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Otam 70HT: debutto mondiale al Cannes Yachting Festival per la terza unità

Mentre il cantiere si prepara al suo 70° compleanno, l’unità n. 3 dell’OTAM 70HT, progettata da Giuseppe Bagnardi dello Studio BG Design con le linee di carena di Umberto Tagliavini Marine Design, è stata consegnata al suo orgoglioso armatore e ha fatto il suo debutto internazionale al Cannes Yachting Festival 2023 a settembre. (Qui tutti i nostri post su Otam)

Su richiesta dell’armatore, OTAM è stata in grado di migliorare ulteriormente l’efficienza del carburante a velocità superiori a 40 nodi, grazie anche alla costruzione leggera ma rigida in Aramat, Kevlar e fibra di carbonio.

Otam

“Questa barca appartiene a un armatore che ama utilizzare il suo yacht tutto l’anno in tutte le condizioni di mare”, afferma Matteo Belardinelli, responsabile vendite e comunicazione di OTAM. “La scelta di Otam non è stata casuale: consapevole del nostro approccio su misura, si è rivolto a noi perché sapeva che potevamo soddisfare il suo dettagliato elenco di richieste tecniche ed estetiche. Poiché utilizza la barca 12 mesi all’anno, ad esempio, voleva il riscaldamento, l’aria condizionata e i pavimenti riscaldati nei bagni”.

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Un’altra richiesta speciale è stata quella di spostare i generatori più a poppa, il che ha comportato uno studio dettagliato della distribuzione dei pesi da parte del team di ingegneri interni per garantire che la maneggevolezza e le prestazioni non venissero compromesse. L’armatore ha inoltre richiesto una postazione di copilotaggio dotata esattamente delle stesse attrezzature di navigazione e monitoraggio della plancia principale.

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Come il primo e il secondo scafo della serie, ha scelto la versione senza tender garage e con accesso laterale al pozzetto di poppa. Ma se si scava più a fondo, le somiglianze con i suoi cugini della serie sono davvero poche: l’armatore ha voluto il tetto rigido scorrevole più grande possibile per garantire la ventilazione naturale sia all’ancora che in navigazione, e i piani di lavoro in marmo ricavati dallo stesso blocco di pietra in modo che le venature siano costanti in tutto lo yacht.

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Sul ponte inferiore si trovano tre cabine, una cucina e gli alloggi dell’equipaggio (con accesso indipendente dal ponte di prua), mentre sul ponte principale si trovano una dinette e una seconda cucina.

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Il prossimo scafo personalizzabile della serie potrà essere consegnato in soli 12 mesi “chiavi in mano”.

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