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Wyler Vetta: pionieri e innovatori per tradizione

Wyler Vetta, prestigiosa azienda orologiera, sta entrando in una nuova importante fase con il mare come protagonista. (Qui tutti i nostri post su Wyler Vetta)

Wyler Vetta entra in una nuova fase

L’indicazione di ciò che sarebbe accaduto in futuro potrebbe essere stata data quando la Wyler Vetta lanciò un orologio chiamato Aquarama nel 1932. Trent’anni dopo quello stesso nome sarebbe entrato nella storia quando una certa barca, costruita dal cantiere Riva, divenne rapidamente un’icona indiscussa dello stile nel mondo della nautica. Una coincidenza? Forse. Ma l’omonimo orologio disegnato da Wyler Vetta ha anche compiuto un enorme balzo in avanti dal punto di vista tecnico al momento del lancio, perché aveva la prima cassa monoblocco. Qualcosa che non era mai stato visto prima. Ma questa non è stata l’unica innovazione di Wyler Vetta.

Wyler Vetta
Wyler Vetta_Jumbostar 660 Diver

Guardando indietro al viaggio del marchio attraverso i decenni e l’industria orologiera, saltano subito all’occhio altri punti salienti. Ora quel viaggio è entrato in una fase completamente nuova in cui il mare farà la sua parte, come ha spiegato l’amministratore delegato di Wyler Vetta Marcello Binda nell’intervista rilasciata di recente a Sea Time.

Wyler Vetta
Marcello Binda

Il 2021 ha segnato il 125° anniversario della nascita del vostro fondatore Paul Wyler e anche la decisione di rendere Wyler Vetta un marchio indipendente. Come siete arrivati a questa decisione?

È stato il risultato del nostro desiderio e della nostra necessità di portare sul mercato un progetto davvero grandioso, ricco di nuovi contenuti tecnici ed estetici, nel modo più lineare possibile, ben lontano da logiche di gruppo che non ci avrebbero permesso di essere agili come lo siamo oggi.

Wyler Vetta

Quali sono state le tappe principali del percorso di Wyler Vetta nell’industria orologiera?

Wyler Vetta è sempre stato un marchio all’avanguardia e fin dalla sua fondazione ha sviluppato soluzioni tecniche che hanno reso gli orologi più utilizzabili nella vita di tutti i giorni, ad esempio nello sport. E ancora oggi lavoriamo a progetti legati all’aviazione e allo spazio. All’inizio del prossimo anno saranno pronte le collezioni che stiamo testando sui piloti di aerei. Voleremo nello spazio e lanceremo sul mercato orologi che saranno strumenti realmente progettati per le attività di volo.

Wyler Vetta

Il mare ha avuto un ruolo importante per Wyler Vetta in passato e che ruolo ha ora?

Ha avuto un ruolo molto importante nella nostra storia: per esempio, negli Stati Uniti, Wyler Vetta ha fornito per molto tempo le organizzazioni marittime. In Italia, abbiamo lanciato l’Aquarama negli anni ’70 e un’altra collezione in titanio negli anni ’80, fortemente legata a questo tema.

Wyler Vetta
Wyler Vetta Jumbostar 600 Diver

In generale, le nostre creazioni sono sempre state resistenti all’acqua. Il mare è sempre stato una fonte di ispirazione, anche per il Jumbostar, la nostra collezione top di gamma, che è stata progettata per il mare e che ora comprende il nuovo Jumbostar Diver 660, il primo orologio subacqueo di una collezione lanciata con il modello cronografo nel 1968.

Wyler Vetta

Quali sono le vostre strategie di sviluppo e quanto è importante poter contare su una persona come Fulvio Locci?

La decisione di unirsi a Wyler Vetta in questa nuova avventura è stata concordata tra noi. Fulvio e io abbiamo apportato al progetto un’esperienza significativa che ci ha permesso di definire molto chiaramente il nostro campo d’azione e i nostri obiettivi.

Wyler Vetta
Wyler Vetta Jumbostar 660 Diver

Essere in due era ed è essenziale per un’attività come questa che richiede un confronto costante su tanti fronti diversi: selezione dei distributori, rapporti con i clienti, per citarne solo alcuni. E il progetto abbraccia uno stile molto rigoroso e un’enorme attenzione alla qualità, entrambe caratteristiche tipiche dell’alta gamma, anche se siamo l’entry-level di questo particolare segmento.

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