37 America’s Cup: si cominciano a scaldare i motori

Mancano 165 giorni all’inizio della 37a America’s Cup e cominciano a trapelare un po’ di notizie sui team e sui fornitori. Eccone un paio su Alinghi Red Bull Racing e Persico Marine. (qui tutti i nostri post sull’America’s Cup)

America’s Cup: Alinghi Red Bull Racing riceve il suo AC75 BoatOne

Alinghi Red Bull Racing colleziona un’altra prima volta. Dopo che per dare il via alla sua sfida alla 37a America’s Cup aveva comperato da Emirates Team New Zealand Te Aihe, il primo AC75 a toccare l’acqua nel lontano 4 settembre 2019, è anche il primo dei sei team a concludere la costruzione del suo AC75 di nuova generazione. 

Arriva BoatOne

E lo fa con BoatOne, risultato del team di progettazione guidato da Marcelino Botin, che dopo aver lasciato lo scorso 28 febbraio il cantiere di Ecumbles, sul lago di Ginevra, ha raggiunto la base del team a Barcellona il 5 marzo. 

Un viaggio di una settimana lungo le strade di Svizzera, Francia e Spagna con lo scafo avvolto in una pellicola per assicurare la massima protezione ma anche la massima segretezza delle forme concluso a Barcellona con il trasbordo dello scafo su una zattera che ha raggiunto la banchina di fronte alla base del team per essere subito trasferito nell’hangar. Qui tutti i componenti del team hanno provveduto a spacchettare lo scafo e a firmare come “ricevuta” lo striscione firmato alla partenza dal team di costruzione. 

Una grande emozione

“Quando ho visto la barca arrivare sulla chiatta mi sono sentito davvero emozionato” il commento di Arnaud Psarofaghis, skipper di Alinghi Red Bull Racing. “E vederlo tutto intero dopo averlo scartato è stato sicuramente un sollievo! Avere la barca nel nostro capannone fa scattare molte idee e dettagli che dobbiamo finalizzare. Il prossimo grande passo per noi è preparare la barca per la prima navigazione!”. Ora BoatOne di Alinghi Red Bull Racing verrà completato con il montaggio di tutte le attrezzature e sistemi di manovra e controllo. Un lavoro che richiederà circa un mese. La prima uscita in mare è infatti prevista per il 5 aprile. 

America’s Cup: Persico Marine è Official Supplier con gli arm per tutti i team

Dopo avere fornito gli arm, i “bracci” che reggono i foil degli AC75, ai team impegnati nella 36^a America’s Cup anche per l’edizione che si corre a Barcellona gli arm delle barche dei sei team in gara saranno “made in Persico Marine”.

“Per Persico Marine” ha dichiarato Marcello Persico CEO di Persico Marine “si tratta di una importante conferma, che evidenzia il lavoro di ricerca e sviluppo, la qualità del cantiere e il valore del team di produzione. La conferma del ruolo di Official Supplier premia anche l’impegno e gli investimenti effettuati dal cantiere in questi anni sia in termini di processo costruttivo che di evoluzione tecnologica”.

Gli arm sono un elemento one design degli AC75 e gli organizzatori hanno affidato ancora una volta a Persico Marine una costruzione che richiede la massima qualità e la massima precisione per realizzare un manufatto interamente in fibra di carbonio del peso di 450 chilogrammi. 

Un progetto complesso

“Quello degli arm è un bellissimo e molto complesso progetto” prosegue Marcello Persico “dove si devono coniugare i tanti aspetti di una sfida che non è solo tecnologica e sportiva”. E per vincere la sfida, nel 2019 Persico Marine ha realizzato uno specialissimo “banco di prova” con il quale, davanti ai responsabili di tutti i team, è stato portato a rottura un arm. 

Un test spettacolare che ha ampiamente confermato i dati di progetto e costruzione sui quali sono costruiti gli arm degli AC75.

Con la conferma di Official Supplier della 37^a America’s Cup Persico Marine aggiunge un tassello alla sua lunga presenza alla regata più famosa al mondo. Una presenza che ha preso il via nel 1990 con la collaborazione, grazie alla dotazione di una innovativa fresa a cinque assi, con Raul Gardini e la sfida del Moro di Venezia.

Emilio Martinelli