In occasione dell’edizione 2025 della Giraglia di Loro Piana, Wally ha presentato il nuovissimo wallyrocket71. Questo progetto innovativo, disegnato dal prestigioso studio Botin Partners e costruito dal rinomato cantiere King Marine , è il risultato di una stretta collaborazione con il team di Wally e conil visionario armatore Giovanni Lombardi Stronati. Il progetto si propone di creare un maxi yacht all’avanguardia che ridefinisca i limiti delle prestazioni e dell’innovazione sul circuito di regata.
Wally sta quindi per lanciare il suo secondo “razzo”, che esploderà nel circuito delle maxi corse a partire dalla Loro Piana Giraglia. L’obiettivo era quello di creare il maxi di maggior successo al mondo, una sfida che Adolfo Carrau di Botin Partners ha colto al volo. Lavorando a stretto contatto con Wally, si è subito reso conto che le barche più leggere erano in grado di offrire la migliore combinazione di prestazioni e rating.
“Innanzitutto voglio esprimere i miei ringraziamenti all’armatore, Giovanni Lombardi Stronati, la cui fiducia in questa visione ambiziosa fin dal primo giorno ha reso tutto questo possibile”, afferma Alberto Galassi, Amministratore Delegato del Gruppo Ferretti. “La nostra gratitudine va anche a Botin Partners per il suo design all’avanguardia, a King Marine per la sua eccezionale maestria e al meglio del meglio: il nostro team Wally per la sua incessante passione e la sua impareggiabile esperienza”. Con il wallyrocket71, Wally si lancia in un nuovo entusiasmante capitolo delle competizioni nautiche, lanciando un’imbarcazione progettata per essere una delle più veloci della sua categoria. Non si tratta solo di una nuova imbarcazione, ma di una dichiarazione di intenti, un salto in avanti che sottolinea ancora una volta il nostro profondo impegno verso l’innovazione, le prestazioni e l’eccellenza del design. Come dice il vecchio detto, il pessimista si lamenta del vento, l’ottimista si aspetta che cambi, il vincente regola le vele. Con wallyrocket71, Wally non si limita a regolare le vele: cambia la gara”.
“Siamo partiti da un foglio bianco, chiedendoci come avremmo potuto battere i Maxi 72 più competitivi in tempo compensato“, ha detto Carrau. “Quando sono state progettate, erano conformi alle regole del box, quindi molti parametri erano già stati fissati. Ora, dato che tutti ottimizzano le loro barche in base alle regole IRC, c’è molta più libertà. .”
La nuova Wally ha due timoni gemelli e una chiglia a bulbo ad alte prestazioni, oltre a una zavorra d “acqua di 2,7 tonnellate. Tuttavia, essendo leggermente più piccola dei Maxi 72, è riuscita a ridurre il peso complessivo di due tonnellate. Essendo più leggera, anche la chiglia può essere più piccola e l” armo marginalmente più corto, creando un circolo virtuoso che tende ad avere una barca agile come le sue concorrenti, ma più veloce nelle arie leggere e in risposta alle raffiche.
Solo la zavorra d “acqua è più pesante della concorrenza, di circa il 35%. I sistemi sono tali che tutte le 2,7t di acqua possono essere pompate da un lato all” altro in circa sei secondi, il che significa che la barca può virare in modo breve e veloce. Durante le prove di navigazione, sta raggiungendo con facilità le velocità di bolina previste di 10,5-11,00 nodi e riesce ad eguagliare o addirittura superare la velocità del vento in discesa.
Vasco Vascotto, tattico a bordo di Django – il primo wallyrocket71 – dichiara: “Dopo l’esperienza con la wallyrocket51, navigare con Django è davvero emozionante. È la sorella maggiore, incredibilmente leggera e veloce, con 2.700 litri di zavorra e un dislocamento di appena 12 tonnellate. Dopo pochi giorni in acqua, sono davvero impressionato dalla qualità della costruzione e dalle prestazioni. Il futuro di questo tipo di imbarcazioni sembra sempre più roseo. . Saremo sulla linea di partenza della Giraglia Loro Piana, per poi dirigerci verso la Maxi Yacht Rolex Cup di Porto Cervo e Les Voiles de Saint-Tropez per chiudere la stagione.”
Guillermo Parada, stratega del wallyrocket71 Django, dichiara:“Il progetto wallyrocket71 è iniziato circa un anno e mezzo fa con l’obiettivo di competere con i 72 piedi nei Mondiali Maxi. Abbiamo sviluppato una barca più leggera di circa 3 tonnellate rispetto ai nostri principali concorrenti, pur mantenendo potenza e superficie velica simili. Dopo i primi giorni di navigazione a Valencia, le prestazioni dell “imbarcazione sono in linea con le nostre aspettative: si tratta di un” imbarcazione complessa e performante, che richiede un “attenta gestione ma è molto emozionante. Ora ci stiamo preparando per la regata della Giraglia, con l” obiettivo di mettere alla prova questo progetto guidato da un team esperto e supportato da un ambiente ideale.”
Lo yacht è stato progettato per offrire una versatilità senza compromessi. Per Wally, ottimizzare solo la navigazione di bolina o di sottovento significa limitare le possibilità ed essere in balia delle condizioni. Il nuovo wallyrocket71 è stato progettato per dare il meglio di sé su qualsiasi rotta e in qualsiasi scenario.