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Seiko: da un passato glorioso a un futuro esaltante

Una massima vale sempre. Per Seiko vale di più. La prima volta non si dimentica mai. Vale nella vita ma anche in orologeria. Specialmente per Seiko. Era il 1965 quando la casa orologiera presentò il primo diver prodotto in Giappone. Non un segnatempo qualsiasi. Ma un’alternativa all’offerta legata agli orologi subacquei che, fino a qual momento, era monopolizzata dalla produzione elvetica con marchi quali Blancpain, Zodiac e Rolex a dominare la scena. (Qui tutti i nostri post su Seiko)

Seiko
Originale 1965 Seiko

Seiko 62MAS

Naturalmente la scelta compiuta da Seiko di sviluppare un diver era legata anche a una logica commerciale guidata dalla crescente diffusione che, proprio in quell’epoca, stavano avendo le attività subacquee a scopo ricreativo. Questi i presupposti che accompagnarono l’ingresso sulla scena della referenza 6217-8000/1 passata alla storia come Seiko 62MAS (AutoMAtic Selfdater). A questo segnatempo spetta il merito di essere stato una prima assoluta su diversi fronti. Abbiano già detto che si trattava del primo diver mai realizzato in Giappone.  A questo si deve aggiungere l’impermeabilità che per un segnatempo Seiko era, la prima volta, fino a 150 metri. 

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Poi il diametro della cassa che anche qui, prima assoluta ha raggiunto la taglia di 38mm di diametro considerata all’epoca una dimensione extra-large. Senza contare, infine, che proprio il 62MAS è stato, ed è tuttora, una fonte straordinaria d’ispirazione per dare vita a collezioni di successo. Prendendo spunto da questo modello la casa nipponica, negli ultimi sei anni ha lanciato sul mercato la referenza SLA017 (2017) e, a seguire, il Seiko SLA037 (2020) e, infine lo scorso anno il Seiko SLA065 edizione Save the Ocean. 

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Alessia Zecchini

Seiko SJE093

Tocca oggi alla referenza SJE093 riportare in auge la gloriosa storia del 62MAS che ha dimostrato la sua affidabilità nelle condizioni più estreme come quelle vissute dal 1966 al 1969 nella campagna di esplorazione condotta in Antartide dalla Japanese Antarctic Research Expedition. Questo nuovo modello colpisce per la somiglianza ancora più marcata con il diver del 1965. A iniziare dalle dimensioni della cassa in acciaio che ripropongono gli stessi 38 mm del 62MAS. 

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Naturalmente non mancano gli aggiornamenti frutto della conoscenza orologiera maturata negli anni da parte di Seiko che hanno portato a realizzare l’innovativo calibro 6L37 di cui è dotato il nuovo modello. Un’innovazione che, oltre a garantire un elevato livello di precisione nella misurazione del tempo, ha portato altri benefici in termini di ingombro. La dimensione contenuta del movimento ha infatti permesso di ridurre di 0,5mm lo spessore della cassa a tutto vantaggio dell’estetica finale e di una maggiore vestibilità al polso. Che la referenza SJE093 sia stata concepita anche con l’obiettivo di dare vita a uno strumento affidabile durante le immersioni lo dimostra l’impermeabilità garantita fino a 200 metri di profondità. Un’attenzione questa rilanciata anche dalla grafica del quadrante. Qui la presenza degli indici sovradimensionati abbinati alle lancette di ore e minuti, anch’esse di dimensioni maggiorate e riempite di LumiBrite, garantiscono una chiara lettura delle informazioni anche in condizioni di poca luce e visibilità. A completare le dotazioni utili per le attività subacquee la ghiera unidirezionale con scala sessagesimale. 

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Dal punto di vista estetico i richiami stilistici al modello originale del 1965 si esaltano nella tonalità grigio scuro con finiture soleil scelta per il quadrante. Quest’ultimo è protetto da un vetro zaffiro bombato che restituisce un look dal forte sapore vintage. In tema di citazione stilistiche il legame con la storia di questo segnatempo si consolida ulteriormente con la presenza dell’incisione raffigurante il tradizionale delfino a impreziosire il fondello chiuso. La referenza SJE093, limitata a 1.965 esemplari, è infine abbinata a un cinturino nero in caucciù. 

Dalle profondità marine ai ghiacciai

Seiko oggi si unisce a Legambiente nella tutela della montagna. Sono questi presupposti che hanno dato vita a una collaborazione nella quale la casa orologeria giapponese parteciperà quest’anno alla Carovana dei Ghiacciai, campagna promossa dall’associazione ambientalista per studiare e monitorarne lo stato di salute sempre più minacciato dai cambiamenti climatici.

Seiko

Per tutta la durata del viaggio, articolato in sei tappe su un percorso lungo tutto l’arco alpino, il team indosserà 6 orologi Seiko della collezione Prospex nelle declinazioni Alpinist e Diver Save the Ocean (nelle foto). Un modo questo per portare simbolicamente tra le vette quanto effettivamente Seiko promuove attraverso i suoi prodotti.  

Matteo Zaccagnino

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