L’high performance cruiser Nilaya, lungo 47 metri, è salpato dagli stabilimenti Royal Huisman di Amsterdam per la consegna ai suoi felici armatori dopo i sea trials nel Mare del Nord. (Qui tutti i nostri post su Royal Huisman)
Nilaya, il primo yacht costruito con il metodo Featherlight
Il Royal Huisman Project 405 era stato trasferito quest’anno a Vollenhove per l’allestimento e l’installazione dell’attrezzatura sloop in carbonio di Rondal. È stata battezzata Nilaya, che significa “casa beata”, durante un evento privato presso il “Het Scheepvaartmuseum” (il museo marittimo nazionale) di Amsterdam.
Questo attesissimo superyacht Panamax è il primo a utilizzare il nuovo metodo di progettazione e produzione Featherlight™ del cantiere. Il continuo monitoraggio del peso durante la costruzione del Project 405, alias Reichel/Pugh – Nauta 154, conferma che il costruttore olandese ha raggiunto l’obiettivo di ridurre dell’11% il peso dei suoi yacht da crociera in alluminio. Soprattutto, ha ridotto il peso senza sacrificare la rigidità o la qualità di questo high performance cruiser.
Il rivoluzionario metodo Featherlight™ del cantiere per questo veliero non è un singolo processo o tecnica di costruzione, ma un approccio olistico alla costruzione di yacht leggeri che combina varie soluzioni complementari per il risparmio di peso utilizzando componenti in alluminio e fibra di carbonio
Nilaya, obiettivi raggiunti
”Per uno yacht così grande, l’accelerazione è entusiasmante, in quanto raggiunge rapidamente velocità elevate”, afferma Nigel Ingram di MCM Newport, che ha svolto il ruolo di project manager dell’armatore. Nilaya ha una manovrabilità superba e ha raggiunto con facilità tutti gli obiettivi del progetto”. I sistemi di navigazione di Rondal consentono di controllare con la punta delle dita gli enormi carichi in gioco”.
Nauta Design ha creato il concetto generale, il design esterno e il progetto degli interni con un arredamento leggero, sobria e contemporaneo che è stato svelato per la prima volta ora che le prove sono terminate. Ingram prosegue: “Sottocoperta, la vita è confortevole e tranquilla come ci si aspetterebbe dall’ultimo performance cruiser di Royal Huisman. Gli sforzi del costruttore per realizzare una struttura leggera e rigida sono stati ripagati”.
L’orgoglio di un lavoro ben fatto
L’amministratore delegato di Royal Huisman, Jan Timmerman, ha definito la partenza di Nilaya agrodolce. “Siamo sempre un po’ tristi nel vedere uno dei nostri yacht salpare; è un po’ come un bambino che lascia casa. Allo stesso tempo, siamo orgogliosi di aver consegnato un’altra imbarcazione unica nel suo genere, in particolare una che fa progredire l’ingegneria e la tecnologia costruttiva innovativa. Nilaya è una pietra miliare dei superyacht in composito nel vero senso della parola e un altro ottimo esempio della capacità di Royal Huisman di fornire agli armatori la massima espressione di libertà personale. Auguriamo ai suoi armatori e a tutti coloro che sono a bordo venti favorevoli e mare calmo durante le crociere in tutto il mondo e le numerose ed emozionanti regate”.
Nilaya secondo Mario Pedol
Mario Pedol, co fondatore di Nauta Design, racconta le prove in mare di Nilaya, il 47m / 154ft Royal Huisman custom sailing yacht che è l’attuale ammiraglia della divisione vela di Nauta Design: “un’intera giornata di sole e vento nel Mare del Nord, al largo di Amsterdam, ha dimostrato che le prestazioni di Nilaya sotto vela sono davvero eccezionali”, racconta Pedol.
“Quando è stata issata la randa, la brezza aveva raggiunto i 18 nodi. Abbiamo navigato con la randa e il Code Zero su un’ampia fascia di bolina, raggiungendo rapidamente un’impressionante velocità di 17 nodi. È stato solo l’inizio di una grande giornata di navigazione con l’armatore e tutti i protagonisti del suo team e di quello del costruttore. Questo fantastico yacht ha dimostrato di essere davvero all’altezza di tutti gli aspetti principali, piuttosto impegnativi, del brief dell’armatore. Royal Huisman è riuscita magistralmente a progettare e costruire lo yacht, soddisfacendo le richieste dell’armatore in termini di robustezza, affidabilità, silenziosità e, non da ultimo, prestazioni sorprendenti a vela, grazie all’architettura navale di altissimo livello di Reichel/Pugh Yacht Design”.
Pedol ritiene inoltre che la richiesta specifica del suo studio di rigidità longitudinale, un fattore molto importante per le prestazioni a bordo di uno yacht a vela, sia stata pienamente soddisfatta grazie a un’analisi strutturale ad elementi finali approfondita.
