Il nuovo numero di Top Yacht Design con lo speciale inserto Top Cars&Yachts è ora disponibile in edicola e online.
The new design perspective
È presto per tirare le somme, ma questo 2020 lascerà il segno e la pandemia lascerà in eredità grandi cambiamenti a livello di abitudini e stili di vita. A livello abitativo le priorità sono cambiate in modo radicale e così l’esigenza di avere un proprio spazio, meglio se a contatto con la natura, è diventato l’imperativo. Il confinamento forzato oltre ad aver fatto riscoprire il valore dei legami familiari ha permesso di vivere in modo più intenso la casa, riportando l’accento sull’importanza che essa riveste nella vita di ciascuno di noi. Tutto questo scardinerà convinzioni che fino a poco tempo fa sembravano scolpite nella pietra. Alcuni effetti si stanno già vedendo con lo svuotamento delle grandi città a favore dei piccoli centri. C’è poi il tema del lavoro. La tecnologia ha ridotto una serie di attività che richiedevano spostamenti ritenuti indispensabili e che oggi, in molti casi, sono gestibili anche da remoto. Tutto questo che impatto avrà sulla vita di ciascuno di noi e come cambierà abitudini e modo di vivere gli spazi, a iniziare da quelli domestici fino ad arrivare alla barca? Tutto questo porterà a radicali trasformazioni nel modo di approcciare il progetto, rimettendo in discussione l’ordine delle priorità? Presto per dirlo. Una prima riflessione però si può già azzardare. In questi ultimi anni la linea di confine tra l’home design e lo yacht design si è praticamente azzerata. Abbiamo notato come negli ultimi 20 anni il processo di contaminazione ha portato a concepire gli ambienti di una barca sempre di più simili a quelli che si trovano in una casa. C’è da scommettere che adesso, in virtù dell’esperienza che siamo stati costretti a vivere, qualcosa cambierà ancora. In quale direzione andremo? Ancora non è del tutto chiaro. Ma qualche indizio arriva da The Cassina Perspective 2020 un nuovo modo d’intendere e progettare le soluzioni di arredo, come ci spiega Luca Fuso, amministratore delegato di Cassina.