Ogni storia ha le sue date di riferimento. Quella orologiera, e ovviamente quella di Baume & Mercier, non fanno eccezione. (Tutti i nostri post su Baume & Mercier qui)
La grande verve creativa degli Anni 70
Nel grande libro del tempo gli Anni 70 hanno rappresentato un periodo importante sotto molti punti di vista. Era l’epoca in cui l’industria orologiera elvetica iniziava ad avvertire i contraccolpi causati dall’ingresso sulla scena del quarzo made in Japan. Ma era altresì un momento caratterizzato da una grande verve creativa.
Erano gli anni in cui il settore scopriva la figura del designer il cui ruolo, in alcuni casi, divenne centrale nel dare vita a collezioni che hanno lasciato un segno indelebile nella storia di molte maison.
Baume & Mercier e Jean-Claude Gueit
Come per Baume & Mercier. Nel 1973, dalla mano di Jean-Claude Gueit, stilista dell’orologeria come lui stesso amava definirsi, nacque il primo segnatempo Riviera. Già il nome la dice lunga. Vuole rendere omaggio alla Costa Azzurra, ovvero una delle zone del Mediterraneo più affascinanti e glamour dove si affacciano località come Cannes, St. Tropez, Hyères solo per citarne alcune.
Da qui l’idea di un design sporty-chic contraddistinto dalla forma dodecagonale della cassa e dalla presenza di un bracciale a maglie piatte. Il resto è storia. Una storia oggi arrivata alla quinta generazione di una collezione che proprio quest’anno taglia il traguardo del 50° anniversario.
Fino in fondo al mare
Un momento speciale che la Maison ha voluto celebrare portando i tratti distintivi di questi segnatempo a scoprire le profondità marine con due nuovi diver che arricchiscono la storia e l’offerta di questa famiglia di segnatempo. Nasce così il nuovo Riviera Azur 300m declinato in due referenze: M0A10716 e M0A10717. Entrambe sfoggiano un’imprescindibile lunetta girevole unidirezionale in acciaio inossidabile, lucido e satinato soleil, studiata per calcolare i tempi di immersione. Quest’ultima si caratterizza per un design unico nel suo genere esaltato da un trattamento laccato (blu o nero) per evidenziare la scala graduata dei primi quindici minuti.
Immersioni a parte, il nuovo Riviera Azur 300m si presta a scandire il tempo in tutti gli sport e le attività da praticare in mare: dalle escursioni in moto d’acqua alle uscite in barca a vela; dallo snorkeling alle sessioni di surf. Un altro dettaglio che fa la differenza e testimonia la cura e l’attenzione riposta dalla maison riguarda, sempre per la lunetta, la presenza di un anello in alluminio anodizzato blu o nero con tacche ergonomiche per garantire un utilizzo ottimale, e una presa precisa, in ogni condizione. Nulla è stato lasciato al caso. Gli indici in SuperLuminova sono luminescenti e, in condizioni di poca luce, accendono il quadrante per garantire una maggiore visibilità sott’acqua.
Baume & Mercier e il movimento di Manifattura Baumatic
Il legame con l’ambiente marino trova poi un’altra esaltante chiave di lettura nel quadrante in vetro zaffiro fumé grigio o blu impreziosito da un decoro con motivo a onde. L’utilizzo di questo materiale permette inoltre di cogliere gli elementi che caratterizzano il movimento meccanico che anima le funzioni di questo segnatempo. Nel dettaglio si tratta del movimento di Manifattura Baumatic. Un prodigio di meccanica orologiera dotato di una riserva di carica di cinque giorni, grazie alla quale i Riviera Azur 300m possono, per esempio, rimanere a riposo dal giovedì sera al martedì mattina senza scaricarsi.
Il livello di precisione nella misurazione del tempo è fissato tra -4/+6 secondi al giorno, mentre l’antimagnetismo fino a 1500 Gauss è sinonimo di una protezione affidabile contro i campi magnetici presenti nella vita quotidiana.
La cassa in acciaio di 42mm ha un’impermeabilità garantita fino a 300 metri di profondità e presenta una corona avvitata di maggiori dimensioni e di un copricorona che si integrano perfettamente con la carrure in funzione antiurto. Infine, i due diver sono abbinati a un cinturino in caucciù il cui colore riprende la tonalità del quadrante e, in alternativa, a un bracciale in acciaio. Passare da uno all’altro è un gioco da ragazzi grazie al sistema di intercambiabilità “Fast Strap”. Estremamente affidabile e robusto è stato sviluppato da Baume & Mercier. E non poteva essere altrimenti.
Matteo Zaccagnino