è già iniziato.
Matteo Zaccagnino
