Skip links

Il nuovo numero è in edicola!

Alea iacta est. O, se preferite, il dado è tratto. Il 2023 lascia in eredità lo storico accordo raggiunto a Dubai, in occasione di Cop28, in base alla quale i Governi del pianeta hanno assunto l’impegno di abbandonare i combustibili fossili entro il 2050. Una svolta epocale. Non è più tempo di proclami e dibattiti. Ora si fa sul serio. Inevitabilmente tutto ciò determinerà in un futuro neanche così lontano, un impatto importante nella nostra vita, e soprattutto, nelle nostre abitudini. Certo, si è scritto e detto molto su come la mobilità in mare, sulla terra e nell’aria non sarà più come quella di prima.

Non basta. C’è anche da considerare la gestione dei tanti processi di transizione che, proprio in questi ultimi tempi, stanno avendo un’accelerazione ancora più sostenuta. Alla vigilia di ogni grande cambiamento non è mai così facile abbandonare le certezze di una realtà che si conosce per andare incontro a qualcosa di cui si sa ancora troppo poco. Eppure, siamo davanti a una straordinaria opportunità. Da cogliere al volo se è vero che la responsabilità del design è trovare le risposte a nuove esigenze. O, per dirla meglio: dare un riconoscimento estetico a una nuova funzione. Qui viene il bello. Basta vedere come l’avvento dell’elettrificazione sta cambiando volto al mondo dell’automotive. Usciti dalla logica dei vincoli che il motore a combustione imponeva i car designer hanno oggi a disposizione una serie infinita di soluzioni per riscrivere la grammatica nell’estetica dell’automobile. I primi effetti di questa rivoluzione stilistica hanno iniziato a farsi vedere in circolazione e la loro presenza, soprattutto nei contesti urbani, ci sta regalando un piccolo assaggio di quello che ci aspetta in futuro. E sul mare? Beh, di strada, o meglio di acqua, ce n’è ancora molta da fare. Eppure, anche qui il processo di trasformazione è già iniziato e sembra irreversibile. Gli effetti più palesi si possono toccare con mano grazie all’arrivo dei foil una soluzione che mutuata dalla vela troverà una diffusione sempre più ampia nelle imbarcazioni a motore a iniziare da quelle più piccole, per poi crescere a livello dimensionale, con l’ingresso sulla scena di sistemi di propulsione green e a idrogeno più evoluti e affidabili. Ma c’è di più. Negli ultimi 20 anni lo yacht design è riuscito a scardinare le regole del passato e a regalare un nuovo volto alla barca. Una necessità dettata, in principio dalla volontà di trovare un nuovo linguaggio estetico, ma che con il passare degli anni ha invece assecondato un modo diverso di vivere la barca e, di conseguenza, di abitare i vari ambienti. Ora, anche qui come già sta accadendo nell’automotive, l’imminente arrivo dei nuovi sistemi propulsivi alimentati non più con energia fossile, poterà cambiamento epocale che siamo ansiosi di scoprire e raccontare. 

Matteo Zaccagnino

Leave a comment