All’alba di sabato 20 aprile anche INEOS Britannia, lo sfidante inglese del Royal Yacht Squadron, ha svelato il suo nuovo AC75. Alle 5 di mattina RB3, questo il nome della barca è infatti uscito dal capannone della base e per la prima volta è stato mostrato in pubblico e messo a disposizioni per le operazioni di alberatura e le verifiche in vista del varo e della prima uscita nel mare di Barcellona. (Qui tutti i nostri post sull’America’s Cup)
La soddisfazione di Sir Ben Ainslie
“Questo è un grande giorno per la squadra. Abbiamo tenuto RB3 nascosto per così tanto tempo che è quasi surreale vederla uscire dal capannone e in pubblico qui a Barcellona. Migliaia di ore di lavoro sono state necessarie per realizzare questa barca ed è quindi fantastico poterla finalmente rivelare al mondo. Le cose stanno davvero andando bene nella campagna ora e non vediamo l’ora di varare RB3 e di andare in mare molto presto” ha dichiarato Sir Ben Ainslie, team principal e skipper di INEOS Britannia.
Uno scafo sorprendente per l’America’s Cup
Volumi di prua che si richiamano in qualche modo a quelli visti sugli AC 75 di Luna Rossa Prada Pirelli Team ed Emirates New Zealand ma una pinna di chiglia pronunciata e con spigoli vivi che si ferma a circa tre metri dallo specchio di poppa e uno scafo decisamente piatto nelle sezioni di poppa. Nuovo anche il sostegno del timone direttamente collegato all’albero delle strumentazioni e delle telecamere di bordo.
BR3 è stato sviluppato dal team di progettazione di INEOS che ha sede presso il sito del Mercedes-AMG Petronas F1 Team. I progettisti dell’AC75 e ha potuto contare sulla collaborazione con la divisione Applied Science del team F1. La costruzione è avvenuta presso Carrington Boats per poi essere completata presso la base del team di Turweston dove si sono svolti i test strutturali e di carico. BR3 era arrivato a Barcellona il 6 aprile.
Emilio Martinelli