L’ultimo atto, in ordine di tempo, è andato in scena poche settimane fa quando è stata svelata la nuova corporate identity. Da Jaguar Land Rover a JLR. (Qui tutti i nostri post su Jaguar Land Rover)
JLR, una visione più ampia
Non un semplice gioco di parole ma un passaggio chiave nella storia del gruppo che rientra in una visione più ampia. Sì, perché sono tanti gli obiettivi e tutti molti ambiziosi. A iniziare da quello più importante ovvero diventare, in termini di processi, prodotti e catena di fornitura, un’azienda a zero emissioni di carbonio entro il 2039. Tradotto vuol dire un nuovo modo di approcciare e intendere il concetto di mobilità senza rinunciare ai valori e alla tradizione di una realtà diventata oggi leader nella fascia alta del mercato. Prova ne sono i successi riscontrati negli ultimi tempi dai modelli dei marchi Defender, Range Rover, Discovery e Jaguar. Ma il bello deve ancora arrivare.
Puntare a zero emissioni
Al centro di questo processo di trasformazione un ruolo rilevante lo gioca sicuramente l’elettrificazione. Un tema diventato talmente centrale nella strategia al punto, per esempio, da portare Jaguar a produrre solo ed esclusivamente auto elettriche. Non una semplice dichiarazione d’intenti ma una vera e propria scelta che caratterizzerà il percorso del marchio britannico a partire già dal 2025 quando uscirà il primo modello del nuovo corso ovvero una GT a 4 porte con una potenza superiore a qualsiasi altro modello precedente, un’autonomia fino a 700 km (430 miglia). Stesso discorso anche per Range Rover, Discovery e Defender che, entro il 2030, contempleranno all’interno della propria gamma un modello esclusivamente elettrico.
Una filosofia sintetizzata al meglio nelle parole di Adrien Mardell, Ceo di JLR che, proprio a tal proposito, ha dichiarato: “Due anni fa abbiamo lanciato la nostra strategia Reimagine e da allora abbiamo fatto grandi progressi, tra cui il lancio di due nuovi modelli Modern Luxury notevolmente acclamati, la Range Rover e la Range Rover Sport, che vanno ad aggiungersi alla famiglia Defender, per la quale stiamo riscontrando una domanda da record. Siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo affrontando i venti contrari della pandemia e della scarsità di chip, aumentando proficuamente la produzione dei nostri modelli più redditizi per ottenere un profitto nel terzo trimestre. Oggi sono orgoglioso di annunciare che stiamo accelerando il nostro percorso di elettrificazione, rendendo uno dei nostri stabilimenti nel Regno Unito e la nostra architettura di prossima generazione dedicata ai SUV di lusso di medie dimensioni, totalmente dedicati alla propulsione elettrica. Questo investimento ci consentirà di realizzare la nostra visione Modern Luxury della futura elettrificazione, sviluppando nuove competenze e riaffermando il nostro impegno nel voler diventare un’azienda a zero emissioni di carbonio entro il 2039”.
JLR, investimento da 15 miliardi di sterline
Per calare questa visione nella realtà ecco la scelta di mettere sul piatto, per i prossimi cinque anni, un investimento di 15 miliardi di sterline. Risorse che saranno destinate ai processi di industrializzazione, allo sviluppo delle tecnologie digitali, incluse quelle per la guida autonoma e l’intelligenza artificiale. E, ultimo, ma non meno importante nella formazione del personale. Il tema della sostenibilità trova una sponda importante anche sul fronte del design che, nel caso di JLR, diventa la chiave di lettura più importante definire nella forma, nella sostanza e nelle sensazioni, il concetto di Modern Luxury.
Con la Range Rover, il SUV di lusso per eccellenza, che nel corso di quest’anno sarà preordinabile in versione puramente elettrica, e il primo dei tre modelli mozzafiato Jaguar interamente elettrici che saranno lanciati nel 2025, stiamo entrando in una nuova era dell’elettrificazione incredibilmente entusiasmante che connoterà ancora di più Jaguar Land Rover come un’azienda Modern Luxury”, ha ribadito Mardell.
Alle parole del Ceo del gruppo fanno ecco quelle pronunciate dal Professor Gerry McGovern, Chief Creative Officer di JLR: “Il fulcro della nostra strategia Reimagine è la creazione della House of Brands, che rappresenta un’evoluzione naturale che ha lo scopo di elevare e amplificare l’unicità e la personalità dei nostri marchi britannici. L’ambizione finale di JLR è permettere di dare vita a esperienze veramente coinvolgenti dal punto di vista emotivo per i nostri clienti che, nel corso del tempo, creeranno un’elevata equità e sostenibilità a lungo termine per i nostri marchi e per la nostra azienda”.
Un nuovo filone stilistico
Un nuovo filone stilistico che avuto inizio con il lancio della nuova generazione della Range Rover alla quale ha fatto poi seguito nella primavera del 2022 la nuova Range Rover Sport e, ultima in ordine di tempo, la nuova Velar svelata nella primavera di quest’anno. Progetti accomunati dalla volontà di uscire dai sentieri battuti ed esplorare di volta in volta nuove forme e territori espressivi. Un lavoro di ricerca che ha permesso a JLR di coniare un nuovo stile che abbraccia una visione modernista del design.
“La nostra visione segue la filosofia di un modernismo basata sulla pulizia formale. Il lavoro di ricerca è indirizzato all’eliminazione degli elementi superflui senza però intaccare l’identità e la riconoscibilità dell’oggetto che resta immune allo scorrere del tempo. Siamo lontani dalle mode del momento e da tutto ciò che rientra in una logica di ostentazione. Il concetto di lusso, nel nostro caso, rifugge gli stereotipi e va invece nella direzione di far vivere un’esperienza unica ai nostri clienti” ha detto al riguardo Massimo Frascella Head of Design in JLR. È l’alba di una nuova era dove design, sostenibilità, e innovazione tecnologica disegneranno una nuova esperienza di guida rigorosamente made in JLR.
Matteo Zaccagnino
