Per il secondo anno consecutivo Eberhard & Co. è official timekeeper del Salone Nautico di Genova rinnovando così un indissolubile legame con il mondo del mare sublimato dalla collezione Scafograf. (Qui tutti i nostri post su Eberhard & Co.)
Eberhard & Co.: un nuovo Scafograf 300 MCMLIX
Una nuova versione dello Scafograf 300 MCMLIX declinata in un’inedita tonalità di quadrante marrone dégradé. È solo l’ultima tappa, in ordine di tempo, di un percorso iniziato nel 2016 anno in cui la casa di La Chaux-de-Fonds decise di riportare alla luce un capitolo importante della sua lunga storia orologiera. Storia che ha i contorni liquidi e sconfinati del mare.
Nata negli anni 50 la collezione Scafograf aveva messo in luce le competenze tecniche della maison nel concepire strumenti affidabili da utilizzare durante le immersioni subacquee, attività che proprio in quell’epoca stava iniziando a conoscere una popolarità sempre più crescente. Oggi come allora a decretare il successo di questa famiglia di orologi concorrono molti fattori non ultimo l’affidabilità e quel look dal sapore vintage che ne caratterizza ancora adesso l’estetica. Ma il legame tra la casa orologiera e il mare si arricchisce anche di nuovi contenuti alla luce della presenza di Eberhard & Co., per il secondo anno consecutivo, nelle vesti di official timekeeper del Salone Nautico di Genova. Alla vigilia della rassegna nautica ligure abbiamo incontrato Mario Peserico Direttore Generale della maison svizzera, che ci ha concesso questa intervista.
Partiamo da Genova. Che bilancio si sente di fare della vostra presenza in questa rassegna nautica?
È stata una scelta che ci ha regalato molte soddisfazioni sul piano della visibilità ma anche in termini di risultati. Questo perché avevamo all’interno del salone uno spazio concepito non per essere una vetrina semplice ma come punto d’incontro per gli appassionati di orologeria ma anche per i tanti visitatori presenti alla rassegna nautica. È stata anche l’occasione per misurare l’attenzione nei confronti del marchio. E anche qui abbiamo toccato con mano, grazie all’eccellente lavoro svolto dal nostro concessionario di Genova Luigi Codevilla, risultati molto gratificanti anche dal punto di vista delle vendite.
Un tassello questo che dà un ulteriore valore aggiunto a una storia scandita da tanti momenti importanti che profumano di mare.
Certamente. Senza andare troppo lontano proprio 40 anni fa eravamo al fianco di Azzurra in Coppa America. Un momento importante per lo sport in generale, e per la vela più in particolare, perché sanciva il debutto ufficiale di una barca tutta italiana nella storia di questo trofeo. In seguito, ci sono stati altri capitoli importanti come la partecipazione di Eberhard & Co., al mondiale Classe 1 di offshore, la regina delle competizioni motonautiche. Scelte che, a pensarci bene, all’epoca non erano poi così comuni. Mi sento di dire che abbiamo contribuito ad aprire una nuova strada.
Tutto ciò evidenzia un approccio in qualche modo pioneristico che oggi prosegue in quale direzione
Sempre all’insegna della massima coerenza con i valori del marchio. Da qui la scelta di abbracciare quei mondi, come l’automobilismo d’epoca, nei quali oltre all’impresa sportiva c’è sempre il fattore umano a fare la differenza.
Matteo Zaccagnino
